Scegliete una squadra o ad un’atleta che vi ha regalato un’emozione sportiva. Ora pensate a chi la allena e, con grande probabilità, quella persona sarà un uomo; così come saranno uomini i dirigenti di quella squadra o di quella società sportiva. Perché anche nello sport la parità di genere è ancora lontana. Si parlerà anche di questo durante il Festival dello sport di Trento, al via domani. Sarà infatti l’argomento al centro del talk “She leads. Parità di genere e leadership nello sport”, in programma venerdì 13 ottobre alle 18 nella sede di Fondazione Caritro.

L’evento prende il nome dall’omonimo progetto di ricerca, biennale (2022-2024), finanziato da Fondazione Caritro e coordinato da Alessia Tuselli, ricercatrice post-doc del Centro Studi Interdisciplinari di Genere dell’Università di Trento. Diversi sono i partner di progetto che costituiscono una rete territoriale trasversale per ambiti di intervento e competenze: Coni Trento, AD-SLM Associazione Dirigenti sportive, UISP, CUS, Commissione Provinciale pari opportunità tra donna e uomo (CPO), Associazione culturale Te@, Centro Studi Interdisciplinari di Genere. Il progetto ha l’obiettivo di analizzare e rendere evidenti le asimmetrie di genere nello sport, per progettare azioni concrete con ricadute dirette sul territorio trentino. Il fine è quello di perseguire istanze di pari opportunità, in particolare nei ruoli di leadership.

Come racconterà nel dettaglio Alessia Tuselli, i dati che ha raccolto rendono visibile la scarsa presenza di donne nei luoghi di potere che preclude anche la possibilità̀ di avere modelli di leadership a cui le giovani possano aspirare. Di asimmetrie, retoriche e buone pratiche che è possibile adottare per avviare un processo di cambiamento, parleranno la stessa Tuselli e Barbara Poggio, Prorettrice alle Politiche di equità e diversità dell’Università di Trento. Una particolare attenzione sarà dedicata poi alle esperienze dirette di chi vive e lavora lo spazio sportivo: Mario Bazzanella, presidente della Pallamano Mezzocorona, squadra di serie A femminile; Alessandra Campedelli, insegnante, ex allenatrice della nazionale di pallavolo femminile sorde della nazionale di pallavolo femminile dell’Iran; Claudia Giornani, vice presidente Coni nazionale e Medaglia d’argento Olimpiadi Innsbruck 1976. Inoltre interverrà Daniele Santarelli, ex pallavolista e coach della nazionale femminile turca di volley, neo campione d’Europa. La moderazione dell’incontro è affidata ad Alessandra Saletti, responsabile dell’ufficio stampa dell’Università di Trento.

In concomitanza con l’incontro sarà presentata la mostra fotografica di Piero Cavagna “Pioniere dello sport in Trentino”, che racconta le coraggiose atlete del passato, con alcune testimonianze che arrivano anche dal presente. Rimarrà aperta al pubblico dal 12 al 16 ottobre presso la sede della Fondazione Caritro.