L’ABC DELL’ECONOMIA: DALLE FIABE ALLE COSTRUZIONI
Sabato 21 ottobre dalle 10 alle 17 a palazzo Calepini giochi e momenti informativi per i genitori, ingresso libero e gratuito
Quale linguaggio migliore delle fiabe ci aiuta a spiegare ai bambini concetti complessi, come quelli economici? Personaggi simpatici e trame avvincenti cattureranno l’attenzione dei più piccoli durante la Giornata del risparmio a palazzo Calepini, sede di Fondazione Caritro. Insieme a Pensplan e a Itas, sabato 21 ottobre, la fondazione proporrà due divertenti laboratori: Fiabe e denaro per raccontare ai bambini dai 7 ai 10 anni i concetti di risparmio, previdenza e rischio. I ragazzi dagli 11 ai 13 anni potranno mettersi alla prova con un gioco che simula l’economia circolare. Genitori ed accompagnatori potranno ascoltare i consigli degli esperti di Feduf, la fondazione per l’educazione finanziaria, su come affrontare il tema in famiglia. Proposte che sono inserite nelle iniziative per il Mese del Risparmio.
Per la prima volta Feduf porta in Trentino i suoi laboratori, sostenuta dai tre enti che hanno come obiettivo quello di avvicinare le famiglie all’educazione finanziaria. “L’iniziativa, che abbiamo organizzato assieme a Pensplan e Itas, fa parte del percorso di cittadinanza attiva che Fondazione Caritro porta avanti da tempo” racconta il presidente del Consiglio di gestione Carlo Schönsberg. “Fondazione Caritro è convinta che la conoscenza dei concetti economici porti alla consapevolezza delle scelte, anche quelle di tutti i giorni, e sia la base per l’inclusione sociale. L’educazione finanziaria è un tema al quale la fondazione è legata per nascita, essendo una fondazione di origine bancaria, ma è anche convinta che avvicinando le famiglie e rivolgendosi anche ai bambini queste conoscenze diventino strumenti di scelta e producano effetti concreti”.
“Quello dell’educazione finanziaria è un tema al quale noi di ITAS siamo particolarmente legati” afferma Alessandro Molinari, amministratore delegato e direttore generale ITAS. “Nel nostro lavoro di assicuratori siamo costantemente impegnati nel dialogo con i nostri soci assicurati per permettere loro di fare scelte consapevoli non solo in ambito assicurativo ma anche dal punto di vista previdenziale e finanziario. Porre questi temi all’attenzione delle generazioni più giovani permette di crescere futuri cittadini sempre più consapevoli del ruolo dell’economia nella vita quotidiana e consente a queste generazioni di assumersi le proprie responsabilità davanti all’intera comunità sociale. Come Mutua, ricoprire un ruolo di primo piano in questo processo educativo è da stimolo per concretizzare al meglio quei valori di tutela e sviluppo del bene comune che ci contraddistinguono da più di 200 anni” conclude Molinari.
“Intendiamo l’educazione finanziaria come capacità di garantire ai cittadini gli strumenti necessari per orientarsi in un mondo (economico-finanziario) sempre più complesso. Questi strumenti permettono loro di pianificare responsabilmente e consapevolmente il proprio futuro in ambito finanziario, previdenziale, assicurativo. L’educazione finanziaria va concepita in un senso profondo e cioè – riprendendo le parole del Presidente della Repubblica – come un diritto di cittadinanza, i cui benefici vanno a vantaggio sia del singolo che della collettività. Essa, dunque, può indubbiamente contribuire alla crescita economica e sociale del Paese” – così spiega l’Amministratore Delegato di Pensplan Centurm S.p.A., Matteo Migazzi, l’impegno della Società in questo ambito. “Ci sono degli studi – sottolinea Migazzi – che dimostrano che già all’età di 15 anni ci sono delle differenze in termini di alfabetizzazione finanziaria in relazione al genere, o alla classe sociale di appartenenza. Un’adeguata educazione finanziaria già in età giovanile può contribuire a ridurre queste differenze. Iniziative come la Giornata del Risparmio in collaborazione con la Fondazione Caritro e il Progetto di Educazione finanziaria di Pensplan Centrum S.p.A. vanno proprio in questa direzione” – conclude Migazzi.