
Studentesse e studenti superiori hanno presentato alla giuria le mini-imprese.
Menzione speciale per il chatboat per il benessere mentale
Il Polo tecnologico di Trentino Sviluppo oggi è stato preso d’assalto da oltre 200 studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado della regione che hanno partecipato alla Competizione territoriale del Trentino di Impresa in azione. Si tratta del programma di educazione all’imprenditorialità di Junior Achievement Italia, accreditato al Ministero dell’Istruzione e del Merito, sostenuto da Fondazione Caritro nell’ambito delle iniziative che propongono l’educazione finanziaria ai più giovani.
Le classi che prendono parte a Impresa in Azione, guidati da docenti e Dream Coach, manager d’azienda volontari, danno vita a mini-imprese di cui curano la gestione in tutti gli aspetti: dall’ideazione al lancio sul mercato. Nel corso dell’anno scolastico hanno la possibilità di acquisire non solo competenze imprenditoriali, ma anche soft skills come la capacità di lavorare in team o di rispettare le scadenze o l’empatia e una maggior consapevolezza di sé e delle proprie capacità. Oggi le hanno presentate in una fiera allestita negli spazi di via Zeni a Rovereto, mentre nell’auditorium del Polo tecnologico si sono alternati altri momenti formativi.
La mini-impresa vincitrice, il progetto Pet life di un gruppo di studenti del liceo Da Vinci (nella foto allegata), ha creato un’app per monitorare la salute del proprio animale domestico (cani in primis) e favorire la socialità con altri padroni in zona. Dall’app è possibile anche prenotare alcuni servizi come il veterinario, oltre che scoprire punti di interesse come shop e percorsi trekking.
Menzioni speciali della giuria per innovazione sociale al progetto benchAI dell’ITT Buonarrotiti, un chatbot specializzato in ascolto attivo, comunicazione empatica e benessere mentale, e S.wi.to sight with touch del liceo Filzi di Rovereto, impresa per la realizzazione di modellini in 3D dei principali monumenti e attrazioni turistiche per studenti e studentesse ipovedenti. Premio per il miglior stand a Dulcis dell’Istituto Alberghiero di Rovereto, impresa per il recupero di scarti patate per produzione ciambelle e krapfen. Premio al miglior pitch: Wave-E dell’istituto Artigianelli di Trento, impresa per lo Smaltimento di rifiuti elettronici attraverso la rigenerazione, la rivendita e il noleggio.
Le giurie che hanno valutato i gruppi in competizione erano composte da docenti, imprenditori, rappresentanti degli enti e delle istituzioni locali come Euricse, Dolomiti energia, Trentino sviluppo, Cassa Rurale Alta Valsugana e della stessa Fondazione Caritro.
«In questa giornata ho visto i giovani essere protagonisti attivi con il loro entusiasmo, ma sono emerse nei progetti e nelle loro presentazioni anche le capacità e competenze apprese in questo percorso. Anche per questo è stato più difficile scegliere i vincitori» ha commentato la consigliera di Fondazione Caritro, Carlotta Baroldi.
Il team vincitore parteciperà ai Campionati Nazionali di Imprenditorialità che si terranno a Bergamo il 4 e 5 giugno. In questa occasione, le studentesse e gli studenti finalisti del Veneto si confronteranno con i vincitori delle altre competizioni territoriali di Impresa in Azione, ma anche con alunne e alunni di altre scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia che hanno svolto un diverso percorso di PCTO orientato allo sviluppo della competenza imprenditorialità. La classe che in quest’occasione più si contraddistinguerà per l’idea imprenditoriale, per lo sviluppo di abilità e competenze richieste dal mondo del lavoro, per l’innovazione e la sostenibilità del prodotto e/o servizio realizzato vincerà il premio Miglior Mini-Impresa Junior Achievement e parteciperà alla più grande manifestazione europea di imprenditorialità, GEN-E 2025, che quest’anno si terrà in Grecia, ad Atene, dall’1 al 3 luglio.
“I rapidi cambiamenti tecnologici fanno sì che alunne e alunni che completano i loro percorsi scolastici e si affacciano al mondo del lavoro debbano possedere sia competenze trasversali sia skill nuove e in linea con le richieste delle aziende. La riduzione del periodo di transizione scuola-lavoro richiede, pertanto, uno sforzo congiunto di più attori che vede protagonisti tanto la scuola, quanto le associazioni e le aziende. Il programma Impresa in Azione è un esempio di come ciò possa realizzarsi”. Ha dichiarato Miriam Cresta, CEO di JA Italia, che ha aggiunto: “Siamo molto orgogliosi di tutti i progetti presentati oggi e dell’impegno e dell’entusiasmo dimostrati da ragazze e ragazzi e ci auguriamo che possano portare con sé questa esperienza e le competenze apprese nei loro futuri percorsi”.
L’evento è stato realizzato grazie alla main sponsorship di Fondazione Caritro e la collaborazione di Trentino Sviluppo e Wurth Italia. Quest’anno protagonisti anche 4 volontari dipendenti del Gruppo Dolomiti Energia, ingaggiati grazie all’accordo sul volontariato aziendale promosso da Trento Capitale Europea del Volontariato. Il programma Impresa in azione è sostenuto a livello nazionale da ABB, Amajor, Arrow Global Italia, Assolombarda, Avanade, Bloomberg, BNY Mellon, Campari Group, Coca-Cola HBC Italia e Fondazione Coca-Cola HBC Italia, Dentsu, EIT Food, Euronext, Fastweb + Vodafone, FIMIC, Fondazione BUON LAVORO, Fondazione Compagnia di San Paolo, HP, LCA, Opinno, SAP, Schneider Electric, UNICEF, UPS, Verizon e VOLVO.
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