NUOVI INTERVENTI E RISORSE PER RICERCA, ISTRUZIONE, CULTURA E SOCIALE
Presentato oggi, presso la sede di Palazzo Calepini, il programma attività 2018 di Fondazione Caritro che prevede interventi per 6,5 milioni di euro: confermati i tradizionali interventi nei settori rilevanti, il consolidamento delle iniziative sperimentali avviate nel 2017 e l’avvio di ulteriori proposte innovative.
Il Presidente di Fondazione Caritro Michele Iori ha introdotto la conferenza stampa spiegando che “le risorse pianificate per il 2018 sono pari a 6,5 milioni di euro se tenendo conto dell’intervento nazionale per il fondo di povertà educativa minorile al quale Fondazione Caritro ha aderito. Le erogazioni al netto del credito d’imposta per il 2018 riportano risorse per 5.860.000,00 euro ripartite negli ambiti in cui opera la Fondazione. È stato mantenuto il finanziamento (45.6%) al settore della ricerca scientifica e tecnologica (2.670.00,00), seguito dal 26.1% destinato ad arte, attività e beni culturali (1.530.000,00 euro), dal 16,7% per volontariato, filantropia e beneficienza (980.000,00 euro) e dal 11,6% destinato all’educazione, istruzione e formazione (680.000.00 euro). Questi valori confermano gli importi messi a disposizione nel 2017”.
La priorità nel settore ricerca scientifica e tecnologica sarà, come di consueto, la crescita dei giovani ricercatori e la facilitazione di collaborazione tra il sistema della ricerca e le realtà produttive del territorio. A tal fine verranno confermati: il tradizionale Bando per progetti di ricerca presentati da ricercatori post doc; la seconda edizione del Bando per giovani laureati che si avvicinano al mondo della ricerca e la quarta edizione del Bando ricerca e sviluppo, volto a favorire collaborazioni tra enti di ricerca e realtà produttive.
Nel contesto della convenzione con l’Università degli Studi di Trento verrà confermato il sostengo alle borse per dottorati di ricerca ed a progetti di ricerca strategici per lo sviluppo del territorio trentino quali un progetto di ricerca sulla medicina di precisione ed un progetto sul riposizionamento di farmaci per le malattie rare del sistema nervoso condotto sempre dal CIBIO, una ricerca per la rilevazione precoce dei disordini dello spettro autistico condotta dal CIMEC. Saranno inoltre sostenuti il Laboratorio di Deep Learning del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’area meccatronica di Rovereto ed il Centro trentino per scienze e tecnologie quantistiche ‘Laboratorio Q@Tn” del Dipartimento di Fisica.
Nel settore educazione, istruzione e formazione si punterà a promuovere l’innovazione con il Bando per progetti di sperimentazione didattica basato sui bisogni formativi degli istituti, attuati con logiche di rete e coinvolgendo comunità di docenti. Oltre a ciò verranno riproposti il Bando progetti scuola-territorio, l’iniziativa Conoscere la borsa ed il sostegno a percorsi formativi internazionali di eccellenza.
Nel settore dell’arte, delle attività e beni culturali, per la prima volta nel 2018, sarà promosso in collaborazione con il Servizio attività culturali della PAT ed altri partner del sistema culturale trentino il Bando per progetti di produzione culturale. Verrà inoltre sostenuto un percorso per permettere alle realtà culturali l’accesso ai contributi europei. Visto il successo della prima edizione sperimentale, rimane confermata l’iniziativa “Vetrina delle Idee”, che offre opportunità ai giovani di presentare idee e proposte culturali innovative. Accanto a questi nuovi interventi, è previsto inoltre l’impegno per coprire le iniziative proposte dall’associazionismo culturale attraverso i Bandi quadrimestrali, il Bando per la valorizzazione della memoria di comunità e il Bando per il riordino e valorizzazione archivi.
Infine, nel settore del volontariato, filantropia e beneficienza, oltre ai già sperimentati interventi a sostegno al volontariato sociale, al welfare generativo – in cui enti pubblici, soggetti privati e comuni cittadini possano mettere a disposizione risorse e competenze per fornire le risposte più efficaci ai bisogni delle proprie comunità – al contrasto ad altre forme di emarginazione ed alla povertà, saranno proposti due nuovi Bandi: il primo dedicato a progetti promossi da realtà di volontariato che possano alleviare situazioni di disagio sociale locale, il secondo per sostenere iniziative in grado di fondere linguaggi e contenuti della cultura e dello sport con finalità e ricadute per il welfare sociale.
“Accanto ai bandi tradizionali, quelli cioè che danno seguito a percorsi già iniziati e si sviluppano da tempo – ha proseguito il direttore Filippo Manfredi – prevediamo anche interventi di consolidamento di iniziative avviate in via sperimentale dal Consiglio di Gestione nel 2017. Per il prossimo anno introdurremo anche altre interessanti novità per stimolare gli interlocutori a sperimentare, innovare, realizzare progetti in rete e promuove buone pratiche. L’obiettivo è quello di creare valore e promuovere lo sviluppo attraverso un nuovo approccio strategico e propulsivo per la comunità trentina: da semplice sostenitore, che mette cioè a disposizione risorse economiche per la realizzazione di iniziative, Fondazione Caritro intende assumere anche un ruolo di facilitatore di opportunità ed esperienze sul campo per l’accrescimento delle competenze”.
Infine si informa che continua il ciclo di eventi promossi per festeggiare il traguardo dei 25 anni di attività di Fondazione Caritro, nel filone dei diritti dell’uomo, delle sue libertà e della sua dignità. Dopo l’ultimo incontro con il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, venerdì 15 dicembre alle ore 21.00 al Teatro Zandonai di Rovereto saranno ospiti di Fondazione Caritro il magistrato e saggista Nicola Gratteri e l’attore Remo Girone. L’appuntamento, dal titolo “La mafia si sconfigge anche in TV? Lotta alle mafie e ruolo dei media”, affronterà il tema dell’esposizione mediatica del fenomeno mafioso, approfondendo le potenzialità e i rischi ad essa connessi, in particolare verso le nuove generazioni. Gratteri, da sempre in prima linea nella lotta alla ‘ndrangheta e autore del libro “L’inganno della mafia. Quando i criminali diventano eroi”, si confronterà con Remo Girone, il Tano Cariddi della fiction italiana La piovra, in un costruttivo dibattito sulla drammatica capillarità del sistema mafioso e sulla relativa consapevolezza mediatica. La moderazione è affidata al giornalista Paolo Del Debbio. Per informazioni sui biglietti, gratuiti, si rimanda alle informazioni sul sito web di Fondazione Caritro.