Perché la Fondazione sostiene il volontariato sociale
Il volontariato sociale è una parte rilevante di quel “terzo settore” che, accanto al mondo delle istituzioni pubbliche e delle attività private, ripropone la società civile come elemento fondamentale di una solidale prospettiva comunitaria. La Fondazione sostiene quindi il volontariato al fine di favorire la coesione sociale e sostenere la tutela delle categorie sociali deboli. Le azioni della Fondazione a sostegno delle attività di volontariato sono volte a stimolare proficue interazioni tra le realtà pubbliche ed il sistema del privato sociale ed a contribuire allo sviluppo di azioni di welfare generativo anche secondo i principi della cittadinanza attiva.
Finalità del bando
Poiché le azioni di inserimento lavorativo vengono ritenute cruciali non solo dal punto di vista sociale ma anche per la promozione alla crescita economica della comunità, la Fondazione intende sostenere: percorsi di inserimento lavorativo tramite borse lavoro; percorsi di avvio di attività di impresa con utilità sociale volti a favorire anche inserimenti lavorativi.
Destinatari del bando e risorse messe a disposizione
I destinatari del bando sono gruppi formati da almeno tre realtà partner che individuano un capofila appartenente al sistema del volontariato sociale trentino ed almeno una realtà appartenente al sistema economico/produttivo locale (esercizi commerciali, aziende, imprese sociali, associazioni di categoria, etc.). Ciascuna realtà capofila o partner può figurare in un solo progetto. Le proposte di progetti devono essere destinate ad almeno una di queste categorie: persone uscite dal mercato del lavoro a causa della crisi e che, non riuscendo a trovare nuove collocazioni, rischiano di rimanere ai margini della società; persone in difficoltà economica e sociale che, tramite un percorso di inserimento lavorativo, potrebbero trarre un beneficio in termini di inclusione sociale. Poiché il budget complessivo messo a disposizione per il bando è di 130.000 euro, ciascun progetto ciascun progetto ammesso potrà ricevere un contributo non superiore a 20.000 euro.