L’Accademia Internazionale di Smarano è impegnata dal 1993 nell’organizzazione di prestigiose rassegne concertistiche di musica d’organo, clavicordo e clavicembalo e di masterclass di alto perfezionamento nel campo della musica per tastiere antiche.
Riconosciuta a livello internazionale come uno degli enti più prestigiosi operanti nel mondo della musica antica, l’associazione attrae annualmente in valle decine di studenti e professionisti provenienti da ogni parte del mondo e mobilita un pubblico locale in costante aumento, favorendo non solo la crescita culturale del territorio, ma esercitando altresì un impatto diretto sul tessuto economico del sistema ricettivo locale e una rilevante occasione di visibilità promozionale di respiro internazionale per la Val di Non.
Dopo le felici celebrazioni del trentennale di attività, l’Accademia Internazionale di Smarano APS ha programmato per l’estate 2023 la nuova edizione dell’accademia di alta formazione dedicata alle tastiere antiche e una rassegna musicale che riunisce musiciste e musicisti di diverse generazioni, attivi e riconosciuti a livello internazionale.
L’Accademia, che si terrà a Smarano (Predaia) dal 24 luglio al 4 agosto 2023, si compone di molteplici masterclass tra loro interconnesse dedicate all’arte della musica per tastiera dal XVI al XVIII secolo, tenute da un gruppo d’insegnanti d’eccellenza provenienti da diverse prestigiose istituzioni europee e nord americane (Eastman School of Music di
Rochester, Hochschule für Künste di Brema, University of Göteborg, etc.) e accomunati da un progetto artistico ed educativo mirato all’approfondimento di un aspetto di particolare rilevanza per il repertorio delle tastiere storiche. Il corpo docente – sotto la direzione artistica di Edoardo Bellotti, Joel Speerstra e Armando Carideo – sarà formato da: Joel
Speerstra, Edoardo Bellotti, William Porter, Enrico Baiano, Ulrika Davidsson, Hans Davidsson e Armando Carideo. La centralità dell’improvvisazione, sia come metodo d’apprendimento, sia come elemento imprescindibile per la completa maturità dell’esecutore, è uno dei punti fermi dell’offerta formativa. L’Accademia ha saputo dotarsi di un sempre crescente numero di tastiere storiche, necessario complemento per il metodo d’insegnamento antico: organo, clavicordo, clavicembalo e fortepiano sono strumenti in costante dialogo fra loro.
L’ambiente di studio dell’Accademia può vantare un parco di strumenti di primaria importanza, sia per numero, sia per qualità, che costituisce un elemento di forte attrattività.
La struttura odierna – con il suo auditorium e dodici aule didattiche – ci permette anche di offrire, insieme ai seminari didattici e alle lezioni di gruppo, adeguato tempo per lo studio individuale e momenti di verifica nei quali i docenti sono disponibili per i singoli studenti.
Se l’anno precedente l’Accademia si è concentrata sui rapporti tra Vienna e l’Italia nel corso del Seicento attraverso lo studio di compositori come Frescobaldi, Froberger, Poglietti, Muffat ecc., quest’anno l’attenzione si sposta sui rapporti tra Vienna e la Germania settentrionale e, più in generale, agli incroci e alle confluenze di musiche e stili tra le grandi città europee, tra cui Lubecca e Parigi. La prima, libera città anseatica, pur essendo luterana, era politicamente legata alla cattolica Vienna, la seconda conobbe una vivacissima vita musicale e influenzò fortemente la cultura musicale europea del tardo barocco. Quest’anno il repertorio comprende compositori tedeschi, francesi e naturalmente italiani, e mostra gli scambi e le confluenze di stili e tradizioni differentidurante il XVII secolo. La struttura dei corsi formativi, che rende l’Accademia un unicum a livello internazionale, prevede l’alternanza tra pratica e coaching individuale (3 ore al giorno) e sessioni di gruppo sulla pratica dell’improvvisazione e il repertorio ad essa collegato. L’Accademia prevede il coinvolgimento di venti studenti provenienti da USA, Ungheria, Svezia, Germania, Italia, Olanda e Inghilterra.
I corsi saranno accompagnati dalla rassegna Smarano Academy Music Festival che si terrà dal 24 luglio al 31 agosto 2023 in Val di Non a Smarano, Sanzeno, Sfruz, Cavareno, Vigo di Ton, e Cles. Tre percorsi tracceranno il viaggio degli ascoltatori all’interno del programma 2023: il palinsesto “I concerti dell’Accademia” propone recitals d’organo, clavicordo e clavicembalo tenuti dai docenti dei corsi di alta formazione della “Smarano Early Keyboards Academy 2023”; “Incontri” estende la dimensione della musica antica nella musica classica in un’ampia galleria sonora; “Alla scoperta del
patrimonio organario della Val di Non” presenta concerti mossi dall’obiettivo di riscoprire e far conoscere al pubblico i preziosi strumenti conservati nelle chiese della valle, oltre che di operare un censimento completo del patrimonio organario del territorio e una ricognizione sulle condizioni tecnico-musicali degli strumenti, compiendo, ove possibile, degli interventi di manutenzione generale.