CariTroviamoci: Emozioni insabbiate
Giovedì 9 marzo dalle 17.30 presso il piano terra di Fondazione Caritro (Trento).
Torna il format dedicato ai giovani: "CariTroviamoci, Emozioni insabbiate" si terrà giovedì 9 marzo dalle ore 17.30 presso la sede di Trento di Fondazione Caritro. Un pomeriggio per esplorare emozioni, paure e difficoltà nella vita universitaria.
L'evento, realizzato in partnership con l'associazione universitaria UNITiN, vede il coinvolgimento dell'associazione Unalome. Grazie alla propria esperienza, due giovani psicologhe affronteranno, insieme ai partecipanti, il tema delle difficoltà vissute dagli studenti in un'ottica di normalizzazione e informando gli stessi riguardo gli strumenti messi a disposizione dalla società.
In sala saranno presenti anche diverse associazioni giovanili con lo scopo di offrire, in un momento conviviale, delle occasioni di scambio e confronto reciproco. I desk informativi vedranno la partecipazione di: Enactus Trento, L'Universitario, M4NG, Foundation Open Factory, SanbaRadio.
Il nuovo appuntamento ospiterà inoltre una performance della sand artist Nadia Ischia ispirata al tema delle emozioni positive e negative.
CDP Trento e Rovereto - “Il ruolo di CDP come motore di crescita e innovazione per le imprese e partner strategico della PA”
Mercoledì 15 marzo dalle ore 11.00 presso la sede di Rovereto di Fondazione Caritro.
Fondazione Caritro, in collaborazione con CDP Cassa Depositi e Prestiti, promuove “Spazio Trento-Rovereto Il ruolo di CDP come motore di crescita e innovazione per le imprese e partner strategico della PA” che si svolgerà mercoledì 15 marzo dalle ore 11.00 presso la sede di Rovereto di Fondazione Caritro (Piazza Rosmini, 5).
L'evento sarà occasione di confronto con gli enti e le imprese locali. All’incontro verranno approfondite le soluzioni di CDP dedicate all’innovazione, internazionalizzazione e crescita delle imprese e gli strumenti di CDP a supporto del territorio come il nuovo prestito green, un prodotto a tassi agevolati che consentirà un sensibile risparmio economico per gli enti pubblici che intendono investire in progetti di sostenibilità
All'evento interverranno:
Carlo Schönsberg, Presidente Consiglio di Gestione di Fondazione Caritro
Gianluca Manca, Responsabile Relazioni Business PA - CDP
Achille Spinelli, Assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro
Fausto Manzana, Presidente Confindustria Trento
Workshop imprese:
Gennaro Beltrami, Responsabile Relazioni Business Imprese Nord-Est - CDP
Alessia Valentinetti, Responsabile Strumenti Finanziari Agevolati - CDP
Nicola Polato, Equity Relationship Manager Responsabile Nord-Est - SIMEST
Workshop PA:
Mauro Sambugaro, Responsabile Relazioni Business PA Nord Italia - CDP
Daniela Agostini, Responsabile Sviluppo Advisory Amministrazioni Locali - CDP
Livio Cassoli, Responsabile FIA - CDP Real Asset SGR S.p.A.
Per poter partecipare è necessaria la registrazione al seguente link: https://bit.ly/formcdp.
Living Memory 2023 - "Il Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara: un museo per narrare la storia degli ebrei in Italia"
Sabato 21 gennaio alle ore 21.00 presso la sede di Trento di Fondazione Caritro.
Si terrà sabato 21 gennaio, alle ore 21.00 presso la Sala Conferenze di Fondazione Caritro, la serata per conoscere il Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS) di Ferrara, virtuoso esempio di riqualificazione urbana, che nasce con la missione di raccontare oltre duemila anni di storia della presenza ebraica in Italia.
Durante la serata saranno condivise le tipologie di visita che il Museo offre, di cui molte rivolte alle scuole, al fine di scoprire la storia, la cultura ed i valori dell’ebraismo, approfondendo inoltre le testimonianze delle persecuzioni razziali e della Shoah e abbracciando tematiche quali l’educazione civica, l’uguaglianza e l’incontro tra culture.
Nel corso della serata interverranno:
- Elena Tonezzer - Presidente del Comitato di Indirizzo di Fondazione Caritro
- Dario Disegni - Presidente del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS) di Ferrara, della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia (Roma) e della Comunità Ebraica di Torino
Modera: Denise Rocca, giornalista e Presidente dell'Associazione Terra del Fuoco Trentino
L'ingresso è libero e gratuito, maggiori informazioni in merito agli appuntamenti di Living Memory 2023 sono disponibili nel documento allegato.
Inaugurazione del restaurato Palazzo del Bene
Per tutta la giornata del 3 dicembre 2022, Palazzo del Bene a Rovereto aprirà le porte alla comunità.
Fondazione Caritro apre le porte del restaurato Palazzo del Bene invitando la comunità all'evento inaugurale che si terrà in data 3 dicembre 2022 a partire dalle ore 10.30. Per l'occasione sarà possibile assistere a diverse esibizioni artische a cura di ArteA e Filarmonica Rovereto. Il Palazzo rimarrà aperto, con possibilitò di visita libera e gratuita, fino alle ore 18.00
ORARIO ESIBIZIONI ARTISTICHE:
11.00 / 12.00 / 15.30 / 16.30 / 17.30
Alle ore 10.30 sarà possibile assistere al momento di apertura del Palazzo, per l'occasione verrà previsto un intervento introduttivo da parte dell'architetto Mauro Sommadossi, della Soprintendenza per i beni culturali PAT e di Bronzini Restauri
Presso il primo piano del palazzo sarà presente uno spazio dedicato ai bambini, che potranno creare con cartoncino, colori e fantasia una decorazione natalizia che contribuirà a rendere unico l’albero di Fondazione Caritro.
LIVING OFF - concorso per le scuole
Programma per gli istituti scolastici, 16-27 gennaio 2023
L'associazione culturale Terra del Fuoco Trentino crede nel valore della memoria come motore di cittadinanza attiva per migliorare il presente e il futuro di tutti noi ed è impegnata nella creazione proposte educative per le giovani generazioni che li accompagnino in percorsi di impegno e cittadinanza attiva.
Proprio per perseguire questa sua finalità statutaria l’associazione Terra del Fuoco Trentino ha creato nel 2021 Living Memory®, primo Festival della Memoria italiano, con l'idea di proporre incontri e linguaggi diversi, di alta qualità, sul tema della memoria ad un pubblico vasto e risvegliare un interesse che andava scemando.
L’associazione Terra del Fuoco Trentino, in collaborazione con Fondazione Caritro, Fondazione Museo Storico del Trentino e il Dipartimento Istruzione della Provincia Autonoma di Trento, in occasione della terza edizione di Living Memory presenta “LIVING OFF”, una nuova opportunità rivolta alle Scuole Secondarie di primo e secondo grado di partecipare attivamente proponendo un’attività che, se selezionata, verrà inserita nella programmazione di Living Memory e verrà aperta al pubblico.
COS'È LIVING OFF
Living Off sarà il punto di riferimento delle scuole trentine che vogliono programmare attività volte a sviluppare produzioni scolastiche sul tema della memoria e della cittadinanza attiva, declinati rispetto al tema di Living Memory 2023, da proporre alla collettività e alle altre scuole.
FINALITA' DEL CONCORSO
Tramite questo concorso si intende offrire alle scuole l’opportunità, nel contesto di Living Memory 2023, di valorizzare e condividere:
• attività e riflessioni sulle tematiche di memoria e impegno civile dal punto di vista delle giovani generazioni che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado
• lo sviluppo di produzioni scolastiche da realizzare con il coinvolgimento attivo di studentesse/studenti ed i docenti, che sono rivolte ai propri coetanei seguendo un modello educativo proprio della peer education.
GLI SPAZI
Nell’ambito di “Living Memory 2023” la Fondazione Caritro metterà a disposizione le sale conferenze di via Calepina 1 a Trento e di piazza Rosmini 5 a Rovereto per la presentazione delle attività delle scuole. Ciascuna sala ha una capienza di circa 100 posti.
DESTINATARI DEL CONCORSO
Classi o gruppi di studentesse e studenti organizzati all’interno dei propri Istituti Scolastici delle Scuole Secondarie di secondo grado e le classi terze delle Scuole Secondarie di primo grado. Ciascun gruppo partecipante con una produzione scolastica non potrà superare il numero di 20 componenti.
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Percorso rivolto alle classi prime della scuola secondaria di primo grado
Il percorso, ideato dall’Associazione Media Educazione Comunità di Udine che oggi coinvolge attualmente oltre 100 scuole del Friuli Venezia Giulia, è rivolto alle classi prime della Scuola Secondaria di primo grado e mira a guidare allieve e allievi ad un uso sicuro e consapevole di internet e dei dispositivi digitali secondo le logiche della cittadinanza digitale e con particolare attenzione alla prevenzione del cyberbullismo e delle dipendenze tecnologiche.
Il progetto prevede per ogni classe un impegno totale di 10 ore interamente ascrivibile al percorso curricolare di educazione civica ed alla cittadinanza. Prevede che le attività siano svolte in classe dagli insegnanti a seguito di una formazione durante la quale verranno illustrati e consegnati tutti i materiali didattici necessari.
Sono inoltre previste una parte formazione dedicata ai genitori come parte integrante del percorso ed un evento di consegna finale dei patentini a tutti gli studenti che avranno partecipato alle attività e superato le verifiche di apprendimento previste.
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO> CLICCA QUI
PIATTAFORMA CIVIX RISERVATA AGLI INSEGNANTI ISCRITTI> ACCEDI
Conoscere la Borsa 2022/23
Conoscere la Borsa è una competizione internazionale di simulazione della Borsa
Conoscere la Borsa è un concorso europeo, promosso dalle Casse di Risparmio e Fondazioni di tutta Europa ed è rivolto alle classi del triennio delle Scuole Secondarie di secondo Grado e ai Centri di Formazione Professionale che si cimentano in un'entusiasmante competizione internazionale. L’edizione di quest’anno infatti vedrà il coinvolgimento di dieci paesi: Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Svezia, Messico, Ecuador, Vietnam, Russia e Singapore. Avviata in Germania nel 1983 per avvicinare i giovani alle tematiche dell’economia e del risparmio, mediante esercitazioni pratiche che simulano la partecipazione degli studenti al mercato borsistico, l’iniziativa ha nel tempo acquisito una crescente popolarità assumendo una dimensione internazionale.
In particolare, Conoscere la Borsa si è rivelato uno strumento di successo per aiutare i giovani a osservare più da vicino come funzionano nella pratica l’economia e i mercati finanziari. Gli studenti hanno la possibilità di investire, grazie a un app utilizzabile sul cellulare o via web, un capitale virtuale di 50.000 euro in diversi titoli quotati nella Borsa di Stoccarda. Sebbene tutte le transazioni d’acquisto e di vendita siano simulate, le quotazioni in base alle quali gli studenti decidono i loro investimenti sono reali. L’iniziativa rappresenta anche una preziosa esperienza di “lavoro di squadra” tra gli studenti, con il coinvolgimento anche degli insegnanti, che si iscrivono in gruppi da 2-4 persone. Al termine del concorso gli studenti delle squadre vincitrici parteciperanno ad un evento conclusivo nazionale o internazionale. Conoscere la Borsa è anche un'opportunità per confrontarsi con il concetto di sostenibilità nei marcati azonali, i titoli green sono infatti appositamente segnalati.
La precedente edizione ha visto l'adesione di 12 istituti, quasi 40 classi per un totale di circa 200 squadre. La squadra NelDubbioInvestii del Liceo Scientifico G. Galilei di Trento si è aggiudicata il primo posto per la classifica locale ed è stata ospitata dalla Fondazione di Fabriano e Cupramontana il 5, 6 e 7 maggio 2022 per un momento di premiazione insieme ad altri coetanei provenienti da tutta Italia.
WEBINAR DI PRESENTAZIONE > CLICCA QUI
WEBINAR "ASPETTANDO CONOSCERE LA BORSA", puntate dedicate al tema della condivisione delle decisioni e la capacità di dare un senso a posteriori a queste cose, con delle note tecniche riguardanti dispositivo, app e funzioni del deposito > CLICCA QUI
La competizione avrà inizio in data 3 ottobre ma le iscrizioni saranno aperte fino al 16 novembre. La competizione terminerà in data 31 gennaio 2023. Per informazioni: mail info@fondazionecaritro.it - tel. 0461232050
Sportello bando sperimentazione didattica
Prenota un appuntamento con i facilitatori per sviluppare la tua idea
Fondazione Caritro promuove la nuova edizione del Bando sperimentazione didattica con l’obiettivo di sostenere l’ideazione e sperimentazione di modalità innovative di fare didattica, anche mettendo a frutto le esperienze maturate durante l’emergenza sanitaria e nel periodo della ripartenza.
Fondazione Caritro mette a disposizione un gruppo di facilitatori che saranno disponibili a sportello per supportare i docenti a sviluppare le proprie idee in proposte progettuali.
Lo sportello è gestito da due realtà di esperti:
- SchoolRaising, un’associazione che gestisce un portale di crowdfunding dedicato allo sviluppo di progetti scolastici realizzati in forte sinergia con il territorio. Visita il sito >>>
- Level Up, start up innovativa di progettazione didattica e comunicazione scientifica nata da ricercatori dell’Università di Trento. Visita il sito >>>
Per prenotare un appuntamento con i facilitatori vi chiediamo di compilare il modulo online fornendo alcuni informazioni sulla vostra idea e sulle vostre preferenze per organizzare il primo incontro. Link al modulo online >>>
È possibile inoltre rivedere la presentazione del bando che si è tenuta il 24 settembre a questo link https://youtu.be/qetL_SR_KiA
Il bando è disponibile QUI
SPAZIO CDP DI TRENTO E ROVERETO
Compila il form per chiedere un appuntamento con i referenti CDP
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, CDP è operativa in Trentino-Alto Adige anche con lo Spazio CDP di Trento e Rovereto al fine di promuovere il supporto e la vicinanza alle imprese e agli enti pubblici del territorio.
Presso lo Spazio CDP di Trento e Rovereto sarà possibile incontrare i referenti CDP che forniranno supporto integrato a soggetti sia pubblici che privati.
Se sei un Ente Pubblico interessato ad approfondire le soluzioni CDP per sostenere il territorio e supportare la realizzazione di infrastrutture, clicca qui per richiedere un appuntamento.
Scopri di più, consultando il catalogo prodotti dedicato, clicca qui.
Se sei un’Impresa interessata all’offerta integrata di finanziamenti, garanzie, strumenti di equity e acceleratori a supporto dell’innovazione, crescita e internazionalizzazione, clicca qui per richiedere un appuntamento.
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Inaugurata a Rovereto una storia che parla di persone, di comunità e di Casse di Risparmio
COME ERAVAMO, COME SIAMO E COME SAREMO raccoglie e racconta le origini e la nascita di Fondazione Caritro
COME ERAVAMO, COME SIAMO E COME SAREMO. Dalle Casse di Risparmio di Trento e Rovereto alla Fondazione Caritro è un percorso espositivo, che prende vita nelle sale di Palazzo del Bene con l’ambizione di mettere in luce le origini della Fondazione, andando a scoprire l’impegno profuso dalla Cassa di Risparmio nei confronti della collettività e del territorio; un impegno che non è venuto meno, ma è solo mutato per esigenze legislative.
Le Casse di Risparmio, quando nascono a inizio Ottocento, hanno due finalità. Da una parte, educano i ceti popolari alla parsimonia, al risparmio e, infine, all’accumulazione. Dall’altra parte, attraverso interventi di utilità sociale, infondono dinamismo a territori fiaccati dalle guerre napoleoniche o rimasti ai margini della rivoluzione industriale. Attraverso i documenti del Fondo Carit, Cariro e Caritro è stata ricostruita la storia filantropica delle due Casse di Risparmio di Trento e Rovereto, per scoprire un racconto che non è solo economico e finanziario, ma anche culturale, sociale, politico.
Claudio Cainelli – Vice Presidente di Fondazione Caritro - ricorda che: “Grazie alla ricerca storica, siamo riusciti a parlare delle origini della Fondazione, di ciò che siamo e abbiamo lanciato anche alcuni spunti volti al futuro. In questo allestimento, parliamo di persone, di come la Fondazione crea valore sul territorio grazie alla rete di rapporti instaurati nel corso degli anni, con le istituzioni.”
Il filo conduttore del percorso espositivo sono dunque le erogazioni non gli investimenti, i bisogni delle persone non gli interessi dei loro libretti al risparmio. Il punto di vista sono le scelte filantropiche delle due Casse e le storie di chi da esse ha ricevuto aiuto. Per fare ricerca, costruire scuole e chiese, organizzare manifestazioni sportive e artistiche, coltivare la terra e sistemare rifugi. Nello specifico le sezioni in cui si è concentrata la ricerca sono: la scuola, le grandi opere, lo sport, la cultura, la ricerca, la piccola beneficenza. In queste prime forme di intervento è possibile riconoscere le radici e i valori della Fondazione Caritro e dei suoi quattro attuali ambiti d’intervento: la ricerca, l’istruzione, la cultura, il volontariato.
Il Direttore Generale - Filippo Manfredi - “salvaguardare e amministrare il patrimonio collettivo è un compito importante e la Fondazione lo assolve attraverso investimenti mirati, riprogettando il territorio a favore del benessere comunitario, come l’investimento nella cultura e nelle opere d’arte. Fondazione attraverso l’acquisto di opere, concorre alla maturazione culturale e sociale del territorio trentino. Per farlo si avvale di un network di eccellenze locali e nazionali, in grado di generare azioni di valore filantropico”.
È per questo principale motivo, che a completamento del percorso espositivo è stata allestita anche una piccola, ma preziosa, selezione di opere d’arte, appartenenti alla Collezione della Fondazione, che intende riflettere proprio la situazione culturale e artistica del Novecento italiano. Nomi illustri come Depero, Pancheri, Moggioli, … allieteranno la vista a curiosi e appassionati, che finalmente potranno ammirare le bellezze, a volte nascoste, di queste opere.
Accompagnami: un percorso per le realtà del Terzo Settore sui temi dell’imprenditorialità sociale
Fondazione Caritro assieme a numerosi partner del territorio ha messo a punto un percorso formativo ed esperienziale per creare nuove imprese sociali e per sviluppare quelle esistenti
Firmato oggi, a Palazzo Calepini, un protocollo d’intesa tra Fondazione Caritro e 9 partner locali (Provincia autonoma di Trento, Euricse, Università degli Studi di Trento, Confindustria Trento, Federmanager, Manageritalia Trentino Alto Adige, Prioritalia, Fondazione Trentina per il Volontario Sociale e CSV Trentino Non Profit Network), per la realizzazione dell’iniziativa Accompagnami.
Il progetto è promosso da Fondazione Caritro per rispondere alla crisi economica e ai bisogni degli enti del terzo settore presenti sul territorio e trova spazio all’interno delle iniziative strategiche di lungo periodo che Fondazione ha avviato per rafforzare la cultura e la pratica del welfare generativo espresso in Trentino.
L’obiettivo è quello di promuovere percorsi di innovazione sociale, generando nuove risorse per la comunità e sostenendo la collaborazione tra soggetti eterogenei, quindi anche non afferenti all’area del welfare sociale e del profit.
Negli ultimi anni il paradigma degli interventi per il welfare sociale è cambiato e vedendo diminuire le risorse complessivamente disponibili destinate a questo settore, si è reso necessario trovare nuove modalità di risposta a problemi in continuo aumento. In quest’ottica Fondazione Caritro ha coinvolto e trovato risposta positiva da diversi enti, istituzioni e realtà che metteranno a disposizione competenze e professionalità per supportare progetti di sviluppo degli enti del terzo settore.
Accompagnami è un percorso di avvicinamento e accompagnamento per stimolare enti del Terzo Settore che intendono sviluppare imprese sociali esistenti e/o avviare nuove imprese sociali e si colloca all’interno del contesto del progetto strategico pluriennale denominato Welfare Km Zero.
Il percorso prevede tre fasi di realizzazione:
a) un avvicinamento all’approccio manageriale e imprenditoriale articolato in 6 incontri laboratoriali a cadenza quindicinale (Il primo tenutosi il 10 ottobre scorso e l’ultimo previsto l’11 dicembre 2018);
b) una fase di accompagnamento alla programmazione con l’affiancamento di tutor esperti per la stesura del piano di sviluppo;
c) la realizzazione esecutiva del progetto, che prevede un periodo di affiancamento sul campo con l’aiuto di esperti.
I 28 soggetti partecipanti provenienti da tutto il territorio trentino si suddividono tra: cooperative sociali di tipo A e di tipo B, associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato ed enti ecclesiastici.
Incontro plenario per gli Organi di Fondazione Caritro
Nominata Manuela Baldracchi nel Comitato di Indirizzo
Ieri a Palazzo Calepini di Trento, Consiglio di Gestione e Comitato di Indirizzo si sono riuniti per ripercorrere le azioni svolte e condividere i risultati raggiunti nel triennio 2015-2018 di Fondazione Caritro.
All’incontro plenario a porte chiuse, si sono poi susseguite le riunioni del Consiglio di Gestione e del Comitato di Indirizzo. Manuela Baldracchi, architetto di Trento e socia fondatrice dell’associazione artistico-culturale FormatoArte, è stata nominata a seguito delle designazioni delle organizzazioni culturali comunicate dal Comune di Trento e, ai sensi dello Statuto, è previsto un suo inserimento immediato all’interno del Comitato di Indirizzo.
Nel pomeriggio gli Organi hanno incontrato a Mattarello i vertici dell’Università, il Direttore e i ricercatori del CIMeC, che hanno presentato la nuova Risonanza Magnetica in grado di fotografare lo stato di forma e di comportamento del cervello, acquistata grazie al contributo di Fondazione Caritro.
La giornata si è poi conclusa, con la visita a Casa Hospice – Cima Verde, realtà gestita dalla Fondazione Hospice Trentino onlus, alla quale Fondazione Caritro ha erogato un contributo per arredare completamente la struttura e dotarla delle più moderne attrezzature. La stessa accoglie 12 ospiti ed è disposta su due piani: al piano terra gli uffici, una sala polifunzionale, salette per colloqui, day service, camere mortuarie, sala culto; al primo piano le stanze, i locali del personale, i bagni assistiti, le cucine, lo spazio famiglie.
Fondazione Caritro stanzia 2 milioni e mezzo di euro a favore della ricerca
Un milione 190 mila euro è destinato a due bandi, mentre un importo pari a 1 milione 280 mila euro è a sostegno di progetti per la valorizzazione del territorio
Presentati oggi gli stanziamenti di Fondazione Caritro deliberati nelle ultime due sedute del Consiglio di Gestione e pari a 1 milione 190 mila euro per due bandi e a 1 milione 280 mila euro per progetti di ricerca specifici.
Si tratta di interventi con i quali la Fondazione si pone tre ambiziosi obiettivi: favorire l’incontro, il confronto e la sinergia tra enti di ricerca, realtà economiche e giovani ricercatori qualificati; sostenere questi ultimi con progetti in grado di generare ricadute a favore della comunità; supportare alcuni progetti innovativi sviluppati da CIBIO, CIMEC, Laboratorio di Deep Learning (Dipartimento di Ingegneria Industriale) e Laboratorio Q@TN (Dipartimento di Fisica).
Il Presidente di Fondazione Caritro Michele Iori ha citato gli ultimi dati Istat che vedono appena l’1,33% del PIL destinato alla ricerca, ricordando che il 60% degli investimenti in questo campo strategico arriva dal settore privato ed in particolare da quello delle no-profit.
In tale contesto si inserisce il sostegno della Fondazione. Il Presidente Iori ha sottolineato come «La programmazione sia fondamentale se si vuole incentivare lo sviluppo socio-economico di una comunità e per riuscirci è altrettanto indispensabile creare reti e collaborazioni con le diverse realtà del territorio». «Mi riferisco ad imprese, centri di ricerca ma anche alle altre fondazioni di origine bancaria – ha proseguito - che operano nel Triveneto in modo da poter disporre di risorse maggiori».
Il Direttore Generale di Fondazione Caritro, Filippo Manfredi, ha poi illustrato nel dettaglio le varie iniziative a supporto della ricerca.
I BANDI DI FONDAZIONE CARITRO
Anche per il 2018 il Consiglio di Gestione di Fondazione Caritro ha puntato ad incentivare la crescita e lo sviluppo della comunità locale, nella consapevolezza che alcuni progetti senza gli incentivi della Fondazione non verrebbero realizzati o non permetterebbero di creare reti e collaborazioni fra realtà diverse.
Sono due i bandi promossi dalla Fondazione (complessivamente 1 milione 190 mila euro) che hanno l’obiettivo di creare opportunità nel campo della ricerca applicata, accompagnando e sostenendo i giovani ricercatori nei loro percorsi di crescita e formazione, favorendo la collaborazione con realtà qualificate che proprio in virtù di questo incontro possono diventare ancora più eccellenti.
I giovani interessati a lavorare nel campo della ricerca spesso si trovano ad affrontare una strada in salita, dovendo aggirare soprattutto ostacoli legati alla mancanza di fondi. Eppure quello tra giovani e ricerca è un connubio imprescindibile, da sostenere. Proprio ai giovani ricercatori post-doc interessati a sviluppare un progetto presso realtà qualificate si rivolge uno dei due bandi di Fondazione Caritro per il quale è stato stanziato un importo pari a 550 mila euro.
Il termine entro il quale presentare i progetti, che dovranno dimostrare potenziali ricadute conoscitive o applicative per il territorio trentino, è fissato al 15 maggio. Destinatari del bando sono i giovani under 40, che potranno beneficiare di borse o assegni di ricerca post dottorato fino ad un massimo di 25 mila euro lordi annui a progetto.
Per info clicca qui.
Favorire collaborazioni tra imprese o altre realtà appartenenti al sistema economico-produttivo e giovani ricercatori con l’obiettivo di dare vita a progetti di ricerca applicata è l’obiettivo che accompagna il “Bando ricerca e sviluppo economico”, per il quale sono stati stanziati 640 mila euro.
Il bando è volto a sviluppare reti composte da almeno una realtà di ricerca, da una o più imprese appartenenti al sistema economico-produttivo e da un giovane ricercatore under 40 in possesso di dottorato di ricerca e residente sul territorio provinciale. L’obiettivo è quello di sostenere progetti e proposte – che prevedano un costo complessivo non superiore ai 200 mila euro e che potranno ricevere un contributo massimo di 60 mila annui lordi - finalizzati al miglioramento o all’innovazione di processi, prodotti o servizi per incentivare lo sviluppo del sistema economico trentino.
Anche per questo bando c’è tempo fino al 15 maggio per presentare i progetti.
Per info clicca qui.
SOSTEGNO A PROGETTI DI RICERCA SPECIFICI
Un milione 280 mila euro è la cifra stanziata, per il 2018, dal Consiglio di Gestione di Fondazione Caritro nell’ambito della convenzione con l’Università di Trento. Ad essere supportati sono progetti di ricerca nei campi delle scienze della vita, nell’area scientifico–tecnologica e nell’ambito della formazione.
Di seguito alcuni fra i progetti sostenuti dalla Fondazione:
“Verso la biopsia liquida di tumori: un programma di “medicina di precisione” – Centro di Biologia Integrata (CIBIO)
Si tratta di un progetto pluriennale - per il quale Fondazione Caritro contribuisce per il terzo anno consecutivo con un finanziamento di 250 mila euro – incentrato su un metodo poco invasivo che punta a trovare nuovi indicatori diagnostici e di risposta ai trattamenti antitumorali tramite indagini molecolari da campioni di sangue, sfruttando le nuove tecnologie di sequenziamento degli acidi nucleici.
“Riposizionamento di farmaci per malattie rare del sistema nervoso: dove le grandi pharma non arrivano” - Centro di Biologia Integrata (CIBIO)
Questo progetto mira a realizzare modelli cellulari di malattie neurali rare che permettano un primo screening di tutti i farmaci attualmente approvati per l’uso in farmacologia. Tali farmaci, meno di mille in totale, hanno dimostrato di poter funzionare talvolta in un contesto patologico diverso da quello per il quale erano stati originariamente sviluppati. La logica del repositioning (riposizionamento) permetterebbe di accorciare notevolmente i tempi di sviluppo clinico e non preclude la possibilità di sottoporre i farmaci che dovessero risultare efficaci a modificazione chimica in modo da ottenere molecole nuove e brevettabili. Per questo progetto il sostegno di Fondazione Caritro è di 150 mila euro.
“Laboratorio di Deep Learning” - Dipartimento di Ingegneria industriale
Con il supporto tecnico-scientifico dell’Università di Trento e della Fondazione Bruno Kessler, la Provincia autonoma di Trento, per tramite di Trentino Sviluppo, sta realizzando presso il Polo della Meccatronica di Rovereto una facility di prototipazione di prodotti meccatronici che mira a accelerare l’innovazione in tale settore da parte dell’industria, della ricerca e della formazione trentine. Un progetto che vede Fondazione Caritro intervenire con 130 mila euro per sostenere l’acquisizione di competenze ed attrezzatura tecnologicamente avanzata.
“Centro trentino per le scienze e tecnologie quantistiche Laboratorio Q@TN” – Dipartimento di Fisica
Seconda annualità di un progetto che si avvale del supporto di Fondazione Caritro per 200 mila euro e che si colloca in un più ampio progetto di industrializzazione delle nuove tecnologie quantistiche. Un mercato dalle potenzialità enormi se si considera che la sola industria mondiale del semiconduttori, che è interamente basata sulla fisica quantistica, è stimata con un valore prossimo ai 240 miliardi di euro.
Collegio Bernardo Clesio
Obiettivo del collegio, sostenuto da Fondazione Caritro con uno stanziamento pari a 130 mila euro, è valorizzare il talento dei giovani e favorire la loro crescita in un contesto universitario e cittadino accogliente, vivace e ricco di stimoli, grazie ad iniziative che mettano in contatto gli studenti con ricercatori, dottorandi e personaggi di spicco coinvolti nelle iniziative organizzate dall’Ateneo.
Dottorati di ricerca
È il più alto grado di istruzione previsto nell’ordinamento accademico italiano, al quale Fondazione Caritro guarda con attenzione mettendo a disposizione un budget pari a 300 mila euro per tre corsi di dottorato.
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