Trovare una risposta di sistema e di lungo periodo alla questione abitativa
La questione abitativa è centrale nell’agenda pubblica sia nazionale che locale: l’accessoal mercato privato delle case e la permanenza nelle stesse è sempre più critica per unafascia di popolazione che va allargandosi, la cosiddetta “fascia grigia” a cui appartengonodiverse tipologie di cittadini che pur in possesso di lavoro, reddito e referenze, sonoescluse dal mercato immobiliare.
L’elevato costo degli affitti, l’insufficiente offerta di alloggi privati e di edilizia pubblicarispetto alla domanda, il proliferare incontrollato degli alloggi ad uso turistico, l’inutilizzo dimolta edilizia esistente sia pubblica che privata soprattutto nelle zone periferiche, gliscarsi incentivi alla locazione e una crescente mancanza di fiducia e pregiudizio neiconfronti dei possibili inquilini sono alcune delle cause che bloccano il mercato.
Trovare una risposta di sistema e di lungo periodo alla questione abitativa, ormai diventataemergenza vera e propria, è la motivazione che ha unito amministrazioni pubbliche, entidel terzo settore ed imprese private per realizzare un patto fiduciario tra proprietari einquilini, basato sulla mediazione sociale e garanzie materiali e immateriali, cherappresentano i pilastri sui quali si fonda il progetto LocAzione.
Il progetto si rivolge a famiglie, lavoratori, giovani e giovani coppie, nuovi residenti, conl’obiettivo di incrementare la disponibilità di alloggi in affitto nel mercato immobiliare egarantire una maggiore accessibilità alla casa, attraverso:
• la promozione di strumenti incentivanti (creazione e offerta di servizi finanziari eassicurativi a proprietari e inquilini per agevolare l’accesso all’abitazione; diffusione deicontratti di locazione a canone concordato)
• l’attivazione di servizi e prodotti innovativi (mediazione sociale e accompagnamentoall’abitare tramite operatori e volontari di progetto allo scopo di facilitare rapporti fiduciari tra proprietari e inquilini)
• il recupero di immobili inutilizzati.
Si investirà fortemente sulla sensibilizzazione della cittadinanza e superamento dipregiudizi e stigmi tramite campagne di comunicazione, marketing e narrazione positivadelle esperienze.
Verrà strutturato un sistema integrato pubblico/privato, profit/no profit, per dare risposte inmodalità condivisa e per azioni di lobbying sulle politiche sociali della casa. Verrannoinoltre migliorate le relazioni tra i nodi – istituzionali e non – della rete pubblico/privato perintercettare precocemente le situazioni a rischio di (o con) vulnerabilità abitativa.
Soprattutto si darà continuità alla progettualità con la costituzione di un nuovo soggetto giuridico pubblico/privato in grado di offrire risposte alla questione abitativa in Trentino a lungo termine, proseguendo gli obiettivi del progetto (es. Consorzio, Impresa Sociale o Fondazione).
LocAzione nasce da una co-progettazione sul Bando Progettazione Sociale 2022promosso congiuntamente da Fondazione Caritro e dalla Provincia Autonoma di Trentounitamente al Consiglio per le Autonomie Locali ed alla Fondazione Demarchi e volto astimolare un percorso di progettazione con logiche di comunità per sperimentare nuovemodalità di risposta a problematiche sociali che aumentano anche a causadell’emergenza sanitaria. L’intento condiviso è quello di facilitare proficue interazioni tradiversi attori della società civile, quali realtà pubbliche, del Terzo settore e del sistemaproduttivo.
Il progetto è realizzato da Atas Onlus, nel ruolo di capofila, Casa Padre Angelo,Cooperativa Fai, Croce Rossa Italiana – Comitato di Trento, il Comune di Trento, ilComune di Rovereto, la Comunità Vallagarina, Itas Mutua e Cassa Rurale di Trento,Lavis, Mezzocorona, Valle di Cembra e Alta Vallagarina.