Fondazione Caritro semaforo verde per il Programma pluriennale di attività
Oltre 7 milioni nel 2020. Fiducia ai giovani e sviluppo economico del territorio
Percorsi di eccellenza per giovani ricercatori, opportunità di rafforzamento delle collaborazioni e forme di contaminazione tra il sistema della ricerca e quello delle realtà produttive. E ancora il sostegno a progetti con potenziali ricadute per lo sviluppo del territorio e la promozione di incontri e dibattiti di alto livello sui temi di attualità. Queste alcune delle linee guida dei progetti che Fondazione Caritro intende realizzare nel corso del 2020 attraverso i finanziamenti dei diversi bandi che mettono complessivamente sul tavolo 7 milioni e 450 mila euro.
Semaforo verde del Comitato di indirizzo, guidato dalla Presidente Elena Tonezzer, al Programma pluriennale di attività 2020/22, che prevede di stanziare nel prossimo triennio 22 milioni e 150 mila euro in totale.
“Gli obiettivi sono diversi – commenta Mauro Bondi, Presidente di Fondazione Caritro - rafforzare la capacità di rispondere ai propri scopi di utilità sociale e sviluppo economico per migliorare la lettura e la comprensione delle dinamiche territoriali, ma anche implementare un processo organizzato di valorizzazione del patrimonio conoscitivo attraverso l'attività istituzionale”.
E in quest'ottica Fondazione Caritro intende accompagnare, affiancandoli, i soggetti beneficiari di finanziamento mediante un virtuoso sistema di monitoraggio in grado di rispondere alla duplice funzione di supporto alla realizzazione di singoli progetti e di ascolto incessante dei territori.
“In questo momento – dice Filippo Manfredi, Direttore Generale di Fondazione Caritro - siamo concentrati in particolare nell'analisi di due filoni di finanziamento pluriennale: quello del welfare generativo e dell’innovazione didattica. Qui dedichiamo energie all’impostazione di un metodo di lavoro strutturato che consenta di dare ulteriore impulso alle azioni programmate”.
Sono quattro le macro aree individuate quali "Ricerca scientifica e tecnologica", che pesa per il 42% e 3 milioni e 130 mila euro, e "Arte, attività e beni culturali" (26%) per 1 milione e 970 mila euro. Spazio poi a "Volontariato, filantropia e beneficenza" (16%) per 1 milione e 220 mila euro, quindi "Educazione, istruzione e formazione" (16%) per 1 milione e 130 mila euro.
Una Fondazione sempre più aderente al territorio. “Negli ultimi 26 anni – evidenzia Bondi - abbiamo cambiato veste e ci siamo dotati di una struttura per il supporto al territorio, le erogazioni hanno sempre registrato un incremento positivo fino a raggiungere i 132 milioni dalla costituzione della Fondazione: la strada è tracciata e si prosegue in questo solco dalle ottime e interessanti ricadute”.
Diverse poi le novità operative. “Le richieste di contributo – spiega Manfredi - devono essere presentate sulla piattaforma digitale on-line bidirezionale, In cui il potenziale candidato può prendere visione di tempi, modalità, requisiti e documentazione necessaria”.
Sono quattro i bandi 2020 già pubblicati. “Scuola-territorio” nel settore istruzione per 200 mila euro e la scadenza delle domande è fissato per il 10 febbraio prossimo, quindi 150 mila euro per il “Primo bando quadrimestrale” in cultura, le cui candidature devono arrivare entro il 20 gennaio.
Il “bando annuale” in cultura stanzia, invece, 400 mila euro (scadenza 28 gennaio), mentre entro il 30 gennaio si può fare domanda per il “Bando annuale produzioni culturali” che vede un finanziamento complessivo di 250 mila euro.
I programmi prevedono inoltre la sperimentazione di forme di innovazione sociale, ma anche la co-progettazione di interventi pluriennali di welfare generativo in grado di coinvolgere molteplici attori pubblici e privati della comunità, senza dimenticare il sostegno a progetti nazionali per contrastare la povertà educativa minorile stimolando in particolare la partecipazione attiva e propositiva anche delle realtà del territorio.
Sono in concreto davvero tante le iniziative portate avanti da Fondazione Caritro, anche in progetti accordi di partnership con importanti istituzioni del territorio come l'Università degli Studi di Trento oppure nel recente accordo rinnovato con diversi attori del Terzo settore e le associazioni di categoria oltre alla partnership con l'Ordine degli avvocati di Trento e quello di Rovereto in favore delle persone più fragili e deboli del tessuto sociale.
Concorso Conoscere la Borsa 2019
Oltre 160 squadre per il concorso "Conoscere la Borsa" 2019
Una competizione internazionale di simulazione della Borsa per comprendere attraverso il learning by doing i complessi e difficili legami tra imprese, politica e mercato azionario. Attraverso operazioni in titoli simulate, eseguite però con le quotazioni delle piazze borsistiche reali, Conoscere la Borsa offre la possibilità agli studenti di confrontarsi praticamente con gli attuali problemi finanziari ed economici.
Il concorso europeo Conoscere la Borsa, attivo in Germania dal 1983, rivolto alle classi delle Scuole Secondarie di II Grado, intende dare la possibilità ai giovani studenti di imparare mettendosi alla prova in un’entusiasmante competizione internazionale. Lo scorso anno l’iniziativa ha coinvolto cinque Paesi dell’Unione (Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Svezia) e anche il Messico.
Per accedere al sito del concorso: www.conoscere-la-borsa.eu/fondazionecaritro
Dal 25 settembre all'11 dicembre 2019, le classi partecipanti formano delle squadre (da 2 a 6 componenti) ed elaborano una strategia di investimento per il proprio capitale virtuale iniziale di 50.000 euro. Dopo l'apertura del deposito, i partecipanti cercheranno per dieci settimane circa di aumentare il valore del loro deposito con l'acquisto e la vendita di titoli. Attraverso la simulazione, i ragazzi ampliano le proprie conoscenze in campo economico e finanziario, imparano a reperire e servirsi di informazioni economiche e a giudicarne l'attendibilità. Contemporaneamente hanno modo di mettersi alla prova, anche se virtualmente, in Borsa, di sperimentare il rischio, il dubbio e l'incertezza, come anche la soddisfazione di un buon lavoro di squadra. Giornalmente viene elaborato il report con la classifica a livello locale, nazionale e internazionale.
I vincitori a livello europeo sono invitati alla cerimonia di premiazione che si svolgerà nell'arco di un fine settimana . Sono previsti premi – erogati dalla Fondazione Caritro – anche ai primi classificati a livello locale.
Per ulteriori informazioni: e-mail info@fondazionecaritro.it / tel.0461.232050.
Progetto Green Jobs
Avvicinare i giovani ai temi della sostenibilità ambientale aiutandoli a comprendere problemi e risorse del territorio in cui vivono
Cucchiaini edibili, gioielli creati con materiali di riciclo e scarti di lavorazione, app per la raccolta differenziata e tanto altro. Queste sono solo alcune idee nate dal progetto Green Jobs, un programma nazionale per avvicinare i giovani ai temi della sostenibilità ambientale, aiutandoli a comprendere problemi e risorse del territorio in cui vivono, un programma di educazione imprenditoriale in ambito green, rivolto a docenti e studenti delle scuole superiori italiane.
Ma cosa sono i Green Jobs?
La crisi economica ha aggravato la condizione dei giovani italiani peggiorando le opportunità di trovare un’occupazione, di stabilizzare il percorso lavorativo, di realizzare le condizioni per conquistare una propria autonomia dalla famiglia di origine e di formare un proprio nucleo familiare.
La disoccupazione giovanile, determinata senz'altro dalla situazione di crisi economica generalizzata che ha avuto inizio nel 2008, è stata generata anche da una inadeguata preparazione al lavoro offerta dai percorsi educativi e formativi della scuola italiana, che ha creato un evidente disallineamento tra le caratteristiche richieste dal mondo del lavoro e quelle offerte da chi ha ultimato la scuola dell’obbligo o l’Università.
Molte analisi di scenario (tra cui quelle realizzate dalla Commissione Europea) concordano nell’evidenziare le potenzialità dell'economia verde in termini di creazione di posti di lavoro. La transizione verso un'economia più verde avrà un impatto significativo sui fabbisogni di competenze, con un aumento della domanda di personale qualificato nelle ecoimprese in crescita, un miglioramento delle qualifiche professionali dei lavoratori in tutti i settori e la riqualificazione dei lavoratori nei comparti esposti a ristrutturazioni.
In Italia i green jobs in senso stretto sono oltre 3 milioni (Rapporto GreenItaly 2019) e si riscontra uno stretto legame fra green economy, innovazione e competitività. In base a uno studio commissionato da Fondazione Cariplo (Lo sviluppo dei green Jobs – Quaderni dell’Osservatorio 25-2017), in Italia nel quinquennio 2016-2020 i fabbisogni green ammonteranno a 1.073.000 unità di lavoro, pari al 38,8% del fabbisogno complessivo (pari a circa 2,75 milioni).
È inoltre in fase di espansione il fenomeno delle società benefit, aziende profit che intendono andare oltre l'obiettivo del profitto e massimizzare il loro impatto positivo verso la società e l'ambiente.
Lo sviluppo dell'economia verde richiede al contempo competenze trasversali e competenze "specifiche" (nuovi materiali di isolamento, nuovi approcci in tema di materiali di costruzione, design, ingegneria, conoscenza delle normative, ecc). Ne consegue che la promozione dell'adattamento dei lavoratori e dei sistemi di istruzione e formazione richiede un intervento mirato da parte delle autorità pubbliche per evitare carenze di competenze, per promuovere le transizioni professionali e per rendere più efficace la capacità di risposta dei sistemi di istruzione e di formazione alle emergenti domande di competenze e qualifiche.
Nella scuola frequentare un iter di studi che, oltre ad assecondare qualità e capacità degli studenti, incontri anche una coerenza con la professione che si svolgerà nell’età adulta, è un elemento non secondario rispetto al benessere della persona e primario in relazione alle motivazioni lavorative. Proprio l’aspetto motivazionale appare come un elemento meno ovvio e più sorprendente dei green jobs. Questi infatti appaiono generare un potenziale di riattivazione delle energie e di reazione alla crisi che incentiva la ricerca del lavoro (ad es. nella fascia dei giovani scoraggiati) e la voglia di creare nuova impresa. La ragione di questo sta in una maggiore spinta sul piano dei “valori” e nella evidenza della funzione sociale di un lavoro “green”.
La promozione dei “lavori verdi” tra i giovani rappresenta quindi una risposta potenzialmente importante in termini sia di occupazione, che di ripercussioni sulla sostenibilità ambientale del tessuto produttivo.
Fondazione Cariplo, Fondazione CRT, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariparo, Fondazione Caritro, Fondazione Carispezia, Fondazione Tercas, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana sono gli enti che promuovono il progetto sul territorio nazionale. Fondazione Caritro, nell’anno scolastico 2019/2020 ha aderito al progetto Green Jobs, promuovendo il progetto nei seguenti istituti scolastici: Istituto Giacomo Floriani di Riva del Garda, Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Fontana di Rovereto, Istituto Tecnico Tecnologico Buonarroti di Trento, Scuola Ladino di Fassa, Liceo Rosmini di Rovereto, Istituto Tecnico Tecnologico "G. Marconi" di Rovereto, Liceo Scientifico Da Vinci di Trento.
Maggiori informazioni sulle edizioni precedenti sono disponibili su www.progettogreenjobs.eu
Avvicinare i giovani ai temi della sostenibilità ambientale aiutandoli a comprendere problemi e risorse del territorio in cui vivono
#quantocambia
01 ottobre 2019: Giornata europea delle Fondazioni
Perché le fondazioni intervengono sui loro territori? Lo racconta un hashtag realizzato in occasione della Giornata Europea delle Fondazioni di cui fa parte anche Fondazione Caritro
Come ogni anno, il 1° ottobre, si celebra la Giornata europea delle fondazioni, lanciata da Dafne (Donors and Foundations Networks in Europe), l’organizzazione che riunisce le associazioni di fondazioni del continente, a cui aderiscono in Italia Acri, che associa le Fondazioni di origine bancaria, e Assifero, l’associazione che riunisce altre fondazioni ed enti di erogazione, quest’anno giunge alla sua settima edizione. Si tratta di una giornata importante, perché permette di conoscere meglio le fondazioni e il loro operato. Spesso ignorati dal grande pubblico, gli enti della filantropia istituzionale in Europa sono 147mila e ogni anno stanziano complessivamente circa 60 miliardi di euro per sostenere e realizzare iniziative e progetti in diversi campi, dal welfare all’istruzione, dalla cultura all’ambiente.
Il Presidente di Fondazione Caritro, avv. Mauro Bondi, sottolinea la centralità e l’impegno delle fondazioni in ambito filantropico, caratteristica saliente dell’essere oggi fondazione. Uno degli obiettivi della Fondazione, è quella di rendere la Comunità maggiormente interessata al proprio ruolo di collante sociale, soprattutto in questo momento di crisi dei valori. Lo scorso maggio, in un documento sottoscritto per l’Italia da Acri e Assifero, si è chiesto ai politici europei, di dare vita ad un vero “mercato unico della filantropia”. E oggi, a Bruxelles è previsto un dibattito all’interno del Parlamento per presentare ai nuovi eurodeputati il “Manifesto della Filantropia - Per un’Europa migliore. Risorse private per il bene comune”.*
Tornando sul territorio nazionale, Fondazione Caritro, insieme alle altre fondazioni aderenti ad Acri e ad Assifero si è unita in una campagna dedicata alla Giornata del 1° ottobre, presentando una campagna social incentrata sull’hashtag #quantocambia, per raccontare perché le fondazioni intervengono sui loro territori: perché credono nell’attivazione della comunità, nella rimozione degli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona e nella cooperazione, perché tutto questo favorisce il cambiamento e genera un vero progresso che migliora le nostre società. La campagna illustra, grazie all’ausilio visivo di immagini evocative, una serie di valori alla base del comune operato delle Fondazioni. Il sito di riferimento è www.quantocambia.it. Tutti coloro che condividono i valori di solidarietà e pluralismo alla base dell’operare delle Fondazioni possono partecipare alla campagna, pubblicando sui propri profili social un’immagine con l’hastag #quantocambia.
*Il Manifesto si articola in quattro raccomandazioni chiave: provvedere a un maggior riconoscimento del ruolo e della rilevanza della filantropia e iniziare a coinvolgerla nell’attività legislativa dell’Ue e dei vari Stati membri; supportare la cooperazione transfrontaliera fra organizzazioni filantropiche; semplificare la legislazione di settore per potenziare l’impatto delle risorse stanziate; prevedere risorse e strumenti finanziari dedicati per promuovere e sostenere l’attività delle istituzioni filantropiche. Dafne ha lanciato anche una campagna per raccontare con immagini i diversi volti della filantropia.
01 ottobre 2019: Giornata europea delle Fondazioni
Trento, TN, Italia Fondazione Caritro info@fondazionecaritro.itRicucire i sogni: 15 milioni di euro per il bando
15 novembre 2019: scade il bando "Ricucire i sogni"
Il bando “RICUCIRE I SOGNI – Iniziativa a favore di minori vittime di maltrattamento” è promosso dall’Impresa sociale Con i bambini con l’obiettivo di sostenere progetti “esemplari” per la protezione e la cura dei minori vittime di maltrattamento e per prevenire e contrastare ogni forma di violenza verso bambini e adolescenti.
Le proposte presentate devono essere dedicate a minori tra i 0 e i 17 anni a rischio o vittime di maltrattamento e possono fare riferimento a due ambiti di intervento:
- Potenziare i servizi di protezione e cura dei minori già esistenti;
- Realizzare ex novo servizi di protezione e cura
I progetti dovranno prevedere azioni di supporto alla genitorialità, integrazione dei piani terapeutici e pedagogici, formazione dei professionisti e rafforzamento della comunità educante.
In funzione della qualità dei progetti presentati, il budget complessivo messo a disposizione dei progetti è di 15 milioni di euro.
Al fine di garantire la massima partecipazione, ogni ente potrà presentare un solo progetto in qualità di soggetto responsabile, o prendere parte a un solo progetto in qualità di partner. Fanno eccezione unicamente le amministrazioni locali e territoriali (Comuni, regioni, ASL...), le università e i centri di ricerca che possono partecipare, in qualità di partner, a più progetti.
Per eventuali ulteriori informazioni si rimanda alla pagina dedicata sul sito dell’Impresa sociale Con i bambini.
Risultati Bando Prima Infanzia e Bando Adolescenza
Tra gli 80 progetti approvati a livello nazionale nel Bando Prima Infanzia c'è anche il progetto di Fondazione Famiglia Materna di Rovereto dal titolo 'Bambini e Welfare Comunitario'. Nel Bando Adolescenza è stato selezionato e avviato il progetto Fuori centro, promosso da Fondazione trentina per il volontariato sociale con un’ampia rete di partner.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile
CON I BAMBINI Impresa sociale, è Soggetto Attuatore del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, promosso da ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio) con il Governo italiano.
L’istituzione del Fondo costituisce un’importante sperimentazione per rendere operante una strategia complessiva nazionale, alimentata e ispirata dalle migliori esperienze territoriali, di lotta alla povertà educativa dei minori, con effetti di lungo periodo.
15 novembre 2019: scade il bando "Ricucire i sogni"
05 ottobre 2019 - Invito a Palazzo
Visite guidate gratuite e concerti in occasione della giornata "Invito a Palazzo"
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Visite guidate gratuite e concerti in occasione della giornata "Invito a Palazzo"
Presentazione delle attività di Fondazione Caritro
L'appuntamento è previsto per martedì 30 luglio 2019, ore 10.30, presso Fondazione Caritro - Via Garibaldi, 33 - Trento. In apertura la Presidente del Comitato di Indirizzo - Elena Tonezzer illustrerà le linee startegiche programmatiche per poi lasciare la parola al Presidente del Consiglio di Gestione - Mauro Bondi, che presenterà i risultati di Bilancio e i dati del Report Integrato 2018 di Fondazione Caritro, nonchè i primi risultati ottenuti nel primo semestre dell'anno in corso. A seguire è prevista una tavola rotonda, coordinata dal Direttore Generale - Filippo Manfredi, che esporrà alcuni progetti nei settori di intervento della Fondazione, attraverso il coinvolgimento diretto di:
3° bando Welfare generativo: progetti ammessi alla 2°fase. Scade il 6 settembre il termine per la presentazione delle domande
Elenco delle idee di progetto ammesse alla fase di incontri laboratoriali . Inizio laboratori 12/06/2019 dalle 9 alle 13 presso Fondazione Caritro - via Calepina 1 (TN)
REALTA' CAPOFILA DELLA RETE |
TITOLO IDEA DI PROGETTO | ENTE LOCALE PARTNER |
Associazione Centro Astalli Trento onlus | Fareassieme | Comune di Trento |
Associazione Comunità Handicap OdV | Street Food 2.0: new ways, new possibilities | Comunità delle Giudicarie |
Associazione La Magica Fattoria di Sfruz onlus | GlobAl Theatre_Art&Life: per un teatro di Comunità | Comunità Val di Non |
Associazione Nuoverotte | La vigna degli Orsi | Comune di Rovereto Comunità della Vallagarina |
Associazione Trentina Accoglienza Stranieri onlus | Generazione GenerATTIVA | Comunità della Vallagarina |
Energie Alternative A.S.D.P.S. | La tana dei papà | Comune di Rovereto |
Le Coste cooperativa sociale | Metodologie innovative di social housing abbinate all’avanguardia tecnologica a supporto della fragilità cognitiva, fisica e relazionale | Comunità Alta Valsugana e Bernstol |
Ruota Libera APS | Rete lavor-attiva | Comune di Rovereto Comunità della Vallagarina |
Samuele cooperativa sociale | Dal seme al mercato ... | Comune di Trento |
Vales cooperativa sociale | Valli resilienti: riuso, inclusione sociale e cittadinanza attiva | Comunità del Primiero |
Esito Secondo Bando quadrimestrale cultura 2019
A seguito della riunione del Consiglio di Gestione del 21.06.2019, è stato pubblicato sul nostro sito l'elenco dei progetti ammessi a contributo
ENTE CAPOFILA | TITOLO PROGETTO | CONTRIBUTO STANZIATO |
UNITIN rete studenti universitari del Trentino | Poplar Cult | 6.500 euro |
Comitato San Martino Dentro | Il fiume che non c'è 2019 | 5.800 euro |
Coro La Valle - Gruppo Costumi Storici Cembrani | SE DA..L LAT..TE: La melodia della montagna, fra allevamento e alpeggio | 2.800 euro |
Centro Documentazione del Lavoro nei Boschi | Luci ed Ombre del legno ... settimana della cultura del legno 2019 | 6.100 euro |
Associazione di promozione sociale Distratta Musa | Pine' Musica 2019 e Premio Roberto Melini Piano Competition & Festival | 6.000 euro |
ARS Modi Associazione di Promozione Sociale | ARS Modi 2019 | 6.000 euro |
APS il Funambolo | Festival CinemaZERO 2019 (12° edizione) | 6.000 euro |
Associazione Lucilla May | Nel paese dei BaRocchi | 2.800 euro |
Studio d'Arte Andromeda | Sradicati Tour - Il respiro del Bosco | 2.900 euro |
Associazione di Promozione Sociale EUREKA | Teatro in Giardino (TiG) 5* edizione | 5.200 euro |
Associazione Musicale Calicantus | Oltre la LUNA | 5.400 euro |
Associazione culturale Piazza del Mondo | AGORA' FORUM & SOUNDS. Nascita di un'opera | 5.800 euro |
Associazione Culturale Circolo del Cinema Effetto Notte | Scirocco 2019 - Festival di cinema, musica e contaminazione delle arti | 5.700 euro |
Associazione Teatro delle Garberie | Un Castello di bellezza | 5.700 euro |
Associazione culturale Madruzzo.500 | I suoni del tempo nella Valle dei Laghi - sesta edizione | 3.200 euro |
Associazione Culturale Double House | Rovereto Jazz 19 | 5.300 euro |
Comitato territoriale Arcigay del Trentino | Liberi e libere di essere - edizione 2019 | 3.200 euro |
Associazione Culturale Le Arti | Itinerari Musicali d'Anaunia | 2.300 euro |
Associazione Ponti | La crociata dei bambini | 4.900 euro |
Associazione onlus Pace per Gerusalemme - Il Trentino e la Palestina | NAZRA TRENTO - Palestine Short Film Festival | 4.100 euro |
Associazione culturale Le Ombrie | MONTAGNERACCONTA - Festival del Racconto IX edizione | 4.600 euro |
Associazione NuoveRotte | Natura libera tutti | 2.300 euro |
Trentino Danza - Federazione Trentina delle Scuole di Danza | TrentinoDanzaEstate Modern/Contemporanea 2019 | 3.700 euro |
Associazione culturale Aporia | Spettacolo teatrale "Chi ha paura dell'arte" | 4.400 euro |
APS Dismisura | FoyEr FIIC - Festival Internazionale di Incisione Contemporanea 2019 | 3.300 euro |
L'esito conclusivo della valutazione sarà comunicato tramite lettera scaricabile dalla piattaforma ROL. |
Il mito David Bromberg in concerto a Bolzano
Nella sua lunga carriera ha lavorato con Bob Dylan, Willie Nelson, George Harrison, Jerry Garcia.
Dopo una serie di concerti nella piccola ma preziosa cornice della Fondazione Cassa di Risparmio in via Talvera, la stessa Fondazione con l’organizzatore Paolo Brillo fa il botto, ed esce da quella sala per approdare in teatro con un nome di livello mondiale: il prossimo 24 luglio al Waltherhaus di Bolzano si esibirà con la sua band il cantante e polistrumentista americano David Bromberg. Senza tema di esagerare, possiamo parlare di un autentico evento musicale, che va ad aggiungersi al già ricco cartellone dell’estate bolzanina, perché Bromberg, che spazia dal bluegrass al blues, dal folk al jazz, dal country al rock, è diventato famoso collaborando con artisti del calibro di Jerry Jeff Walker, Willie Nelson, Jorma Kaukonen, Jerry Garcia, Rusty Evans (The Deep) e Bob Dylan.
Nato nel 1945 a Philadelphia, Pennsylvania, Bromberg studia alla Columbia University negli anni Sessanta, ed è durante questo periodo che impara a suonare la chitarra, prendendo lezioni dal Reverendo Gary Davis.
Il suo primo album è del 1972, David Bromberg, alla cui realizzazione partecipa anche George Harrison. Molto conosciuta la sua versione live di Mr.Bojangles, di Jerry Jeff Walker. L'album del 2007 Try Me One More Time ottiene una nomination ai Grammy Award nella categoria Best Traditional Folk Album. Per dare un’idea della stima che gode negli Usa, al suo lavoro Use Me del 2011 hanno Levon Keb’ Mo’, Los Lobos, Widespread Panic, Linda Ronstadt, e Vince Gill.
Dall’inizio degli anni Settanta ad oggi, David Bromberg ha lasciato dietro di sé una discografia personale di venti album sempre lodati dalla critica. E ora, dopo aver attraversato molti generi musicali ha deciso di tornare al punto di partenza, ovvero il blues. Agli inizi della carriera di musicista, Bromberg era sotto l’ ala protettiva di un personaggio come Gary Davis, che gli ha aperto le porte a questo genere. David si è abbeverato con passione, facendo tesoro degli insegnamenti ricevuti, sviluppando un amore per la musica a 360 gradi, anche grazie a collaborazioni di altissimo valore come quella con Bob Dylan e con decine di altri artisti, arrivando a creare un nuovo genere musicale come il newgrass, insieme a John Hartford. Per organizzare questo evento la Fondazione Carisparmio si avvale della collaborazione del sodalizio Amici della Musica in Cantina e del Südtiroler Kulturinstitut.
Il concerto inizierà alle 20.30, presso il Waltherhaus con un ticket (prenotazione posti) di soli 10 euro destinati a iniziative benefiche. Per le prenotazioni chiamare il nr 0471 316017
E' online lo sfogliabile della storia di Fondazione Caritro
Come eravamo, come siamo e come saremo
Premiati i migliori team trentini di Conoscere la Borsa
Fondazione Caritro premia i team vincitori del
concorso internazionale Conoscere la Borsa
Fondazione Caritro premia i team vincitori del concorso internazionale Conoscere la Borsa
Nella suggestiva cornice della sala conferenze di Palazzo del Bene a Rovereto, si è tenuta la cerimonia di premiazione della 36° edizione dell’iniziativa internazionale Conoscere la Borsa. Il Concorso promosso da 14 anni da Fondazione Caritro, in partnership con ACRI e altre fondazioni di origine bancaria italiane, è indirizzato ai ragazzi degli ultimi anni delle scuole superiori ed ha l’obiettivo di far conoscere ed approfondire le tematiche del mondo della finanza.
Quest’anno le squadre iscritte al concorso sono state 30.000, ben 102.000 studenti europei, pronte a fronteggiarsi quotidianamente con il mercato della Borsa per dieci settimane.
Anche in Italia si è registrato un interesse crescente, stiamo parlando di più di 700 squadre composte da una media di 4 studenti, per un coinvolgimento totale di 3.000 studenti circa, che grazie alla continua contabilizzazione con le quotazioni aggiornate, hanno potuto sperimentare come le loro decisioni di acquisto o di vendita abbiano immediate ripercussioni sul capitale in concorso.
A livello locale, la risposta è stata molto positiva, 15 gli istituti che hanno aderito al concorso coinvolgendo più di 650 ragazzi, molti dei quali si sono contraddistinti a livello nazionale.
Il Vice Presidente – William Bonomi si è complimentato con i ragazzi che hanno partecipato al concorso, poiché si sono dovuti confrontare con la situazione dell’ultimo trimestre 2018, poco vantaggiosa per i mercati finanziari. Infatti, solo il 6,9% delle squadre sono state in grado di realizzare un aumento del valore totale del deposito al termine del concorso, ma nonostante le difficoltà, non si sono mai persi d’animo e hanno provato a incrementare il valore del loro deposito virtuale (capitale iniziale di 50.000 euro) effettuando più di 5.000 ordini tra acquisti e vendite di alcuni titoli o cercando di aumentare il valore dei titoli sostenibili.
1° classificati livello locale e nazionale – “BCR” dell’Istituto ITT “Marconi” di Rovereto
Studenti: Simone Parisi, Lorenzo Sannicolò, Raheel Sher Zaman, Nicola de Sire
Prof. Giorgio Pavana
I vincitori sono saliti in cima alla classifica nazionale investendo su titoli come Amazon, Inc. e Netflix Inc con un valore totale di 52.339,25 € in deposito. La squadra vincitrice, con un insegnante accompagnatore, ha partecipato all’European Event, la premiazione dei migliori team europei, tenutasi a Bruxelles, dal 12 al 14 aprile 2019.
2° classificati a livello locale (4° nella classifica nazionale) – “I PANETI” dell’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “C.A. Pilati” di Cles
Studenti: Angela Covi, Matteo Gasperetti, Neira Mesic, Francesco Zanon
Prof. Francesco Digregorio
Valore deposito finale: 51.895,83 €
3° classificati a livello locale (5° nella classifica nazionale) – “MALAE” dell’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “F. e G. Fontana” di Rovereto
Studenti: Talida Elena Aioane, Amira Dridi, Manuel Girardelli, Lisa Marchiori, Angelica Marzari Prof.ssa Serena Zavanella
Valore deposito finale: 51.825,15 €
Menzione speciale alla 1° squadra nella classifica di sostenibilità è “4 People Of Borsa”, del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Trento, con un guadagno di 2.176,41 € derivati da investimenti in Cisco Systems Inc. e Münchner Rückversicherungs - Gesellschaft AG.
Vi aspettiamo tutti per la 37° edizione dal 25 settembre al 11 dicembre 2019.
04 giugno 2019 ore 11.30 c/o Fondazione Caritro a Trento
Fondazione Caritro consegna le borse di studio
per percorsi formativi internazionali di eccellenza
Martedì 4 giugno ad ore 11.30 presso la sede di Fondazione Caritro a Trento.
Fondazione Caritro è lieta di invitarVi alla cerimonia di consegna di 5 borse di studio per percorsi formativi internazionali di eccellenza, rivolti ai ragazzi delle classi terze degli istituti superiori.
La cerimonia prevede un saluto da parte del Presidente di Fondazione Caritro, Mauro Bondi che parlerà delle strategie e delle motivazioni per cui la Fondazione supporta giovani studenti. A seguire il Direttore Generale Filippo Manfredi illustrerà le varie iniziative pensate e proposte appositamente per un pubblico "young".
Prima del momento celebrativo di consegna delle borse di studio, gli ex-borsisti racconteranno la propria esperienza e scopriremo insieme i nominativi dei vincitori.
A seguire vi sarà un momento conviviale con buffet, al quale siete tutti invitati.
Fondazione Caritro consegna le borse di studio
per percorsi formativi internazionali di eccellenza
Esito bandi (Bando memoria 2019, Bando sperimentazione didattica 19-21 e Bando scuola-territorio 2019)
A seguito della riunione del Consiglio di Gestione del 27.05.2019, è stato pubblicato sul nostro sito l'elenco dei progetti ammessi a contributo
ENTE |
TITOLO PROGETTO | CONTRIBUTO STANZIATO |
Associazione 46° Parallelo | Il dramma dei bambini nel vortice della Guerra | 10.000 euro |
Associazione Culturale G.B.Lampi | 1519-2019 Cinquecento anni di Comunità intorno alla Pieve di Santo Stefano in Revò | 12.000 euro |
Linum Ecomuseo della Val di Peio | Paroloti: storie di emigrazione della Val di Peio | 8.000 euro |
Terragnolo Eventi | Terragnolo, i volti e le storie di una valle | 12.000 euro |
Proloco Marco | 1919 - Il ritorno | 4.500 euro |
La Poderosa APS | Il 1968 di Remo Costa. Riflessioni di un marxista | 2.500 euro |
Fondazione Stava 1985 onlus | Dove Stava una Valle (titolo provvisorio) | 6.500 euro |
Circolo Fotoamatori Valle di Ledro | Occupiamoci del futuro. Fotostoriche della Valle di Ledro | 12.000 euro |
Fondazione Castelpergine onlus | Castello di carte | 10.000 euro |
Centro Documentazione Luserna | 1919. Il ritorno dei profughi | 4.000 euro |
Biodistretto della Val di Gresta | Il sistema agricolo terrazzato della Val di Gresta | 11.000 euro |
Associazione Filarmonica di Rovereto | Renato Dionisi, un operaio della musica. Sguardi contemporanei attraverso la sua opera | 12.000 euro |
Assocazione Centro Astalli Trento onlus | Promemoria. Quando il ricordo diventa incontro | 9.500 euro |
L'esito conclusivo della valutazione sarà comunicato tramite lettera scaricabile dalla piattaforma ROL. |
REALTA' CAPOFILA | TITOLO PROGETTO | CONTRIBUTO STANZIATO |
The Hub Rovereto associazione culturale | Giovani imprenditivi: lo spirito imprenditoriale contro la disoccupazione giovanile | 7.000 euro |
Società cooperativa sociale Amalia Guardini | Tra il dire e il fare: digital storytelling, responsabilità e valore sociale | 10.000 euro |
MUSE Museo delle Scienze | OTIUM | 11.000 euro |
Kaleidoscopio società cooperativa sociale | Sembra facile. Grandi si diventa | 4.000 euro |
Il gioco degli specchi | Spunti di vista (raccontare significa scegliere da che parte stare?) | 12.000 euro |
Fondazione Bruno Kessler | cheACQUA | 11.000 euro |
Festival Film della Montagna "Città di Trento" | Una vacanza da film | 10.000 euro |
Associazione Ubalda Bettini Girella onlus | Peer Media Education. Educativa di strada tra reale e virtuale | 10.000 euro |
Associazione Coordinamento Teatrale Trentino | Influencer # teatrali | 10.000 euro |
Associazione Ecomuseo Argentario | La via Romea Germanica (VRG): occasione d'incontro tra genti | 12.000 euro |
Associazione culturale TrentoSpettacoli | L'Europa dei diritti. Madri e Padri d'Europa / All Rights | 7.000 euro |
Associazione culturale H2O+ | Gino Rifiutino in viaggio tra i RIFI-UTILI | 8.000 euro |
Associazione culturale Aria | Oltre il conflitto - percorsi teatrali per costruire nuove relazioni | 10.000 euro |
Associazione "Gruppo Teatrale M.Chini" | Fili di carta | 8.000 euro |
L'esito conclusivo della valutazione sarà comunicato tramite lettera scaricabile dalla piattaforma ROL. |
REALTA' CAPOFILA | TITOLO PROGETTO | CONTRIBUTO STANZIATO |
Liceo Fabio Filzi | Dove finisce il gioco | 30.000 euro |
Liceo B.Russel - Cles | Crescere lettori, educare cittadini attivi | 18.000 euro |
I.T.E.T. Felice e Gregorio Fontana | "Il recupero del villaggio di Campochiaro sull'isola di Rodi" ricerca storico/ambientale - "Quando i migranti nell'Egeo erano i Trentini" | 37.500 euro |
I.T.E.T. Carlo Antonio Pilati | Talks about Unicorns | 34.500 euro |
Istituto Comprensivo Strigno e Tesino | POP 21 | 30.000 euro |
Istituto Comprensivo di scuola primaria e secondaria di Primiero | Fuori dalla porta! | 36.000 euro |
Istituto Comprensivo Isera Rovereto | Wiki Me Up | 24.000 euro |
L'esito conclusivo della valutazione sarà comunicato tramite lettera scaricabile dalla piattaforma ROL. |
Conferenza stampa di presentazione del 3° bando di Welfare Generativo
Giovedì 18 aprile 2019 ore 11.00 presso Fondazione Caritro
Siamo lieti di invitarVi alla conferenza stampa dedicata al 3° Bando Welfare Generativo, che si terrà presso la Sala Conferenze di Fondazione Caritro, Via Calepina 1 a Trento, il prossimo giovedì 18 aprile 2019 alle ore 11.00. Durante la conferenza verranno illustrati i risultati e i progetti degli scorsi anni e presentate le novità di questa edizione. Per visualizzare il testo del bando clicca qui
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Eletto il nuovo Consiglio di Gestione
Mauro Bondi è il nuovo Presidente. Nominato anche il Collegio Sindacale
Foto Baroni
Il Comitato di Indirizzo di Fondazione Caritro, presieduto dalla Presidente Elena Tonezzer, ha eletto Mauro Bondi Presidente del Consiglio di Gestione, già Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Rovereto e attuale Consigliere dell’Associazione Nazionale Alpini. Ha in passato ricoperto la carica di Consigliere della Regione Trentino Alto Adige-Sudtirol, oltre a vari incarichi istituzionali.
Mauro Bondi, residente nel circondario del Tribunale di Rovereto, classe 1960, prenderà il posto di Michele Iori, che terminerà il suo secondo mandato il 30 aprile 2019.
Eletti anche il Vice Presidente William Bonomi residente nel circondario del Tribunale di Trento, commercialista con esperienze in diversi Enti significativi per il territorio trentino.
Claudio Cainelli, imprenditore di Rovereto resta nel Consiglio di Gestione in qualità di consigliere, rappresenta un elemento di continuità con competenze in ambito economico, maturate anche nel precedente triennio. Sono stati eletti come consiglieri anche Giorgia Floriani residente nel circondario di Trento, con esperienze di coordinamento e organizzazione a livello provinciale e ministeriale in ambito culturale e Carlo Schoensberg residente nel circondario del Tribunale di Rovereto, con competenze economiche e finanziarie maturate all’estero ed in Italia.
Nominato anche il Collegio Sindacale, composto da Luisa Angeli in qualità di Presidente e Maria Luisa Paltrinieri, entrambe confermate per il secondo mandato e Lorenzo Bresciani quali componenti dell’Organo. Sindaci supplenti: Claudio Burlon e Fabiano Chizzola.
Il Consiglio di Gestione e il Collegio Sindacale nominati oggi resteranno in carica per il triennio.
Bando ricerca e sviluppo per progetti in rete tra realtà di ricerca, realtà produttive e giovani ricercatori 2019
Insieme a Fondazione Cariverona per creare un dialogo tra ricerca e imprese
Si è aperto il 30 novembre il nuovo Bando Ricerca e Sviluppo, nato dalla collaborazione tra Fondazione Caritro e Fondazione Cariverona, con un budget complessivo di 1,8 milioni di euro, con l’obiettivo di sostenere ed amplificare la capacità del sistema di creare un produttivo dialogo fra il mondo della ricerca e il mondo delle imprese.
La sfida che ci troviamo ad affrontare è quella di riuscire ad attivare meccanismi virtuosi che consentano una crescita armoniosa di ricerca, innovazione e competitività, in equilibrio con bisogni espressi dai nostri territori e dal sistema Paese.
L’intento condiviso è promuovere la collaborazione, in una logica di rete, tra il sistema della ricerca scientifica e il sistema economico e produttivo di un territorio, attraverso il coinvolgimento e la valorizzazione di giovani ricercatori post dottorato.
Le reti di realtà di ricerca legittimate a partecipare al bando dovranno infatti prevedere il coinvolgimento attivo di almeno un giovane ricercatore post-doc, mentre le risorse messe a disposizione dalle Fondazioni sono ad esclusiva copertura delle spese per compensi/borse/assegni di ricerca per i giovani ricercatori coinvolti nei progetti.
Ricordiamo che per realtà di ricerca si intendono Enti, Istituti o Centri di ricerca, nonché Dipartimenti Universitari che riportino nel proprio statuto la ricerca scientifica come scopo.
Segnaliamo a tutti gli interessati che il termine per la presentazione delle domande di contributo nell'ambito del Bando ricerca e sviluppo è prorogato a mercoledì 15 maggio 2019 ore 17.00.
Per maggiori informazioni clicca qui.
Startup innovative: un sistema tra opportunità di scenario e problemi di crescita
Cariplo Factory, Milano - 5 aprile 2019. Visita la pagina per scaricare i dati della ricerca
Venerdì 5 aprile 2019 presso Cariplo Factory (Via Bergognone 34 - Milano) si è tenuto il convegno “Startup innovative: un sistema tra opportunità di scenario e problemi di crescita”.
Un appuntamento ideato e promosso dalla Commissione per la Ricerca Scientifica di ACRI, volto al tema dell’innovazione del sistema produttivo italiano, che si focalizza sullo sviluppo delle realtà imprenditoriali di avanguardia del processo di innovazione: le cosiddette startup innovative.
All'interno della Tavola Rotonda, intervento del dott. Antonio Casini dell'Università degli Studi di Trento, per illustrare la startup Alia Therapeutics.
In allegato il programma della mattinata.
Visita il sito ACRI per scaricare i dati della ricerca.
Fatturazione elettronica dal 1° gennaio 2019
Codice Unico Destinatario UE2LXTM
Il Codice Unico Destinatario da utilizzare dal 01 gennaio 2019 per le fatture emesse nei confronti della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto è il seguente:
La resa dei conti tra tasse, spread e welfare
Incontro pubblico 26 marzo 2019 Teatro Sociale di Trento
Il 26 marzo il sipario del Teatro Sociale si aprirà nuovamente per ospitare il primo appuntamento dell'anno di Fondazione Caritro, dedicato ai grandi temi di attualità.
“La resa dei conti tra tasse, spread e welfare" è il titolo del talk show, con ingresso gratuito, che dalle 20:30 vedrà alternarsi sul palco volti noti del panorama mondiale dell'economia.
Mauro Meazza, caporedattore del Sole24Ore e conduttore di Radio24, vestirà i panni del cittadino, che solitamente partecipa attivamente al suo programma radiofonico Due di Denari, intervistando Carlo Cottarelli, direttore dell'Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell'Università Cattolica di Milano, ai più noto per la famosa spending review, e Alan Friedman, scrittore statunitense, ma in primis giornalista esperto di economia e politica.
Il tema dell'incontro, ha l'obiettivo di approfondire le basi dell'economia italiana, ripercorrendo i passi, o meglio i fatti e le azioni, che hanno caratterizzato l'economia del nostro Paese, mostrando due punti di vista molto differenti tra loro: qullo di colui che l'economia italiana l'ha vissuta da dentro e colui che ne ha sentito parlare addirittura oltre oceano. Com'è percepito il sistema economico italiano all'estero e cosa possiamo fare internamente per migliorare la nostra condizione, sono solo due delle prime domande che verranno affrontate in serata.
Il Presidente di Fondazione Caritro, Michele Iori, aprirà la serata evidenziando il ruolo che l'ente è stato chiamato a svolgere in questi anni, in un contesto di grande cambiamento come quello attuale.
Il biglietto può essere prenotato telefonicamente al numero 0461 232050, con un messaggio WhatsApp al 3398195691, di persona presso una delle due sedi di Fondazione Caritro, a Trento in via Calepina 1 (orario 10-13/14.30/17.30) o a Rovereto in piazza Rosmini 5 (orario 10-13) opure tramite mail info@fondazionecaritro.it.
Esito bandi (Primo Bando Quadrimestrale cultura 2019 e Bando annuale cultura 2019)
A seguito della riunione del Consiglio di Gestione del 08.03.2019, è stato pubblicato sul nostro sito l'elenco dei progetti ammessi a contributo
ENTE CAPOFILA | TITOLO PROGETTO | CONTRIBUTO STANZIATO |
Associazione di promozione sociale .doc | Festival Contavalle, 3° edizione | 6.900 euro |
Associazione AnDROmeda | Cammino al femminile: tappe, incontri e approdi nelle donne di ieri, di oggi, di domani | 6.900 euro |
Nuovo Cineforum Rovereto | La metamorfosi di Osvaldo | 7.000 euro |
Ensemble Arco Antiqua a.p.s.c. | Garda Trentino International Early Music Weeks 2019 | 4.000 euro |
Associazione culturale "Piazza del Mondo" | Storie di genere. Il punto sulle donne | 4.600 euro |
SIPAA Società italiana Psicologia Adulto e Anziano | I venerdì di Minerva | 2.000 euro |
Associazione Culturale Libero Pensiero | V Simposio di scultura lignea di Besenello | 3.600 euro |
Associazione Gruppi Folkloristici del Trentino | Trentino Girofolk | 4.000 euro |
Collettivo Pepe Cooter | Your Turn. Primo summit delle associazioni ambientaliste | 4.000 euro |
Associazione Culturale Teatrale Compagnia dei Giovani | IN_VISIBILE Festival Teatrale Nazionale/Internazionale | 5.000 euro |
Comitato FAI di Trento | 27° Giornata FAI di Primavera: "Trento LIBERA - Adalberto Libera e Gino Pancheri nella Trento razionalista del Novecento" | 5.500 euro |
Quadrivium Associazione Musica Contemporanea | Vociferazioni 2019 | 2.500 euro |
Bambini nel Deserto Trentino | Cinema solare itinerante 2019 | 5.000 euro |
APS Giardino delle Arti | Voglio vivere così | 5.500 euro |
Associazione Offset | Spazi in Comune | 3.000 euro |
Motocontrario | Festival Contrasti 2019 - VI edizione | 3.500 euro |
MALI WEIL | Forests | 5.000 euro |
Associazione Spazio Off | Anche se il nostro maggio ... tre settimane di Europa | 5.000 euro |
Associazione Culturale Raumtraum | Tra le mura 2019 | 4.500 euro |
Associazione Amici dell'Opera Eustachio Garofalo | L'uccellino d'oro, di Riccardo Zandonai | 2.500 euro |
Associazione Musicale Valle dei Laghi | 3° Valle dei Laghi - Trento - International Guitar Competition and Festival | 3.500 euro |
UNITIN rete studenti univesitari del Trentino | Coscienza | 3.500 euro |
Associazione Baldensis | Percorso di spirale narrativa della cultura del pane delle Alpi | 5.000 euro |
Associazione culturale Circolo del Cinema Effetto Notte | Bici Film Festival 2019 | 4.500 euro |
Associazione Italiana di Cultura Classica - Delegazione del Trentino - Alto Adige | La montagna nell'antichità | 4.500 euro |
Fondazione Castelpergine Onlus | Mostra di scultura contemporanea | 5.000 euro |
Associazione Museo Storico in Trento onlus | TEX a Trento | 4.000 euro |
L'esito conclusivo della valutazione sarà comunicato tramite lettera scaricabile dalla piattaforma ROL. |
ENTE CAPOFILA | TITOLO PROGETTO | CONTRIBUTO STANZIATO |
Museo Diocesano Tridentino | Il caso di Simonino da Trento: emozioni, inganni e propaganda nel XV secolo | 23.000 euro |
Mandacarù onlus SCS | Cinema e Cibo per Salvare il Pianeta - Festival TNSP 2019 | 23.000 euro |
Accademia di Musica Antica | Euregiomusica Premio Bonporti 2019 | 10.000 euro |
Fondazione Trentina Alcide De Gasperi | Agosto degasperiano 2019 - Lotta contro il tempo | 17.000 euro |
Associazione Flicorno d'Oro | 21° edizione Concorso Bandistico Flicorno d'Oro | 12.000 euro |
Associazione di Promozione Sociale "Balene di Montagna" | Trentino Book Festival | 19.000 euro |
Associazione Arte Sella | Arte Sella Musica 2019 | 9.000 euro |
Trentino Jazz aps | Festival Trentino in Jazz | 18.000 euro |
Compagnia Abbondanza Bertoni | Komm Tanz/Dance Land | 15.000 euro |
Associazione Arditodesìo | Produzione teatrale "Fly me to the Moon" | 14.000 euro |
Il Gaviale società cooperativa | Residenze Creative 2019 | 17.000 euro |
Festival Internazionale Film della Montagna "Città di Trento" | Destinazione ... Marocco | 20.000 euro |
Società Filarmonica di Trento | Fa-Re Concerti per le scuole - MiniFilarmonica 2019 | 20.000 euro |
Fondazione Coro della SAT | Omaggio all'Arte pianistica di Arturo Benedetti Michelangeli 2019 (ottava edizione) | 20.000 euro |
Associazione Filarmonica di Rovereto | V N Serenade - Viaggio visivo-musicale tra Ottocento e Novecento | 20.000 euro |
Associazione Fies Project | Enfant Terrible 2019 | 7.000 euro |
Associazione Culturale Il Vagabondo | Stagione 2019 La Piccola Orchestra Lumière | 12.000 euro |
ARCI del Trentino | Il bruco e la farfalla | 10.000 euro |
Associazione di promozione sociale WAM | Settenovecento 2019: Pasqua e dintorni | 16.000 euro |
Gruppo Teatrale Gianni Corradini | Fantasio Festival Internazionale di Regia Teatrale | 17.000 euro |
AISAM - Associazione Italiana di Scienze dell'Atmosfera e Meteorologia APS | Festivalmeteorologia 2019 | 18.000 euro |
Pergine Spettacolo Aperto | Derive urbane | 10.000 euro |
Gruppo Arte Mezzocorona | Solstizio d'Estate XXIX e XXX edizione | 15.000 euro |
Associazione di promozione sociale Mons. Celestino Eccher | Quasi una fantasia ... | 15.000 euro |
Fondazione Belvedere-Gschwent | Con i tuoi passi, con i miei occhi | 15.000 euro |
Associazione Festival Musica Sacra di Trento e Bolzano | Mayr il tedesco cattolico, Brahms il tedesco protestante. Musiche a confronto nella liturgia dei defunti | 10.000 euro |
Associazione Mozart Italia | Settimana Mozartiana 2019 | 10.000 euro |
Mercanti di Luce asd | PerVia Buskers Festival 2019 | 5.000 euro |
Associazione Culturale BiancoNero | Religion Today film Festival 22esima edizione | 17.000 euro |
Associazione Culturale Emit Flesti | Arance e Calicantus | 9.000 euro |
Associazione Musicale Aurona | Musica-teatro: integrazione di linguaggi | 15.000 euro |
Associazione Gruppo Caronte | Teatro Mais Festival | 7.000 euro |
Associazione di promozione sociale Portland | Nuovi Orizzonti Teatrali 2019/20 | 20.000 euro |
Associazione Culturale Euritmus | Progetto Opera Rovereto 2019 | 15.000 euro |
Associazione "Gruppo Teatrale Moreno Chini" | Le parole alate | 19.000 euro |
Associazione di promozione sociale Estroteatro | Yerma | 7.000 euro |
Il teatro delle Quisquilie | Maria e Marie | 9.000 euro |
Associazione Culturale OHT Office for a Human Theatre | 12:22:55 (titolo provvisorio) | 15.000 euro |
L'esito conclusivo della valutazione sarà comunicato tramite lettera scaricabile dalla piattaforma ROL. |
Enactus Trento, il network territoriale nato da Enactus Italia per studiare e realizzare nuove start up
7 marzo 2019: Vieni a conoscere il progetto Enactus per studiare e realizzare nuove start up
Enactus Italia mette in relazione studenti universitari e manager attraverso programmi basati sull'imprenditorialità.
Enactus Italia mette in relazione studenti universitari e manager attraverso programmi basati sull'imprenditorialità. I progetti di Enactus permettono alle persone coinvolte di trasformare opportunità in realtà, creando un futuro sostenibile per le persone stesse e per le comunità coinvolte. Gli studenti di Enactus ed i manager delle società che supportano il progetto in tutto il mondo sono al lavoro per raggiungere i 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Fondazione Caritro ha fondato il progetto Enactus Italia nell’ambito dei programmi per l’imprenditorialità giovanile. La presentazione avrà luogo giovedì 7 marzo dalle ore 17.30, presso la sala conferenze di Fondazione Caritro a Trento, in via Calepina 1. Scarica gli allegati per scoprire i progetti realizzati dagli studenti di Enactus Trento! Per confermare la propria presenza contattare la segreteria della Fondazione Caritro
info@fondazionecaritro.it – tel. 0461 232050
Diritti-Doveri
Iniziative per il 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
Per promuovere la consapevolezza della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani approvata e proclamata settant'anni fa dall'Assemblea delle Nazioni Unite, si stanno organizzando proiezioni, reading, spettacoli teatrali, seminari, incontri e molti altri format per proporre ulteriore consapevolezza, riflessioni e dibattiti sul tema.
Tra i partner aderenti al progetto (che si amplia di giorno in giorno), vi sono istituzioni, enti e associazioni. Tra questi anche Fondazione Caritro sostiene e promuove l'iniziativa, mettendo a disposizione le sale nelle proprie sedi di Trento e Rovereto, a favore di progetti volti al rafforzamento della conoscenza della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Il primo appuntamento, previsto per il 9 dicembre 2018 è una Maratona di letture in Sala Depero, Palazzo di Piazza Dante, 15. Tutti i cittadini, le associazioni, gli enti, chiunque voglia aderire potrà leggere un breve brano che richiami i diritti umani.
Per partecipare basta un click
Per saperne di più:
Guarda l'intervista a Sara Guelmi
Guarda l'intervista a Carlo Martinelli
Gli aggiornamenti rispetto allo stato dei lavori, sarà comunicato dall'ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento
Accompagnami: un percorso per le realtà del Terzo Settore sui temi dell’imprenditorialità sociale
Fondazione Caritro assieme a numerosi partner del territorio ha messo a punto un percorso formativo ed esperienziale per creare nuove imprese sociali e per sviluppare quelle esistenti
Firmato oggi, a Palazzo Calepini, un protocollo d’intesa tra Fondazione Caritro e 9 partner locali (Provincia autonoma di Trento, Euricse, Università degli Studi di Trento, Confindustria Trento, Federmanager, Manageritalia Trentino Alto Adige, Prioritalia, Fondazione Trentina per il Volontario Sociale e CSV Trentino Non Profit Network), per la realizzazione dell’iniziativa Accompagnami.
Il progetto è promosso da Fondazione Caritro per rispondere alla crisi economica e ai bisogni degli enti del terzo settore presenti sul territorio e trova spazio all’interno delle iniziative strategiche di lungo periodo che Fondazione ha avviato per rafforzare la cultura e la pratica del welfare generativo espresso in Trentino.
L’obiettivo è quello di promuovere percorsi di innovazione sociale, generando nuove risorse per la comunità e sostenendo la collaborazione tra soggetti eterogenei, quindi anche non afferenti all’area del welfare sociale e del profit.
Negli ultimi anni il paradigma degli interventi per il welfare sociale è cambiato e vedendo diminuire le risorse complessivamente disponibili destinate a questo settore, si è reso necessario trovare nuove modalità di risposta a problemi in continuo aumento. In quest’ottica Fondazione Caritro ha coinvolto e trovato risposta positiva da diversi enti, istituzioni e realtà che metteranno a disposizione competenze e professionalità per supportare progetti di sviluppo degli enti del terzo settore.
Accompagnami è un percorso di avvicinamento e accompagnamento per stimolare enti del Terzo Settore che intendono sviluppare imprese sociali esistenti e/o avviare nuove imprese sociali e si colloca all’interno del contesto del progetto strategico pluriennale denominato Welfare Km Zero.
Il percorso prevede tre fasi di realizzazione:
a) un avvicinamento all’approccio manageriale e imprenditoriale articolato in 6 incontri laboratoriali a cadenza quindicinale (Il primo tenutosi il 10 ottobre scorso e l’ultimo previsto l’11 dicembre 2018);
b) una fase di accompagnamento alla programmazione con l’affiancamento di tutor esperti per la stesura del piano di sviluppo;
c) la realizzazione esecutiva del progetto, che prevede un periodo di affiancamento sul campo con l’aiuto di esperti.
I 28 soggetti partecipanti provenienti da tutto il territorio trentino si suddividono tra: cooperative sociali di tipo A e di tipo B, associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato ed enti ecclesiastici.
Inaugurata a Rovereto una storia che parla di persone, di comunità e di Casse di Risparmio
COME ERAVAMO, COME SIAMO E COME SAREMO raccoglie e racconta le origini e la nascita di Fondazione Caritro
COME ERAVAMO, COME SIAMO E COME SAREMO. Dalle Casse di Risparmio di Trento e Rovereto alla Fondazione Caritro è un percorso espositivo, che prende vita nelle sale di Palazzo del Bene con l’ambizione di mettere in luce le origini della Fondazione, andando a scoprire l’impegno profuso dalla Cassa di Risparmio nei confronti della collettività e del territorio; un impegno che non è venuto meno, ma è solo mutato per esigenze legislative.
Le Casse di Risparmio, quando nascono a inizio Ottocento, hanno due finalità. Da una parte, educano i ceti popolari alla parsimonia, al risparmio e, infine, all’accumulazione. Dall’altra parte, attraverso interventi di utilità sociale, infondono dinamismo a territori fiaccati dalle guerre napoleoniche o rimasti ai margini della rivoluzione industriale. Attraverso i documenti del Fondo Carit, Cariro e Caritro è stata ricostruita la storia filantropica delle due Casse di Risparmio di Trento e Rovereto, per scoprire un racconto che non è solo economico e finanziario, ma anche culturale, sociale, politico.
Claudio Cainelli – Vice Presidente di Fondazione Caritro - ricorda che: “Grazie alla ricerca storica, siamo riusciti a parlare delle origini della Fondazione, di ciò che siamo e abbiamo lanciato anche alcuni spunti volti al futuro. In questo allestimento, parliamo di persone, di come la Fondazione crea valore sul territorio grazie alla rete di rapporti instaurati nel corso degli anni, con le istituzioni.”
Il filo conduttore del percorso espositivo sono dunque le erogazioni non gli investimenti, i bisogni delle persone non gli interessi dei loro libretti al risparmio. Il punto di vista sono le scelte filantropiche delle due Casse e le storie di chi da esse ha ricevuto aiuto. Per fare ricerca, costruire scuole e chiese, organizzare manifestazioni sportive e artistiche, coltivare la terra e sistemare rifugi. Nello specifico le sezioni in cui si è concentrata la ricerca sono: la scuola, le grandi opere, lo sport, la cultura, la ricerca, la piccola beneficenza. In queste prime forme di intervento è possibile riconoscere le radici e i valori della Fondazione Caritro e dei suoi quattro attuali ambiti d’intervento: la ricerca, l’istruzione, la cultura, il volontariato.
Il Direttore Generale - Filippo Manfredi - “salvaguardare e amministrare il patrimonio collettivo è un compito importante e la Fondazione lo assolve attraverso investimenti mirati, riprogettando il territorio a favore del benessere comunitario, come l’investimento nella cultura e nelle opere d’arte. Fondazione attraverso l’acquisto di opere, concorre alla maturazione culturale e sociale del territorio trentino. Per farlo si avvale di un network di eccellenze locali e nazionali, in grado di generare azioni di valore filantropico”.
È per questo principale motivo, che a completamento del percorso espositivo è stata allestita anche una piccola, ma preziosa, selezione di opere d’arte, appartenenti alla Collezione della Fondazione, che intende riflettere proprio la situazione culturale e artistica del Novecento italiano. Nomi illustri come Depero, Pancheri, Moggioli, … allieteranno la vista a curiosi e appassionati, che finalmente potranno ammirare le bellezze, a volte nascoste, di queste opere.
Incontro plenario per gli Organi di Fondazione Caritro
Nominata Manuela Baldracchi nel Comitato di Indirizzo
Ieri a Palazzo Calepini di Trento, Consiglio di Gestione e Comitato di Indirizzo si sono riuniti per ripercorrere le azioni svolte e condividere i risultati raggiunti nel triennio 2015-2018 di Fondazione Caritro.
All’incontro plenario a porte chiuse, si sono poi susseguite le riunioni del Consiglio di Gestione e del Comitato di Indirizzo. Manuela Baldracchi, architetto di Trento e socia fondatrice dell’associazione artistico-culturale FormatoArte, è stata nominata a seguito delle designazioni delle organizzazioni culturali comunicate dal Comune di Trento e, ai sensi dello Statuto, è previsto un suo inserimento immediato all’interno del Comitato di Indirizzo.
Nel pomeriggio gli Organi hanno incontrato a Mattarello i vertici dell’Università, il Direttore e i ricercatori del CIMeC, che hanno presentato la nuova Risonanza Magnetica in grado di fotografare lo stato di forma e di comportamento del cervello, acquistata grazie al contributo di Fondazione Caritro.
La giornata si è poi conclusa, con la visita a Casa Hospice – Cima Verde, realtà gestita dalla Fondazione Hospice Trentino onlus, alla quale Fondazione Caritro ha erogato un contributo per arredare completamente la struttura e dotarla delle più moderne attrezzature. La stessa accoglie 12 ospiti ed è disposta su due piani: al piano terra gli uffici, una sala polifunzionale, salette per colloqui, day service, camere mortuarie, sala culto; al primo piano le stanze, i locali del personale, i bagni assistiti, le cucine, lo spazio famiglie.
Percorso espositivo, selezione di opere d’arte e incontro pubblico per festeggiare la “Giornata delle Fondazioni”
Inaugurato un percorso espositivo per ricordare 200 anni di storia: dalle origini delle Casse di Risparmio alla Fondazione Caritro di oggi
In occasione della Giornata Europea dedicata alle Fondazioni, che ricorre ogni 1° ottobre, Fondazione Caritro propone un'iniziativa alla scoperta della propria origine bancaria con l’obiettivo di narrare la storia delle Casse di Risparmio e di mostrare le attività e le aree di investimento dell'attuale Fondazione. COME ERAVAMO, COME SIAMO E COME SAREMO. Dalle Casse di Risparmio di Trento e Rovereto alla Fondazione Caritro è un percorso espositivo, che si snoda nella sala conferenze di Palazzo Calepini, con l’ambizione di mettere in luce le origini della Fondazione, andando a scoprire l’impegno profuso dalla Cassa di Risparmio nei confronti della collettività e del territorio. Un impegno che non è venuto meno, ma è solo mutato per esigenze legislative.
Il filo conduttore del percorso espositivo, inaugurato venerdì 28 settembre 2018 alle ore 17:30, sono i bisogni delle persone e non gli interessi dei loro libretti al risparmio. Le scelte filantropiche delle due Casse e le storie di chi da esse ha ricevuto aiuto. Per fare ricerca, costruire scuole e chiese, organizzare manifestazioni sportive e artistiche, coltivare la terra e sistemare rifugi. Nello specifico le sezioni in cui si è concentrata la ricerca sono: la scuola, le grandi opere, lo sport, la cultura, la ricerca, la piccola beneficenza. In queste prime forme di intervento è possibile riconoscere le radici e i valori di Fondazione Caritro e dei suoi quattro attuali ambiti d’intervento: la ricerca, l’istruzione, la cultura, il volontariato.
Il percorso espositivo, curato dalla Dott.ssa Sara Zanatta, conduttrice di HistoryLab, in stretta sinergia con l’Archivio Provinciale della Soprintendenza per i Beni Culturali di Trento, ha permesso di ricostruire la storia filantropica delle due Casse di Risparmio di Trento e Rovereto, attraverso lo studio di documenti del Fondo Carit, Cariro e Caritro.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 29 settembre al 14 ottobre, con orario continuato 10:00-18:00, sabati e domeniche comprese. Si sposterà poi nella sede roveretana della Fondazione, in Palazzo del Bene, piazza Rosmini 5, dal 20 ottobre al 4 novembre, con i medesimi orari.
Oltre alla ricerca storica, Fondazione Caritro aprirà le porte dei propri palazzi – Palazzo Calepini a Trento e Palazzo del Bene a Rovereto – all’interno del calendario ufficiale dell’Anno europeo del patrimonio culturale, dell’evento nazionale: Invito a Palazzo. Fondazione Caritro, in tandem con ABI (Associazione Bancaria Italiana) e ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio spa), consentirà di visitare i propri palazzi, trasformati in quell’occasione, da luoghi della professione bancaria a spazi museali aperti liberamente alla cittadinanza e ai turisti.
Fondazione ha inoltre deciso di offrire al pubblico che verrà a visitare il percorso espositivo, anche una piccola, ma preziosa, selezione di opere d’arte, appartenenti alla sua Collezione che riflettere proprio la situazione culturale e artistica del Novecento italiano.
Il giorno delle Fondazioni – 1° ottobre
La sera del 1° ottobre, nel giorno dedicato alle Fondazioni, alle ore 20:30 al Teatro Sociale di Trento, dedica una serata dedicata alla cittadinanza dal titolo: Italia: si può veramente parlare di ripresa? Quali strumenti per il futuro.
La giornalista RAI, Maria Concetta Mattei, intervisterà illustri ospiti nel campo dell’economia, che avranno il compito di condividere con il pubblico in sala il loro punto di vista e rispondere agli interrogativi ed ai dubbi che affliggono l’economia italiana.
Roberto Nicastro, Advisor Europa per Cerberus Italia, Giulio Sapelli, Editorialista del Messeggero ed economista, Massimo Tononi, Presidente Cassa Depositi e Prestiti, si alterneranno sul palco di via Oss Mazzurana e insieme a Michele Iori, Presidente Fondazione Caritro, cercheranno di illustrare il ruolo che l'ente è chiamato a svolgere in un contesto di grande cambiamento come quello attuale.
"Sex Offender Treatment": al via il progetto di prevenzione della recidiva
Fondazione Caritro e Fondazione Trentina Volontariato Sociale sosterranno l'attivazione di un laboratorio psicoterapeutico con la Casa Circondariale di Spini di Gardolo
Tra poche settimane verrà attivato un laboratorio psicoterapeutico per le persone che si sono macchiate di un reato sessuale e che sono detenute nei reparti protetti della casa circondariale di Trento.
Da alcuni anni anche in Italia sono drasticamente in crescita i reati a sfondo sessuale, a tal punto che si può parlare di una vera e propria emergenza da combattere anche con interventi educativi e terapeutici idonei a prevenire la recidiva. In Italia i detenuti allocati in sezioni riservate sono 2.500, di cui 70, provenienti da tutto il Triveneto, ospitati presso i 2 raggi degli 8 della Casa Circondariale di Trento.
Per contrastare il fenomeno, Fondazione Caritro e Fondazione Trentina Volontariato Sociale hanno sottoscritto un accordo di partnership, accogliendo l’esigenza espressa del penitenziario di Via Beccaria, di avviare un progetto sperimentale, a favore di quanti hanno commesso un reato sessuale. Il progetto prevede un percorso di formazione dei volontari e uno psicoterapeutico per i detenuti. Attraverso un approccio psicoterapico i volontari avranno consapevolezza della complessità del trattamento rivolto ai detenuti. Il percorso svolto in gruppo e individualmente, mira ad innescare un processo di riconoscimento del proprio comportamento illegale e del disvalore sociale del loro comportamento. La formazione dei volontari sarà inoltre rivolta a creare una rete relazionale per i detenuti sulla quale, una volta scontata la pena, potranno contare per supportare il rientro nella normalità, riducendo i rischi di recidiva.
Il progetto pilota (2018-2020), prevede il coinvolgimento di Fondazione Caritro che si occuperà di sostenere la realizzazione di attività laboratoriali che verranno svolte da uno psicoterapeuta esperto. Fondazione Trentina Volontariato Sociale individuerà i volontari e sosterrà la loro formazione attraverso percorsi focalizzati sulla gestione di gruppi di auto mutuo aiuto, che affiancheranno lo psicoterapeuta nell’attività intramuraria dei gruppi terapeutici. Ci si attende che i volontari possano svolgere compiti di supporto durante la detenzione, ma anche e soprattutto una volta avvenuta la scarcerazione.
La sperimentazione è volta ad affrontare problematiche emergenti, al fine di migliorare la qualità complessiva della vita all’interno della casa circondariale, incentivando la partecipazione alle attività trattamentali e a dare ai detenuti una volta scontata la pena, una possibilità di tornare alla “normalità” del vivere civile.
Fondazione Caritro stanzia 1,5 milioni di euro per favorire lo sviluppo economico e l’innovazione didattica
Nell’ultima riunione il Consiglio di Gestione di Fondazione Caritro ha deliberato compressivamente 1,5 milioni di euro per il sostegno di 31 progetti nei settori della ricerca scientifica e tecnologica ed educazione istruzione e formazione.
Questi interventi permetteranno la realizzazione di percorsi di ricerca e formazione per 46 giovani dottori di ricerca e 128 docenti scolastici oltre a coinvolgere 40 istituti scolastici, 4.482 studenti, e 15 realtà del sistema economico - produttivo.
RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA: 2 BANDI, 21 VALUTATORI ESTERNI, 60 GIORNI DI ITER ISTRUTTORIO
Per quanto riguarda il settore della ricerca scientifica e tecnologica, il Consiglio di Gestione ha stanziato 1,1 milioni di euro a valere su due bandi pubblicati lo scorso 7 febbraio e con scadenza 15 maggio. L’iter di valutazione di Fondazione è durato circa 60 giorni e ha coinvolto 21 valutatori esterni oltre ad una commissione interna. Sono stati individuati 18 progetti, che coinvolgono 22 giovani ricercatori, 18 realtà di ricerca oltre a 15 realtà del sistema economico produttivo.Attraverso il Bando per progetti di ricerca svolti da giovani ricercatori post-doc, Fondazione ha stanziato 550 mila euro assegnando a 23 giovani dottori di ricerca una borsa o assegno di ricerca a livello post-dottorato per la realizzazione di 12 progetti di ricerca in diversi campi - ecosistemi, disturbi neurogenerativi, idrografia, apprendimento linguistico - promossi in collaborazione con realtà di ricerca e sperimentazione quali: CNR, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach, Fondazione Marica de Vincenzi Onlus, APSS Trento e Università degli Studi di Trento.
Al fine di favorire concrete collaborazioni tra realtà qualificate di ricerca, imprese/realtà appartenenti al sistema economico trentino e giovani ricercatori, Fondazione ha promosso la 4° edizione del Bando Ricerca e Sviluppo Economico, ha visto lo stanziamento di 640.000 euro a favore della costituzione di nuove reti di realtà.
Sono stati individuati 6 progetti di ricerca scientifica finalizzati al miglioramento e all’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi a favore dello sviluppo del sistema economico trentino. Le realtà coinvolte del sistema economico sono state 15, oltre a 2 Enti pubblici, 1 Museo, 5 altri Centri di Ricerca.
EDUCAZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE: 2 BANDI, 390 MILA €, 13 PROGETTI SOSTENUTI
Fondazione ha inoltre stanziato 390 mila euro per due bandi volti a sostenere percorsi di formazione internazionale e di sperimentazione didattica. Nel 2018 partiranno 6 ragazzi della quarta superiore per esperienze estere e verranno avviati 10 progetti di innovazione didattica che coinvolgeranno più di 4.600 soggetti tra studenti e docenti e coinvolgeranno circa 40 istituti trentini di ogni ordine e grado.
Attraverso il Bando per progetti di sperimentazione didattica programmati e realizzati con logiche di rete e di comunità Fondazione Caritro ha messo a disposizione 300.000 euro per sostenere 10 progetti a cui parteciperanno 4.482 studenti, 128 docenti, 40 istituti scolastici e che coinvolgeranno attivamente 56 realtà territoriali, così ripartite: 13 Enti pubblici, 11 realtà no-profit, 9 Associazioni culturali, 8 Aziende, 7 Case di riposo, 5 Enti di Ricerca e 3 Biblioteche.
Con questo bando, promosso per la prima edizione, Fondazione intende promuovere processi di innovazione didattica basati sui bisogni formativi degli Istituti che hanno permesso a circa 180 docenti di seguire un percorso formativo promosso direttamente da Fondazione con il supporto di IPRASE e della Provincia di Trento. Il percorso ha permesso la valorizzazione delle risorse interne al sistema della formazione, con attività mirate e riconducibili a percorsi di ricerca-azione sul campo.
Da ultimo, Fondazione attraverso il Bando per percorsi formativi internazionali di eccellenza, ha permesso a 6 studenti trentini di intraprendere percorsi di formazione utili alla crescita individuale e il futuro contributo in termini di ricaduta sulla società, coinvolgendo 3 enti specializzati: Fondazione per i collegi del Mondo Unito Stock Weinberg, Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico e Fondazione Intercultura Onlus
Presentati i risultati 2017 di Fondazione Caritro: avanzo d’esercizio a 14,5 milioni, accantonamento straordinario di 4 milioni per progetti di valorizzazione della ricerca trentina
59 milioni i titoli quotati, 107 milioni le gestioni patrimoniali, 392 milioni il patrimonio netto: dati in linea con il Piano Strategico Operativo predisposto dal Consiglio
Fondazione Caritro chiude il 2017 con un Bilancio in positivo che vede la riconferma di quanto promesso al territorio trentino nel corso dell’anno precedente. Sono stati stanziati contributi per 6,6 milioni di euro attraverso la pubblicazione di 16 bandi, sostenendo 193 realtà del territorio che hanno realizzato 234 progetti nei quattro settori di intervento. Alla ricerca scientifica è andato il 42%, al settore del welfare sociale il 25%, alla cultura il 23% ed infine all’istruzione il 10% del budget annuale.
I principali dati, contenuti nel Bilancio di Missione e nel Report Integrato, illustrati dal Presidente della Fondazione Michele Iori e dal Direttore Generale Filippo Manfredi parlano chiaro: il totale attivo è di 429 milioni di euro (417 milioni nel 2016) di cui: 21 le immobilizzazioni materiali ed immateriali, 233 le immobilizzazioni finanziarie (di cui 59 di titoli quotati e 110 di titoli non quotati), 116 gli strumenti finanziari non immobilizzati, 13 i crediti, 46 le disponibilità liquide.
Nel corso dell’anno il Consiglio di Gestione ha incrementato il portafoglio di titoli quotati di 19 milioni di euro, svalutato di 2,5 milioni i fondi immobiliari, ridotto la concentrazione di rischio sul titolo Cattolica Assicurazioni e Cassa Depositi e Prestiti e ceduto la partecipazione nella Castello SGR; il totale attivo a valori di mercato è stato stimato in 529 milioni di euro, che dimostra la buona salute dell’Ente.
Il patrimonio netto è salito a 392 milioni di euro (389 milioni nel 2016), il Fondo di stabilizzazione delle erogazioni, che garantisce la prospettiva erogativa futura, ha raggiunto i 12 milioni di euro (pari a due annualità di contributi). Il risultato più sorprendente è rappresentato da un accantonamento straordinario di 4 milioni di euro per progetti pluriennali destinati al settore della ricerca. Si tratta di uno stanziamento, condiviso dal Comitato di Indirizzo, che verrà utilizzato nel quinquennio 2018-2022 per tramite di un ente strumentale che verrà costituito ad hoc e per mezzo della finanziaria locale Trentino Invest partecipata da Trentino Sviluppo, ISA, la Finanziaria Trentina e Fincoop.
Il conto economico mostra un totale di ricavi ordinari di 20 milioni di euro (11 milioni nel 2016) ed un avanzo di esercizio di 14,5 milioni di euro (12,5 milioni nel 2016). È da segnalare che il carico fiscale complessivo sostenuto dall’Ente nel 2017 è stato pari a 3,3 milioni di euro.
Il bilancio 2017 conferma quanto indicato nel Piano Strategico Operativo, validato nel corso dell’anno 2016 pochi mesi dopo l’insediamento del Consiglio di Gestione, con particolare riferimento alla diversificazione geografica, la riduzione della concentrazione di rischio su specifici emittenti e l’aumento tendenziale di investimenti in strumenti liquidi e/o liquidabili (incrementati complessivamente dell’8% rispetto all’esercizio 2016).
Le erogazioni della Fondazione
In 25 anni di attività, l’andamento delle erogazioni a favore del territorio trentino ha sempre registrato un incremento positivo, erogando 125 milioni, a cui si aggiungono 6,85 milioni ai fondi per il volontariato, sostenendo complessivamente 4.733 progetti.
Esaminando nel dettaglio l’attività 2017, il settore della ricerca scientifica e tecnologica ha coinvolto 31 giovani ricercatori (di cui 25 post dottorati), con il coinvolgimento di 29 centri di ricerca e altrettante realtà del territorio, deliberando complessivamente 2,7 milioni di euro a valere su 3 bandi pubblicati nell’anno.
Il settore dell’educazione, istruzione e formazione ha visto lo stanziamento di 690 mila euro attraverso 3 bandi pubblicati nell’anno, sostenendo 23 progetti con il coinvolgimento di 37 scuole ed enti formativi, 42 realtà del territorio e 2.806 giovani.
Il settore dell’arte, attività e beni culturali ha potuto contare su 8 bandi durante l’anno, i progetti supportati sono stati 154, promossi da 400 realtà culturali in collaborazione con 148 altri soggetti del territorio, per un contributo complessivo di 1,5 milioni di euro.
Sono stati 2 i bandi promossi nell’ambito del settore volontariato, filantropia e beneficienza, Fondazione ha sostenuto 17 progetti, gestiti da 53 realtà di welfare del trentino e 53 altre realtà, per un contributo complessivo di 1,6 milioni di euro. Il 2017 ha visto la pubblicazione della prima edizione del bando “Welfare Km Zero” per progetti di welfare comunitario e generativo che ha permesso di sostenere 8 progetti con il coinvolgendo attivo di circa 1030 persone, molte delle quali si sono rese disponibili a supportare le attività dei diversi progetti.
25 anni di attività
L’anno appena concluso rappresenta un traguardo importante per Fondazione Caritro che ha compiuto 25 anni, una tappa che ha voluto essere un’occasione per intensificare le occasioni di contatto con il territorio attraverso un ciclo di incontri pubblici e gratuiti con personaggi di spicco del panorama nazionale e internazionale, legati ai settori strategici dell’Ente.
Il territorio è stato il principale attore di questi 365 giorni: la Fondazione ha sottoscritto convenzioni e accordi con istituzioni quali la Provincia di Trento, i Comuni di Trento e Rovereto e altre Fondazioni di origine bancaria, permettendo all’Ente di costruire una rete in grado di generare benessere circolare a favore della collettività trentina.
Per visionare i Bilanci e il Report Integrato del 2017 visita il sito www.fondazionecaritro.it
Welfare a Km Zero: 750 mila euro a disposizione per la seconda edizione del bando
Rinnovata la partnership pubblico privata tra Fondazione Caritro, Provincia autonoma di Trento, Consiglio delle Autonomie Locali e Fondazione Demarchi per progetti triennali di welfare comunitario e generativo
C’è tempo fino al 2 luglio per iscriversi ai laboratori previsti dal secondo “Bando per i progetti di welfare generativo, programmato e realizzato secondo logiche di rete e comunità”. L’obiettivo è di favorire gli effetti generativi in progetti di welfare sociale, realizzati sul territorio trentino che prevendano la sostenibilità organizzativa ed economica nell’arco di un triennio.
Mauro Bondi del Consiglio di Gestione della Fondazione Caritro, sottolinea sin dalle prime battute l’importanza di fare rete e spiega il perché si è deciso di rinnovare la collaborazione tra pubblico e privato e dare il via alla II edizione. “La necessità di valutare come e se proseguire, dipende sempre dai risultati dell’anno precedente, che si sono dimostrati positivi e fanno ben sperare anche per il futuro. Nel corso della 1°edizione sono stati ascoltati 193 interlocutori, proposti 25 progetti e di questi solo 8 sono stati selezionati per il sostegno economico. I progetti selezionati hanno iniziato tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 a sviluppare le attività, coinvolgendo ben 81 realtà, di cui 48 del sistema welfare e 33 extra welfare. Attraverso l’allestimento di servizi e/o eventi e attraverso tavoli di lavoro per condividere obiettivi e attività progettuali, sono state coinvolte circa 1030 persone, molte delle quali si sono rese disponibili a supportare le attività dei diversi progetti.”
“L’obiettivo è costruire e ri-costruire reti in grado di anticipare o far fronte non solo alle fragilità considerate tradizionali, bensì alle nuove fragilità: la rete familiare, le comunità e anche la rigenerazione degli spazi pubblici. Con la seconda edizione del bando, la volontà è quella di stabilizzare e dare continuità ad un modo di fare welfare più generativo possibile.” Con queste parole Luca Zeni, Assessore Salute e alle Politiche Sociali della Provincia autonoma di Trento anticipa che questa II° edizione del Bando è volta a incentivare l’individuazione e la sperimentazione di interventi pluriennali di welfare generativo co-progettati con logiche di rete e di comunità, mettendo a disposizione opportunità di approfondimento e risorse finanziarie. Prerequisito per poter aderire è individuare una rete composta da almeno: una realtà del Terzo Settore, che abbia esperienza nel sistema locale del welfare sociale, un Ente Locale tra Comunità di Valle e/o Comuni con la partecipazione della Comunità titolare delle funzioni socio assistenziali e almeno una realtà appartenente al sistema economico-produttivo.
Stefano Bisoffi ribadisce l’importanza del concetto di rete e di presenza territoriale, ricordando che “Il Consiglio delle Autonomie Locali, ha destinato parte dei fondi provinciali alle Comunità di Valle perché ritiene che le tematiche affrontate nella 1° edizione del bando interessano le singole Comunità e che vanno nella direzione che si era prospettato, ovvero, a sostegno delle fragilità e delle problematiche sociali, puntando molto sulle nuove progettualità e la rete territoriale.”
Fondazione Caritro e Provincia autonoma di Trento, quest’ultima con la collaborazione del Consiglio delle Autonomie Locali, sosterranno economicamente i progetti, finanziando rispettivamente 500 mila e 250 mila euro, per un ammontare complessivo di 750 mila euro, cifra stanziata anche nella I edizione del bando pubblicata lo scorso anno.
Andrea Schir, del Consiglio di amministrazione della Fondazione Franco Demarchi, si è espresso sottolineando l’importanza del progetto e di come sia possibile affrontare la complessità della sfida sociale di oggi, attraverso l’attivazione di una comunità che si fa carico delle criticità e rende partecipe i suoi cittadini. “L’integrazione del tema in una logica di rete e di comunità ha dato inoltre la possibilità alla Fondazione Demarchi di esprimere il know-how acquisito in anni di esperienza e che nel progetto si occupa di assistere i partecipanti al bando nei laboratori attivati, accompagnandoli poi nel monitoraggio delle reti create e quindi dei progetti attivati.”
Il percorso prevede la partecipazione obbligatoria a 4 incontri laboratoriali che si terranno tra giugno e settembre e che “accrediteranno” le reti interessate a partecipare al bando (data ultima per la presentazione di progetti 10 ottobre 2018).
Gli incontri laboratoriali offriranno opportunità di approfondimento su quattro tematiche: vulnerabilità sociale e nuove risposte di welfare generativo, costruzione di reti con la comunità, sostenibilità economica e finanziaria dei progetti e modalità di comunicazione.
Per maggiori informazioni www.fondazionecaritro.it
Borse di studio per percorsi internazionali: in partenza 4 giovani studenti trentini
Da oltre 20 anni Fondazione Caritro mette a disposizione borse di studio per ragazzi del 4° anno delle scuole secondarie di secondo grado. Oggi premiati 4 studenti in partenza per Ungheria, Filippine, Islanda e Cina.
Fondazione Caritro promuove ed incentiva i ragazzi trentini a vivere esperienze internazionali in quanto fondamentali per la crescita non solo scolastica ma anche per la formazione personale. Flessibilità, tolleranza e capacità di problem solving, sono le caratteristiche che distingueranno questi ragazzi al momento del loro ritorno in Trentino.
Fondazione Caritro, per tramite di Enti no profit come Intercultura e Fondazione dei Collegi del Mondo Unito, anche nel 2018 sostiene l’esperienza educativa di quattro giovani studenti provenienti dai seguenti istituti scolastici: Istituto Tecnico Tecnologico Buonarroti-Pozzo di Trento, Istituto Comprensivo di Primiero, Liceo Antonio Rosmini di Rovereto e Liceo Scientifico Galileo Galilei di Trento.
I borsisti in partenza con i programmi di Intercultura sono: Damiano Bettega che passerà un anno in Ungheria, Daniele Matassoni che vivrà un anno nelle Filippine e Rebecca Noemi Saponaro che farà dell’Islanda la sua casa per un anno. Inoltre Pietro Clauser vivrà un’esperienza biennale in Cina, con il programma promosso dalla Fondazione dei Collegi del Mondo Unito.
Il Ministero dell’Istruzione ha chiarito che le esperienze di studio all’estero sono “parte integrante dei percorsi di formazione e di istruzione e sono valide per la riammissione nell’istituto di provenienza”. Sono quindi equiparate a progetti di Alternanza Scuola Lavoro, la normativa italiana riconosce a tutti gli studenti che partecipano a un intero anno scolastico all’estero, la possibilità di accedere alla classe successiva senza ripetere l’anno.
Sin dal 1994 Fondazione Caritro ha sostenuto i programmi di internazionalizzazione per giovani studenti, assegnando complessivamente 116 borse di studio a favore di studenti delle scuole secondarie di secondo grado, per un ammontare di 1,3 milioni di euro.
Il Festival dell’Economia ospita la finale nazionale di Enactus Italia
Le Fondazioni di origine Bancaria puntano sugli studenti delle università italiane, che il 1 giugno presenteranno progetti innovativi e sostenibili a favore della società
“Il compito delle Fondazioni è quello di avere una visione, di guardare oltre, di pensare alle generazioni future e permettere loro di esprimersi. Il progetto Enactus investe sui giovani, sui nuovi talenti e con essi sulla società che stiamo generando” con queste parole il Presidente di Fondazione Caritro - Michele Iori - apre la conferenza stampa dedicata alla finale nazionale di Enactus Italia, che si terrà venerdì 1 giugno, presso Palazzo Calepini, all’interno del fittissimo palinsesto del Festival dell’Economia.
La scelta di ospitare la finale di Enactus Italia all’interno del Festival dell’Economia, vuole essere un augurio a divenire un progetto d’eccellenza, un fiore all’occhiello come è il rinomato Festival, che quest’anno tratterà il tema del “Lavoro e della Tecnologia”.
“Riuscire a mettersi in gioco, essere in competizione con altri ragazzi, altri team e altre università, sono caratteristiche che gli studenti appartenenti al circuito Enactus hanno innate. L’entusiasmo che ripongono nello studio e nell’ideazione e progettazione dei loro interventi è contagioso” è quanto ricordato da Daniele Di Cristina - Vice Presidente di Enactus Italia - che ha fatto conoscere il network di Enactus nel Paese, dopo averlo scoperto durante la sua permanenza in Cina.
Enactus è un’organizzazione no profit internazionale, attiva in 36 Nazioni e vive grazie al sostegno di partner che mettono a disposizione il proprio tempo, le proprie risorse manageriali, ascoltando i progetti degli studenti e accompagnandoli in un percorso di crescita, offrendo loro opportunità concrete nel mondo del lavoro. Ma è anche un progetto sociale, perchè i progetti ideati e poi realizzati, fungono da trait d’union tra generazioni differenti.
Il 1 giugno, saranno 7 gli atenei italiani (Università degli Studi di Trento, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Università degli Studi dell’Insubria, Università di Macerata, John Cabot University di Roma, Università di Verona e Università Politecnica delle Marche), rappresentati da 120 studenti, i quali si cimenteranno nella presentazione dei loro progetti, davanti a un panel di 23 giudici appartenenti al mondo del business e delle Fondazione di origine Bancaria.
Marta Bertolai - Country Leader di Enactus Italia - sottolinea che i progetti presentati all’interno della competizione devono essere basati su un concetto di business imprenditoriale, innovativo ed incentrato sul coinvolgimento dei beneficiari.
Portare la finale mondiale in Italia, è uno degli obiettivi di questa Organizzazione che è giunta al suo secondo anno di vita, ma che non smette di sognare. Intanto non resta che guardare e scoprire quale, tra questi team universitari rappresenterà l’Italia alla Enactus World Cup 2018, che si terrà il prossimo 9-11 ottobre a San Jose, in California.
La finale nazionale prevede un momento conclusivo inserito all’interno del Festival dell’Economia, dal titolo: “Quale lavoro per il futuro? Come trasformare le idee imprenditoriali delle future generazioni in opportunità lavorative, a partire dalle nuove tecnologie inclusive, per raggiungere i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.” Modera Alessandro Garofalo, esperto di innovazione e intervengono: Maria Salamon (imprenditrice), Pino Mercuri (HR Director Italy Microsoft), Anna Fiscale (Co-Founder Progetto Quid) e Filippo Manfredi (Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto).
Rinnovate le cariche nel Comitato di Indirizzo di Fondazione Caritro
Confermata la Presidente Elena Tonezzer, Vice Presidente Lorenzo Manfredi
Si è riunito oggi il Comitato di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento, convocato dal Consigliere Anziano Battista Polonioli, per il rinnovo delle cariche all’interno dell’Organo.
Il Comitato di Indirizzo, con voto unanime, ha confermato Elena Tonezzer, di Trento, Presidente del Comitato di Indirizzo.
La riunione è proseguita per individuare il Vice Presidente. In sostituzione di Tiziana Carella, che ha concluso l’incarico lo scorso 30 aprile, il Comitato di Indirizzo ha eletto Lorenzo Manfredi, di Rovereto. Manfredi è insegnante presso il Liceo Depero di Rovereto - Istituto delle Arti, libero professionista nell'ambito della formazione, del visual design, il web e il marketing, artista visivo e formatore.
Una vetrina per produzioni culturali originali
Fondazione Caritro, Provincia autonoma di Trento, Associazione per il Coordinamento Teatrale Trentino e Unione interregionale triveneta Agis uniti in un’iniziativa di valorizzazione dei progetti culturali
Presentato questa mattina, presso la sede di Trento di Fondazione Caritro, il bando “Vetrina delle idee per produzioni culturali originali”, frutto di una partnership pubblico-privata e proposto in via sperimentale.
Servizio attività culturali della Provincia autonoma di Trento, Fondazione Caritro, Associazione per il Coordinamento Teatrale Trentino e Unione interregionale triveneta Agis sono i soggetti che, in una logica di rete, hanno dato vita all’iniziativa.
Obiettivo del bando, per il quale è stato stanziato un importo di 93 mila euro, è stimolare e rafforzare talento e idee delle realtà culturali professionali no profit presenti in Trentino, un territorio molto vivace grazie anche alla presenza di numerose associazioni che lo animano con passione, dedizione e soprattutto con proposte fra di loro molto diverse. In un contesto così dinamico si inserisce questo progetto, che punta a sostenere l’ideazione, la produzione e la distribuzione di contenuti originali in grado di catalizzare l’attenzione di un pubblico ampio e differenziato anche al di fuori dei confini provinciali.
Ad illustrare l’iniziativa il Direttore di Fondazione Caritro, Filippo Manfredi, il Presidente di Agis, Franco Oss Noser, e il direttore del Coordinamento Teatrale Trentino, Fabrizio Spadaro.
Il bando si rivolge a tutte quelle realtà attive nel campo della produzione teatrale (prosa e teatro per bambini e ragazzi), della danza e del circo contemporaneo desiderose di dare vita ad una produzione culturale inedita. Il termine entro il quale presentare le domande è il 7 maggio. Il progetto dovrà debuttare in Trentino, ma dovrà dimostrare di avere le potenzialità per poter essere circuitato almeno una volta al di fuori del contesto provinciale.
Per le migliori tre proposte, valutate da un’apposita commissione, è previsto un contributo e la possibilità di beneficiare di un’importante vetrina, rappresentata da Pergine Spettacolo Aperto. Il 10 luglio il palco del Teatro Don Bosco ospiterà infatti i progetti vincitori per un’anteprima, alla presenza del pubblico ma anche di operatori culturali trentini e del nord Italia.
Nell’occasione lo spazio della Rimessa delle Carrozze, sempre a Pergine, ospiterà il convegno “La legislazione nazionale e territoriale in materia di spettacolo”, voluto dai partner del progetto per aprire un dibattito sulle sfide e sulle opportunità che attendono la cultura nei prossimi anni.
Il talk show “L’Italia dopo le elezioni” ha chiuso le celebrazioni per il 25° della Fondazione Caritro
Al Teatro Sociale di Trento è andato in scena il dibattito con i giornalisti Peter Gomez, Vittoriana Abate, Maria Antonietta Spadorcia e Annalisa Chirico
Pubblico delle grandi occasioni ieri sera al Teatro Sociale di Trento per l’evento “L’Italia dopo le elezioni. Le grandi questioni sociali: lavoro e povertà”, che ha chiuso il ciclo di incontri voluti da Fondazione Caritro per celebrare i primi 25 anni di attività.
Sul palco cinque conosciute firme del giornalismo nazionale: Peter Gomez, direttore de Il Fatto Quotidiano online, Vittoriana Abate, giornalista di Porta a Porta in onda su Rai 1, Maria Antonietta Spadorcia, cronista parlamentare del Tg2, e Annalisa Chirico de Il Foglio, giunta a Trento in sostituzione del direttore de Il Dubbio Piero Sansonetti.
A moderare l’incontro Paolo Del Debbio, conduttore di Quinta Colonna su Rete 4.
A più di un mese dal voto, il talk show ha cercato di fare luce sulla delicata situazione che attraversa il Paese, alle prese da un lato con le consultazioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la formazione dell’esecutivo e dall’altro con grandi questioni sociali, su tutte occupazione e povertà, che il nuovo esecutivo – di qualsiasi schieramento sia - sarà chiamato ad affrontare e risolvere.
La serata è stata introdotta dal Presidente di Fondazione Caritro, Michele Iori, che si è soffermato sulle prospettive e sul ruolo che l’ente è chiamato a svolgere in un contesto di grande cambiamento come quello attuale. «Gli enti no profit creano valore e produttività, investono nelle persone considerandole motore dello sviluppo, in un’ottica di superamento della divisione tra pubblico e privato. In questo contesto – ha detto il Presidente Iori - le fondazioni di origine bancarie possono fare molto: sono il cuore dell’innovazione sociale. Anche Fondazione Caritro vuole esserlo, ponendosi come un hub che sostiene ricerca scientifica, cultura, istruzione e sociale».
Quindi ha ricordato come l’ente abbia chiuso il 2017 con uno dei migliori bilanci di sempre, caratterizzato da un avanzo netto di 14,5 milioni di euro, e sottolineato come la strada da percorrere sia quella di investire nella sperimentazione, portando oltre confine eccellenze come ad esempio il CIBIO.
Poi, spazio al dibattito che si è concentrato soprattutto sulla fase di stallo che stanno vivendo le consultazioni e sulle inconsistenti possibilità di superamento dei veti reciproci tra Lega Nord, Movimento 5 Stelle e Partito Democratico. Sostanziale uniformità di pensiero da parte dei relatori. Per tutti le possibilità di trovare un accordo che porti alla formazione del nuovo esecutivo sono pressoché inesistenti; molto alto, al contrario, il rischio che si torni a breve alle urne. Sul tappeto, ieri sera, anche le grandi questioni sociali come il lavoro e la povertà e l’eventuale riforma della legge elettorale che permetta al partito o alla coalizione vincente di avere i “numeri” per formare in autonomia un governo.
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Alla Casa Circondariale di Trento uno sportello di ascolto per i detenuti
Il progetto “Giuristi Dentro” è stato presentato questa mattina. Si avvale del supporto di alcuni studenti della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento
Istituire uno sportello di ascolto presso la Casa Circondariale di Trento, al fine di offrire ai tanti detenuti ospiti della struttura un servizio informativo e di mediazione, cercando di rendere più comprensibile un linguaggio per natura ostico come quello giuridico.
“Giuristi Dentro” è il nome dell’iniziativa presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso la sede di Trento di Fondazione Caritro. Si tratta di un progetto triennale che nei prossimi giorni porterà nel carcere di Spini di Gardolo, ogni venerdì mattina, alcuni studenti del 4° e del 5° anno della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento.
«Le finalità di “Giuristi Dentro” – ha illustrato il Presidente di Fondazione Caritro, Michele Iori – sono essenzialmente due: agevolare il rapporto dei carcerati con i loro avvocati e facilitare, se non addirittura accelerare, l’ingresso degli studenti nel mondo del lavoro».
L’attivazione di questo sportello - come ha ricordato Tommaso Amadei, responsabile dell’area educativa della Casa Circondariale - rientra in un più ampio accordo di partnership tra carcere e Fondazione Caritro, con quest’ultima che ha sostenuto negli ultimi anni diversi interventi volti a rendere la struttura di Gardolo più vivibile e a riqualificare professionalmente i detenuti grazie a corsi di panificazione e pasticceria e a laboratori artistici.
Il progetto “Giuristi Dentro” ha visto numerosi soggetti collaborare a vario titolo e firmare oggi, a margine della conferenza stampa, l’accordo con il quale il progetto è ufficialmente realtà. Si tratta di Fondazione Caritro, Ordine degli Avvocati di Trento, Ordine degli Avvocati di Rovereto, Casa Circondariale Spini di Gardolo, Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento, Associazione Provinciale di Aiuto Sociale (Apas), Conferenza Regionale Volontariato Giustizia Trentino-Alto Adige, Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale e Associazione Ali Aperte.
Lo sportello ha principalmente una funzione di ascolto: non offre alcuna garanzia legale ai carcerati che già possono contare sulle opportune tutele, non ha lo scopo di mettere il detenuto in contatto con un nuovo legale, non prevede la redazione di atti giuridici e non mira ad adottare o suggerire strategie difensive.
«Un progetto che per l’avvocatura assume un significato importante e che ci permette di tagliare un traguardo di civiltà in un luogo di oblio qual è il carcere», sono state le parole del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Trento, Andrea de Bertolini.
Sulla stessa lunghezza d’onda Mauro Bondi, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Rovereto. «Tutelare i diritti civili e umani di chi è un cittadino libero a volte è difficile, ma riuscire a riconoscerli a chi “sta dentro”, a chi ha attraversato un momento di debolezza, è quasi impossibile. Ma è anche con iniziative di questo tenore che si misura la grandezza di una civiltà».
A lanciare l’idea di un servizio che gettasse un ponte - fatto di dialogo e di semplificazione del linguaggio giuridico relativamente ad aspetti quali l’iter processuale, la detenzione o l’esecuzione penale - sono state Marta Tomasi e Lucia Busatta, già volontarie nell’ambito di “Avvocati per la solidarietà”, che hanno intercettato alcune necessità espresse dalla Casa Circondariale.
“Avvocati per la solidarietà” è un progetto coordinato da Eleonora Stenico che, grazie ad un servizio di assistenza legale gratuita, fin dal 2006 si pone l’obiettivo di garantire la tutela giuridica delle persone senza dimora nelle città di Trento e di Rovereto.
E proprio i volontari che vi hanno preso parte, studenti della Facoltà di Giurisprudenza di Trento, sono gli stessi che, dopo un’adeguata formazione, presteranno servizio presso lo sportello alla Casa Circondariale. Nella fase iniziale ne saranno coinvolti otto; complessivamente sono una quarantina gli studenti a disposizione.
E proprio il ruolo, qualificante e qualificato degli studenti volontari, è stato al centro dell’intervento di Giuseppe Nesi, Preside della Facoltà di Giurisprudenza di Trento, che ha ricordato l’impegno dell’ateneo a sostegno di progetti in grado di andare oltre l’aspetto accademico. «I libri sono importanti – ha dichiarato – ma non sono nulla se chi li studia non si confronta con il mondo».
Sulla formazione degli studenti che presteranno servizio allo sportello si è invece soffermata Mariangela Franch, Presidente della Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale, che ha anticipato come l’ente che rappresenta – assieme a Fondazione Caritro e Casa Circondariale – stia lavorando ad un progetto che si rivolge ad una categoria di detenuti particolarmente complessa, quella dei sex offender.
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Fondazione Caritro stanzia 2 milioni e mezzo di euro a favore della ricerca
Un milione 190 mila euro è destinato a due bandi, mentre un importo pari a 1 milione 280 mila euro è a sostegno di progetti per la valorizzazione del territorio
Presentati oggi gli stanziamenti di Fondazione Caritro deliberati nelle ultime due sedute del Consiglio di Gestione e pari a 1 milione 190 mila euro per due bandi e a 1 milione 280 mila euro per progetti di ricerca specifici.
Si tratta di interventi con i quali la Fondazione si pone tre ambiziosi obiettivi: favorire l’incontro, il confronto e la sinergia tra enti di ricerca, realtà economiche e giovani ricercatori qualificati; sostenere questi ultimi con progetti in grado di generare ricadute a favore della comunità; supportare alcuni progetti innovativi sviluppati da CIBIO, CIMEC, Laboratorio di Deep Learning (Dipartimento di Ingegneria Industriale) e Laboratorio Q@TN (Dipartimento di Fisica).
Il Presidente di Fondazione Caritro Michele Iori ha citato gli ultimi dati Istat che vedono appena l’1,33% del PIL destinato alla ricerca, ricordando che il 60% degli investimenti in questo campo strategico arriva dal settore privato ed in particolare da quello delle no-profit.
In tale contesto si inserisce il sostegno della Fondazione. Il Presidente Iori ha sottolineato come «La programmazione sia fondamentale se si vuole incentivare lo sviluppo socio-economico di una comunità e per riuscirci è altrettanto indispensabile creare reti e collaborazioni con le diverse realtà del territorio». «Mi riferisco ad imprese, centri di ricerca ma anche alle altre fondazioni di origine bancaria – ha proseguito - che operano nel Triveneto in modo da poter disporre di risorse maggiori».
Il Direttore Generale di Fondazione Caritro, Filippo Manfredi, ha poi illustrato nel dettaglio le varie iniziative a supporto della ricerca.
I BANDI DI FONDAZIONE CARITRO
Anche per il 2018 il Consiglio di Gestione di Fondazione Caritro ha puntato ad incentivare la crescita e lo sviluppo della comunità locale, nella consapevolezza che alcuni progetti senza gli incentivi della Fondazione non verrebbero realizzati o non permetterebbero di creare reti e collaborazioni fra realtà diverse.
Sono due i bandi promossi dalla Fondazione (complessivamente 1 milione 190 mila euro) che hanno l’obiettivo di creare opportunità nel campo della ricerca applicata, accompagnando e sostenendo i giovani ricercatori nei loro percorsi di crescita e formazione, favorendo la collaborazione con realtà qualificate che proprio in virtù di questo incontro possono diventare ancora più eccellenti.
I giovani interessati a lavorare nel campo della ricerca spesso si trovano ad affrontare una strada in salita, dovendo aggirare soprattutto ostacoli legati alla mancanza di fondi. Eppure quello tra giovani e ricerca è un connubio imprescindibile, da sostenere. Proprio ai giovani ricercatori post-doc interessati a sviluppare un progetto presso realtà qualificate si rivolge uno dei due bandi di Fondazione Caritro per il quale è stato stanziato un importo pari a 550 mila euro.
Il termine entro il quale presentare i progetti, che dovranno dimostrare potenziali ricadute conoscitive o applicative per il territorio trentino, è fissato al 15 maggio. Destinatari del bando sono i giovani under 40, che potranno beneficiare di borse o assegni di ricerca post dottorato fino ad un massimo di 25 mila euro lordi annui a progetto.
Per info clicca qui.
Favorire collaborazioni tra imprese o altre realtà appartenenti al sistema economico-produttivo e giovani ricercatori con l’obiettivo di dare vita a progetti di ricerca applicata è l’obiettivo che accompagna il “Bando ricerca e sviluppo economico”, per il quale sono stati stanziati 640 mila euro.
Il bando è volto a sviluppare reti composte da almeno una realtà di ricerca, da una o più imprese appartenenti al sistema economico-produttivo e da un giovane ricercatore under 40 in possesso di dottorato di ricerca e residente sul territorio provinciale. L’obiettivo è quello di sostenere progetti e proposte – che prevedano un costo complessivo non superiore ai 200 mila euro e che potranno ricevere un contributo massimo di 60 mila annui lordi - finalizzati al miglioramento o all’innovazione di processi, prodotti o servizi per incentivare lo sviluppo del sistema economico trentino.
Anche per questo bando c’è tempo fino al 15 maggio per presentare i progetti.
Per info clicca qui.
SOSTEGNO A PROGETTI DI RICERCA SPECIFICI
Un milione 280 mila euro è la cifra stanziata, per il 2018, dal Consiglio di Gestione di Fondazione Caritro nell’ambito della convenzione con l’Università di Trento. Ad essere supportati sono progetti di ricerca nei campi delle scienze della vita, nell’area scientifico–tecnologica e nell’ambito della formazione.
Di seguito alcuni fra i progetti sostenuti dalla Fondazione:
“Verso la biopsia liquida di tumori: un programma di “medicina di precisione” – Centro di Biologia Integrata (CIBIO)
Si tratta di un progetto pluriennale - per il quale Fondazione Caritro contribuisce per il terzo anno consecutivo con un finanziamento di 250 mila euro – incentrato su un metodo poco invasivo che punta a trovare nuovi indicatori diagnostici e di risposta ai trattamenti antitumorali tramite indagini molecolari da campioni di sangue, sfruttando le nuove tecnologie di sequenziamento degli acidi nucleici.
“Riposizionamento di farmaci per malattie rare del sistema nervoso: dove le grandi pharma non arrivano” - Centro di Biologia Integrata (CIBIO)
Questo progetto mira a realizzare modelli cellulari di malattie neurali rare che permettano un primo screening di tutti i farmaci attualmente approvati per l’uso in farmacologia. Tali farmaci, meno di mille in totale, hanno dimostrato di poter funzionare talvolta in un contesto patologico diverso da quello per il quale erano stati originariamente sviluppati. La logica del repositioning (riposizionamento) permetterebbe di accorciare notevolmente i tempi di sviluppo clinico e non preclude la possibilità di sottoporre i farmaci che dovessero risultare efficaci a modificazione chimica in modo da ottenere molecole nuove e brevettabili. Per questo progetto il sostegno di Fondazione Caritro è di 150 mila euro.
“Laboratorio di Deep Learning” - Dipartimento di Ingegneria industriale
Con il supporto tecnico-scientifico dell’Università di Trento e della Fondazione Bruno Kessler, la Provincia autonoma di Trento, per tramite di Trentino Sviluppo, sta realizzando presso il Polo della Meccatronica di Rovereto una facility di prototipazione di prodotti meccatronici che mira a accelerare l’innovazione in tale settore da parte dell’industria, della ricerca e della formazione trentine. Un progetto che vede Fondazione Caritro intervenire con 130 mila euro per sostenere l’acquisizione di competenze ed attrezzatura tecnologicamente avanzata.
“Centro trentino per le scienze e tecnologie quantistiche Laboratorio Q@TN” – Dipartimento di Fisica
Seconda annualità di un progetto che si avvale del supporto di Fondazione Caritro per 200 mila euro e che si colloca in un più ampio progetto di industrializzazione delle nuove tecnologie quantistiche. Un mercato dalle potenzialità enormi se si considera che la sola industria mondiale del semiconduttori, che è interamente basata sulla fisica quantistica, è stimata con un valore prossimo ai 240 miliardi di euro.
Collegio Bernardo Clesio
Obiettivo del collegio, sostenuto da Fondazione Caritro con uno stanziamento pari a 130 mila euro, è valorizzare il talento dei giovani e favorire la loro crescita in un contesto universitario e cittadino accogliente, vivace e ricco di stimoli, grazie ad iniziative che mettano in contatto gli studenti con ricercatori, dottorandi e personaggi di spicco coinvolti nelle iniziative organizzate dall’Ateneo.
Dottorati di ricerca
È il più alto grado di istruzione previsto nell’ordinamento accademico italiano, al quale Fondazione Caritro guarda con attenzione mettendo a disposizione un budget pari a 300 mila euro per tre corsi di dottorato.
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Fondazione Caritro, stanziati 400 mila euro per cultura e scuola
A questi due importanti e strategici settori si rivolgono tre bandi
La crescita di una comunità passa attraverso la conoscenza, il dialogo e lo scambio. È partendo da questa considerazione che la Fondazione Caritro, anche quest’anno, ha deciso di sostenere il mondo della cultura e quello della scuola. Lo fa attraverso tre bandi, per i quali complessivamente il Consiglio di Gestione, nelle due ultime sedute, ha stanziato 400 mila euro (270 mila per la cultura e 130 per la scuola).
CULTURA
Soffitte e scantinati a volte nascondono dei veri e propri tesori, documenti, registri e foto dimenticati o di cui non si sospettava addirittura l’esistenza. Un patrimonio in grado di restituirci uno spaccato della vita di un tempo e di farci scoprire leggi, consuetudini, tradizioni e usanze del passato. Salvare dalla polvere e dall’oblio materiale di carattere storico, culturale ed economico è l’obiettivo del bando dedicato al riordino e alla valorizzazione degli archivi, per il quale la Fondazione Caritro ha stanziato un importo pari a 150 mila euro.
Ad essere presi in considerazione saranno quei progetti di salvaguardia e diffusione della memoria relativamente a fondi archivistici esistenti ma non fruibili al pubblico, pur nascondendo un grande potenziale. Materiale che potrà essere oggetto di riordino tradizionale, di ricostruzione virtuale nel caso in cui l’archivio sia custodito da più soggetti, o da attività di digitalizzazione o di fotoriproduzione. Per presentare i progetti c’è tempo fino al 20 aprile.
A quelle realtà, spesso piccole ma desiderose di ideare e realizzare un progetto originale ed innovativo, si rivolge invece il bando quadrimestrale destinato al volontariato culturale. Il budget previsto per questa iniziativa è di 120 mila; il termine entro il quale presentare i progetti è fissato al 27 aprile.
L’obiettivo è quello di stimolare il tessuto culturale trentino – caratterizzato dalla presenza di associazioni radicate sul territorio e dalla grande esperienza, ma anche di realtà espressione dell’attivismo giovanile nate da poco - incentivando l’incontro fra soggetti diversi in un’ottica di collaborazione ed incentivando il pluralismo delle espressioni artistiche e dei linguaggi. Destinatari del bando sono quelle reti formate da almeno due realtà di volontariato culturale, che potranno richiedere alla Fondazione Caritro un contributo che non potrà superare il 60% del costo complessivo del progetto (per quest’ultimo è stato fissato un tetto di 25 mila euro).
Bando 2018 per progetti di riordino e valorizzazione di archivi
Secondo bando quadrimestrale 2018 per progetti di volontariato culturale
SCUOLA
Dialogo e apertura sono concetti da difendere e diffondere quando si parla di scuola. In particolare la contaminazione – tra linguaggi e realtà diverse – permette di accostarsi a questo delicato settore con uno sguardo ed una sensibilità nuovi. In quest’ottica si inserisce il bando Scuola&territorio, per il quale sono stati stanziati 130 mila euro.
Un campo delicato e strategico, che la Fondazione Caritro vuole supportare attraverso progetti sperimentali – dedicati a tematiche di attualità e a problematiche dell’universo giovanile – che siano complementari all’offerta scolastica e portino alla creazione di una rete fra realtà del territorio ed istituzioni scolastico-formative. In particolare, per poter accedere al contributo, è necessario presentare entro il 30 aprile un progetto che preveda un costo complessivo non superiore ai 30 mila euro e che registri la presenza di tre o più soggetti, di cui almeno due istituti scolastici-formativi.
Bando 2018 per progetti in rete tra realtà del territorio ed istituti scolastici-formativi
What's Up...?
Fondazione Caritro ancora più social! Nasce il nuovo servizio per rimanere informati su bandi e iniziative
Oltre ad una pagina Facebook super aggiornata, al canale Youtube che contiene video e interviste ai protagonisti ed al rinnovato sito web collegato alla newsletter settimanale, Fondazione Caritro diventa ancora più social e aggiunge un altro canale di comunicazione interattivo per rendere più semplice e tempestiva l'informazione sulle proprie attività raggiungere il maggior numero di interessati.
Il nuovo servizio a disposizione della cittadinanza consente, attraverso la nota applicazione di messaggistica istantanea Whatsapp, di essere puntualmente aggiornati su notizie di particolare interesse e di pubblica attualità, sui bandi di concorso in essere e relative scadenze, ed altre iniziative da parte di Fondazione Caritro.
Il servizio è gratuito e, a tutela della privacy, è fornito in modalità broadcast, in modo che nessun utente possa vedere gli altri contatti iscritti al servizio. Con la scelta di limitare gli argomenti di informazione, si intende puntare sull’utilità e sulla qualità delle informazioni, anche per evitare lo spiacevole effetto invasivo in cui si può cadere con l’utilizzo degli strumenti “social”.
Per iscriversi al servizio è necessario scaricare sul proprio smartphone (se non è già presente) l’applicazione Whatsapp, inserire tra i contatti in rubrica il numero dedicato +39 339 819 5691 (a titolo di promemoria si suggerisce di registrare il numero sotto la voce “Whatsapp Fondazione Caritro”) e inviare a questo numero un messaggio whatsapp con la parola “ISCRIZIONE”. Con l’invio del messaggio di “iscrizione”, l’utente dichiara di aver letto e di accettare la policy del servizio, autorizzando Fondazione Caritro a trasmettere al proprio numero di telefono messaggi che possono contenere testi, documenti, immagini o video. Per cancellarsi basterà inviare allo stesso numero un messaggio whatsapp “CANCELLA ISCRIZIONE”.
Si precisa che il numero di cellulare +39 339 819 5691 è utilizzabile solo per questo servizio, e non può pertanto essere utilizzato dall’utente per inviare messaggi o telefonate. Per qualsiasi comunicazione da indirizzare a Fondazione Caritro rimangono validi i canali tradizionali, come telefono, posta elettronica, social network.
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