Ci sono diversi modi per raccontare il 2023 di Fondazione Caritro: il bilancio di missione è sicuramente quello che fornisce un ordine di grandezza del contributo che la fondazione di origine bancaria porta alla comunità trentina. Contributo inteso come apporto di risorse economiche, che anche quest’anno segue un trend in crescita, ma soprattutto come catalizzatore dello sviluppo del territorio. La Fondazione ha rafforzato questo suo ruolo, raccogliendo idee ed aiutando a metterle in rete, ma anche generandone di nuove.
Ecco allora che il racconto di un anno di Fondazione Caritro inizia dai volti nuovi che ne sono entrati a far parte, sia tra i rappresentanti degli organi che tra il personale. «Un ricambio legato al rinnovo delle cariche con la nomina a maggio del nuovo Presidente e Vicepresidente del Comitato di Indirizzo, ma sollecitato anche dalla volontà di far crescere l’ente, rafforzando la struttura e le sue competenze. Formazione è stata una delle parole chiavi, in questo senso» commenta il presidente del Consiglio di Gestione, Carlo Schönsberg. Lo staff è cresciuto da 15 a 18 persone e Fondazione Caritro in queste settimane ha presentato il suo primo progetto di Servizio Civile, sempre nell’ottica di avvicinare i più giovani.
Tutto questo ha portato a risultati importanti, sintetizzati nei numeri del bilancio. Uno su tutti: 9,7 milioni di euro di erogazioni. «Sono un traguardo mai raggiunto prima – racconta il presidente – frutto delle scelte fatte per far rendere il patrimonio nel modo migliore e destinati al territorio e a tutte quelle realtà che lavorano quotidianamente per farlo crescere. Per quanto riguarda la gestione del patrimonio nel corso del 2023 sono state implementate nuove strategie per diversificare le fonti di reddito e aumentare la redditività nel lungo periodo, garantendo così una crescita sostenibile dello stesso». A tal proposito si ricordano il piano bond, il piano azioni e la gestione della liquidità. Queste operazioni hanno consentito la crescita dell’attivo fino a 477 milioni ai valori contabili, con una redditività media del 4%. Al fair value valore del totale attivo sale del 31%, raggiungendo i 630 milioni di euro. La diversificazione degli investimenti ha permesso inoltre di ridurre i rischi di concentrazione e di stabilizzare i ricavi totali, che per il 2023 sono pari a 18,5 milioni, +13% rispetto all’anno precedente. Invariati i costi di funzionamento, pari a 2,73 milioni, mentre hanno pesato gli accantonamenti al fondo rischi, oneri e le svalutazioni per oltre 3 milioni di euro. Complessivamente l’avanzo di bilancio dell’anno in questione è stato pari a 10 milioni di euro e ha portato il patrimonio netto a 408 milioni di euro. Si conferma quindi un trend di crescita che porta a stimare erogazioni per 10 milioni di euro nel 2024.
La fotografia dell’attività istituzionale per questa annualità racconta di 23 bandi promossi: è il numero maggiore degli ultimi 10 anni, durante i quali l’investimento complessivo sul territorio da parte di Fondazione Caritro è stato di oltre 82 milioni di euro. Nel biennio 2023 – 2024 il numero dei bandi pubblicati nei 4 settori di intervento (prevedendo anche alcune proposte trasversali a più settori) è di fatto raddoppiato.
216 realtà hanno beneficiato del sostegno di Fondazione Caritro nel 2023 (erano 197 nel 2022, 19 in più), per un totale di 308 progetti finanziati (16 in più). Questo grazie all’aumento delle erogazioni, ma anche alla redistribuzione di queste nei diversi settori: con questa logica è cresciuto in modo significativo il sostegno al settore dell’educazione, istruzione e formazione che, arrivando a 2,3 milioni di euro, rappresenta il 24% delle erogazioni (nel 2022 era il 18%). 2,2 milioni di euro sono le erogazioni a favore della cultura, il 22% del totale (1% in più), ed altri 2,1 milioni di euro destinati al sociale. In questo caso la percentuale è scesa rispetto all’annata precedente (dal 25% al 22%). Resta importante l’impegno della Fondazione per la ricerca: nel 2023 pesa per il 32% ed ammonta a 3,1 milioni di euro.
Obiettivo comune da perseguire è il benessere della comunità, declinato in iniziative anche molto diverse tra loro. Sono rivolte con particolare attenzione alle giovani generazioni (2,1 milioni di euro) mirate a risvegliare comunità attive (5,9 milioni di euro) e sempre nell’ottica della sostenibilità futura (1,7 milioni di euro). Questi sono infatti i temi trasversali che guideranno il cammino della Fondazione.