PARIDEE è il percorso di Fondazione Caritro per contribuire allo sviluppo di una cultura delle relazioni di genere
L’iniziativa propone eventi pubblici, attività nelle scuole e strumenti per le imprese, unendo cultura, educazione e società.
Scopri gli appuntamenti e i due percorsi dedicati al mondo della scuola e a quello del lavoro.
EVENTI PUBBLICI
Gli eventi pubblici sono promossi da Fondazione Caritro in collaborazione con Feltrinelli Education e con il patrocinio della Commissione provinciale per le pari opportunità. Ogni evento si radica nel territorio grazie al coinvolgimento diretto di istituzioni locali, associazioni e imprese, che portano sul palco esperienze e testimonianze concrete.
Molti appuntamenti prevedono anche un’area kids, per facilitare la partecipazione delle famiglie.
Cathy La Torre in “Tutte le volte che le donne” I 2025
Una conferenza-spettacolo che ripercorre le storie di donne coraggiose e visionarie, spesso dimenticate dalla narrazione ufficiale. Tra immagini, ironia e riflessione, Cathy La Torre rende omaggio a chi ha lottato per diritti, libertà e dignità, trasformando il proprio talento in cambiamento sociale.
📍 Rovereto – 25 novembre
Jacopo Veneziani in “Non solo Frida Kahlo. Chi sono le artiste ribelli cancellate dai libri di storia I 2025
Un viaggio attraverso i secoli per riscoprire artiste straordinarie dimenticate dalla storia dell’arte. Dal Rinascimento all’Espressionismo astratto, un racconto che rompe la narrazione maschile dominante e restituisce spazio, voce e riconoscimento a talenti femminili capaci di lasciare un segno profondo nella cultura visiva di ogni epoca.
📍 Brentonico – 8 settembre 📍 Pinzolo – 9 settembre
Telmo Pievani in “L’invenzione del maschio” I 2025
Un invito a superare gli stereotipi, esplorando come l’evoluzione smentisca molte credenze sul genere. A partire da nuove ricerche, si mette in discussione l’idea che certi comportamenti siano “naturali”. In natura la regola è la diversità, non la norma: un incontro che unisce antropologia, biologia e riflessione sociale per scardinare luoghi comuni e riappropriarsi della complessità delle differenze.
📍 Pieve di Ledro – 10 giugno 📍 Lavis – 11 giugno
Antonella Viola in “Il genere della conoscenza: quando scienza e tecnologia parlano maschile” I 2025
Un’analisi tra scienza, medicina e tecnologia per scoprire come il genere influenzi conoscenze, strumenti e innovazioni. Dalla medicina di genere all’Intelligenza Artificiale, un’occasione per riflettere sui rischi di un sapere costruito solo su misura maschile – e sulle opportunità di un futuro più equo e inclusivo.
📍 Trento – 14 marzo 📍 Mezzocorona – 15 marzo
Jacopo Veneziani in “Perfette sconosciute. Racconti di donne che la Storia ha preferito tacere” I 2025
Un racconto brillante e accessibile per riscoprire il contributo dimenticato di grandi artiste nella storia dell’arte. Jacopo Veneziani ci guida tra nomi, storie e opere che hanno sfidato i pregiudizi, restituendo visibilità a talenti femminili spesso ignorati dai manuali scolastici.
📍 Cles – 14 gennaio 📍 Rovereto – 15 gennaio
Valeria Parrella in “Inchiostro simpatico” I 2024
Un percorso ironico e appassionato tra le pagine della storia dell’arte e della letteratura per riscoprire poetesse, artiste e protagoniste dimenticate dai manuali scolastici. Un’occasione per riflettere su come e perché certi nomi siano scomparsi, come scritti con l’inchiostro simpatico
📍 Ala – 27 novembre 📍 Arco – 28 novembre
Annalisa Monfreda in “Quali soldi fanno la libertà” I 2024
Un viaggio appassionante tra storia, economia e cultura per capire quanto il genere influenzi ancora oggi opportunità, libertà e benessere. Un incontro che analizza gli schemi sociali che penalizzano le donne e rigidamente incasellano gli uomini, esplorando il legame profondo tra potere, denaro e identità. Perché la cultura è un’operazione collettiva, e tutti possiamo contribuire a cambiarla.
📍 Tesero – 24 ottobre 📍 Pergine – 25 ottobre
Mamma di merd* in “Premio di produzione” I 2024
Un format teatrale brillante e provocatorio con Francesca Fiore e Sarah Malnerich, che mette in scena un consiglio d’amministrazione femminile per decidere – insieme al pubblico – i “premi di produzione” più urgenti per le donne. Un’occasione ironica e coinvolgente per riflettere su stereotipi, squilibri e possibilità di cambiamento nei ruoli di genere.
📍 Trento – 19 settembre 📍 Arco– 20 settembre