L’impegno della Fondazione per la cultura
Fondazione Caritro riconosce nella cultura un motore di sviluppo sociale e civile e promuove progettualità che favoriscano la partecipazione attiva e la costruzione di comunità coese e inclusive. L’impegno della Fondazione si orienta verso la valorizzazione del volontariato culturale, la collaborazione tra soggetti diversi e la creazione di occasioni di accesso alla cultura in tutti i territori della provincia, con particolare attenzione a quelli meno raggiunti dalle opportunità di fruizione.
Obiettivo del bando
Il bando intende promuovere e sostenere progetti culturali partecipativi che:
- promuovano la partecipazione della cittadinanza alla vita culturale, rafforzando lo scambio, il dialogo e la cittadinanza attiva;
- favoriscano il protagonismo del volontariato valorizzando le competenze e le esperienze delle persone che si attivano volontariamente, sia nella fase di ideazione che in quella di realizzazione dei progetti;
- costruiscano e rafforzino reti che mettono in connessione attori diversi – terzo settore, gruppi informali, enti pubblici e privati, professionisti e professioniste della cultura – creando connessioni capaci di generare nuove opportunità e condividere risorse, saperi e visioni;
- promuovano l’accessibilità culturale, ampliando le possibilità di fruizione per quei territori e comunità che, per ragioni geografiche o socio-economiche, dispongono di minori opportunità di accesso alla cultura.
Ambiti progettuali
Il bando sostiene progetti che sviluppino uno dei seguenti ambiti progettuali:
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Partecipare attraverso la cultura |
Progetti in cui la pratica culturale è anche pratica di relazione, dialogo e cittadinanza attiva e crei occasioni di incontro e collaborazione tra organizzazioni, volontari, volontarie e comunità.
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Rientrano in questo ambito iniziative che utilizzano linguaggi come: teatro, musica, danza, arti visive, letteratura, cinema, fotografia, media digitali, incontri pubblici etc. |
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Coltivare la memoria collettiva |
Progetti che recuperano e valorizzano memorie, identità e patrimoni locali attraverso processi partecipativi e sappiano creare connessioni tra memoria e contemporaneità.
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Rientrano in questo ambito iniziative che prevedono: · una prima fase di ricerca sul campo, raccolta di testimonianze, documentazione; · una seconda fase di restituzione alla comunità con le modalità e i linguaggi che si ritengono più adatti. |
Destinatari del bando
Il bando, per entrambi gli ambiti progettuali, è destinato a reti composte da almeno 3 realtà che collaborano per ideare e realizzare un progetto, di cui:
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capofila |
realtà culturale senza scopo di lucro · con sede legale o operativa in Provincia autonoma di Trento · costituita in forma di associazione, fondazione, comitato o cooperativa sociale |
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partner |
almeno 2 realtà partner, pubbliche o private, senza scopo di lucro |
Per i progetti presentati nell’ambito 2 – coltivare memoria collettiva, deve risultare coinvolta, nel ruolo di partner o di capofila:
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una realtà esperta nel recupero e valorizzazione della memoria, pubblica o privata, con comprovata esperienza |
È possibile inserire come partner anche gruppi informali, oltre il partenariato minimo richiesto dal bando.
Per ogni realtà indicata come partner è obbligatorio presentare la lettera d’intenti compilata sul modello messo a disposizione nella pagina del bando sul sito www.fondazionecaritro.it.