Il 30 luglio 1990 con la Legge n. 218 nota come Legge Amato sono nate le Fondazioni di origine bancaria, persone giuridiche non profit, private e autonome che perseguono l’utilità sociale e lo sviluppo economico. In linea con l’obiettivo di creare valore sul territorio espresso da tale legge, venne creata il 13 febbraio 1992, con Decreto del Ministero del Tesoro, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.
Fin dalle origini Fondazione Caritro ha operato con efficacia, sensibilità ed efficienza, incrementando il proprio patrimonio di 240 milioni di euro. Ha inoltre investito in immobili e acquistato oltre 150 opere di artisti tra cui Depero, Segantini, Moggioli, Hayez che rappresentano il fiore all’occhiello del patrimonio artistico della Fondazione, ad oggi concesse in comodato al Mart, al Castello del Buonconsiglio e al Museo Diocesano Tridentino.
Numerosi anche i progetti sostenuti che ad oggi sono 5.199 e i fondi erogati per più di 147 milioni di euro negli ambiti ritenuti di importanza sociale, ovvero la ricerca scientifica e tecnologica, l’educazione, l’istruzione e la formazione, la cultura e il volontariato sociale.
In questi anni Fondazione Caritro è cresciuta, innovandosi e valorizzando gli enti e le potenzialità del territorio, configurandosi non solo come una risorsa dotata di patrimonio economico ma anche come un ente capace di dare supporto e know-how alle realtà trentine.
Intervista al Presidente del Consiglio di Gestione Mauro Bondi