Fondazione Caritro

Fondazione Caritro

  • Fondazione
    • Origini
    • Organizzazione
    • Patrimonio
    • Attività istituzionale
    • Settori di intervento
    • Documenti
    • Contattaci
  • Risorse
    • Bandi
    • Iniziative
    • Presenta il tuo progetto
    • Modulistica
    • Sale conferenze
    • Narrazione progetti realizzati
    • Bilanci
    • Opere d'arte
  • Comunicazione
    • Media gallery
    • Area stampa
    • Newsletter
  • CF000540
  • rovereto2

In evidenza

  • Metodologie BIM per una nuova industrializzazione degli interventi di riqualificazione energetica nel patrimonio edilizio esistente

    Il progetto si propone di ottimizzare sia le fasi di progettazione che quelle di realizzazione di un cantiere

    Profilo personale

    Metodologie BIM per una nuova industrializzazione degli interventi di riqualificazione energetica nel patrimonio edilizio esistente

    Il progetto si propone di ottimizzare sia le fasi di progettazione che quelle di realizzazione di un cantiere

     

    BIM

     

    Applicare le tecnologie di digitalizzazione al processo edilizio con l’obiettivo di ottimizzare sia le fasi di progettazione che quelle di realizzazione di un cantiere. Un progetto innovativo e complesso quello messo in campo dal Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica dell’Università di Trento che punta a mettere a punto specifici flussi di lavoro in grado di simulare, in una sorta di "cantiere virtuale", le caratteristiche prestazionali degli interventi edilizi proposti, al fine di dimostrarne previsionalmente la reale efficacia e sostenibilità economica. Tutto questo sfruttando il modello BIM, che diventa cosi lo strumento di coordinamento della fase di prefabbricazione dei componenti edilizi, basata su criteri di automazione. L’analisi delle caratteristiche delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti, che necessitano di riqualificazione, è il primo passo verso la realizzazione del progetto. Preziosa, in tal senso, la collaborazione instaurata con ITEA Spa che mette a disposizione i suoi immobili che necessitano di miglioramenti da un punto di vista energetico.

    PROMOTORE Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica dell'Università degli Studi di Trento
    PARTNER

    Sovecar Srl
    ITEA Spa
    Nordhaus Srl
    Falegnameria Scaiarol

    Paolo Baggio

    Metodologie BIM per una nuova industrializzazione degli interventi di riqualificazione energetica nel patrimonio edilizio esistente Metodologie BIM per una nuova industrializzazione degli interventi di riqualificazione energetica nel patrimonio edilizio esistente Il progetto si propone di ottimizzare sia le fasi di progettazione che quelle di realizzazione di un cantiere
    Metodologie BIM per una nuova industrializzazione degli interventi di riqualificazione energetica nel patrimonio edilizio esistente
  • Una vetrina per produzioni culturali originali

    Fondazione Caritro, Provincia autonoma di Trento, Associazione per il Coordinamento Teatrale Trentino e Unione interregionale triveneta Agis uniti in un’iniziativa di valorizzazione dei progetti culturali

    Profilo personale

    Una vetrina per produzioni culturali originali

     

    Fondazione Caritro, Provincia autonoma di Trento, Associazione per il Coordinamento Teatrale Trentino e Unione interregionale triveneta Agis uniti in un’iniziativa di valorizzazione dei progetti culturali

    PIS 4244

    Presentato questa mattina, presso la sede di Trento di Fondazione Caritro, il bando “Vetrina delle idee per produzioni culturali originali”, frutto di una partnership pubblico-privata e proposto in via sperimentale.
    Servizio attività culturali della Provincia autonoma di Trento, Fondazione Caritro, Associazione per il Coordinamento Teatrale Trentino e Unione interregionale triveneta Agis sono i soggetti che, in una logica di rete, hanno dato vita all’iniziativa.
    Obiettivo del bando, per il quale è stato stanziato un importo di 93 mila euro, è stimolare e rafforzare talento e idee delle realtà culturali professionali no profit presenti in Trentino, un territorio molto vivace grazie anche alla presenza di numerose associazioni che lo animano con passione, dedizione e soprattutto con proposte fra di loro molto diverse. In un contesto così dinamico si inserisce questo progetto, che punta a sostenere l’ideazione, la produzione e la distribuzione di contenuti originali in grado di catalizzare l’attenzione di un pubblico ampio e differenziato anche al di fuori dei confini provinciali.
    Ad illustrare l’iniziativa il Direttore di Fondazione Caritro, Filippo Manfredi, il Presidente di Agis, Franco Oss Noser, e il direttore del Coordinamento Teatrale Trentino, Fabrizio Spadaro.
    Il bando si rivolge a tutte quelle realtà attive nel campo della produzione teatrale (prosa e teatro per bambini e ragazzi), della danza e del circo contemporaneo desiderose di dare vita ad una produzione culturale inedita. Il termine entro il quale presentare le domande è il 7 maggio. Il progetto dovrà debuttare in Trentino, ma dovrà dimostrare di avere le potenzialità per poter essere circuitato almeno una volta al di fuori del contesto provinciale.
    Per le migliori tre proposte, valutate da un’apposita commissione, è previsto un contributo e la possibilità di beneficiare di un’importante vetrina, rappresentata da Pergine Spettacolo Aperto. Il 10 luglio il palco del Teatro Don Bosco ospiterà infatti i progetti vincitori per un’anteprima, alla presenza del pubblico ma anche di operatori culturali trentini e del nord Italia.
    Nell’occasione lo spazio della Rimessa delle Carrozze, sempre a Pergine, ospiterà il convegno “La legislazione nazionale e territoriale in materia di spettacolo”, voluto dai partner del progetto per aprire un dibattito sulle sfide e sulle opportunità che attendono la cultura nei prossimi anni.

    Una vetrina per produzioni culturali originali Una vetrina per produzioni culturali originali Fondazione Caritro, Provincia autonoma di Trento, Associazione per il Coordinamento Teatrale Trentino e Unione interregionale triveneta Agis uniti in un’iniziativa di valorizzazione dei progetti culturali
    Una vetrina per produzioni culturali originali
    Comunicato Stampa
  • Il talk show “L’Italia dopo le elezioni” ha chiuso le celebrazioni per il 25° della Fondazione Caritro

    Al Teatro Sociale di Trento è andato in scena il dibattito con i giornalisti Peter Gomez, Vittoriana Abate, Maria Antonietta Spadorcia e Annalisa Chirico

    Profilo personale

    Il talk show “L’Italia dopo le elezioni” ha chiuso le celebrazioni per il 25° della Fondazione Caritro

     

    Al Teatro Sociale di Trento è andato in scena il dibattito con i giornalisti Peter Gomez, Vittoriana Abate, Maria Antonietta Spadorcia e Annalisa Chirico

    ph PISONI Roberta 276 S

    Pubblico delle grandi occasioni ieri sera al Teatro Sociale di Trento per l’evento “L’Italia dopo le elezioni. Le grandi questioni sociali: lavoro e povertà”, che ha chiuso il ciclo di incontri voluti da Fondazione Caritro per celebrare i primi 25 anni di attività.
    Sul palco cinque conosciute firme del giornalismo nazionale: Peter Gomez, direttore de Il Fatto Quotidiano online, Vittoriana Abate, giornalista di Porta a Porta in onda su Rai 1, Maria Antonietta Spadorcia, cronista parlamentare del Tg2, e Annalisa Chirico de Il Foglio, giunta a Trento in sostituzione del direttore de Il Dubbio Piero Sansonetti.
    A moderare l’incontro Paolo Del Debbio, conduttore di Quinta Colonna su Rete 4.
    A più di un mese dal voto, il talk show ha cercato di fare luce sulla delicata situazione che attraversa il Paese, alle prese da un lato con le consultazioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la formazione dell’esecutivo e dall’altro con grandi questioni sociali, su tutte occupazione e povertà, che il nuovo esecutivo – di qualsiasi schieramento sia -  sarà chiamato ad affrontare e risolvere.
    La serata è stata introdotta dal Presidente di Fondazione Caritro, Michele Iori, che si è soffermato sulle prospettive e sul ruolo che l’ente è chiamato a svolgere in un contesto di grande cambiamento come quello attuale. «Gli enti no profit creano valore e produttività, investono nelle persone considerandole motore dello sviluppo, in un’ottica di superamento della divisione tra pubblico e privato. In questo contesto – ha detto il Presidente Iori - le fondazioni di origine bancarie possono fare molto: sono il cuore dell’innovazione sociale. Anche Fondazione Caritro vuole esserlo, ponendosi come un hub che sostiene ricerca scientifica, cultura, istruzione e sociale».
    Quindi ha ricordato come l’ente abbia chiuso il 2017 con uno dei migliori bilanci di sempre, caratterizzato da un avanzo netto di 14,5 milioni di euro, e sottolineato come la strada da percorrere sia quella di investire nella sperimentazione, portando oltre confine eccellenze come ad esempio il CIBIO.
    Poi, spazio al dibattito che si è concentrato soprattutto sulla fase di stallo che stanno vivendo le consultazioni e sulle inconsistenti possibilità di superamento dei veti reciproci tra Lega Nord, Movimento 5 Stelle e Partito Democratico. Sostanziale uniformità di pensiero da parte dei relatori. Per tutti le possibilità di trovare un accordo che porti alla formazione del nuovo esecutivo sono pressoché inesistenti; molto alto, al contrario, il rischio che si torni a breve alle urne. Sul tappeto, ieri sera, anche le grandi questioni sociali come il lavoro e la povertà e l’eventuale riforma della legge elettorale che permetta al partito o alla coalizione vincente di avere i “numeri” per formare in autonomia un governo.

    {unitegallery ItaliaDopoElezioni}

    Il talk show “L’Italia dopo le elezioni” ha chiuso le celebrazioni per il 25° della Fondazione Caritro Il talk show “L’Italia dopo le elezioni” ha chiuso le celebrazioni per il 25° della Fondazione Caritro Al Teatro Sociale di Trento è andato in scena il dibattito con i giornalisti Peter Gomez, Vittoriana Abate, Maria Antonietta Spadorcia e Annalisa Chirico
    Il talk show “L’Italia dopo le elezioni” ha chiuso le celebrazioni per il 25° della Fondazione Caritro
    Comunicato Stampa
  • Alla Casa Circondariale di Trento uno sportello di ascolto per i detenuti

    Il progetto “Giuristi Dentro” è stato presentato questa mattina. Si avvale del supporto di alcuni studenti della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento

    Profilo personale

    Alla Casa Circondariale di Trento uno sportello di ascolto per i detenuti

    Il progetto “Giuristi Dentro” è stato presentato questa mattina. Si avvale del supporto di alcuni studenti della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento

    Istituire uno sportello di ascolto presso la Casa Circondariale di Trento, al fine di offrire ai tanti detenuti ospiti della struttura un servizio informativo e di mediazione, cercando di rendere più comprensibile un linguaggio per natura ostico come quello giuridico.
    “Giuristi Dentro” è il nome dell’iniziativa presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso la sede di Trento di Fondazione Caritro. Si tratta di un progetto triennale che nei prossimi giorni porterà nel carcere di Spini di Gardolo, ogni venerdì mattina, alcuni studenti del 4° e del 5° anno della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento.
    «Le finalità di “Giuristi Dentro” – ha illustrato il Presidente di Fondazione Caritro, Michele Iori – sono essenzialmente due: agevolare il rapporto dei carcerati con i loro avvocati e facilitare, se non addirittura accelerare, l’ingresso degli studenti nel mondo del lavoro».
    L’attivazione di questo sportello - come ha ricordato Tommaso Amadei, responsabile dell’area educativa della Casa Circondariale - rientra in un più ampio accordo di partnership tra carcere e Fondazione Caritro, con quest’ultima che ha sostenuto negli ultimi anni diversi interventi volti a rendere la struttura di Gardolo più vivibile e a riqualificare professionalmente i detenuti grazie a corsi di panificazione e pasticceria e a laboratori artistici.
    Il progetto “Giuristi Dentro” ha visto numerosi soggetti collaborare a vario titolo e firmare oggi, a margine della conferenza stampa, l’accordo con il quale il progetto è ufficialmente realtà. Si tratta di Fondazione Caritro, Ordine degli Avvocati di Trento, Ordine degli Avvocati di Rovereto, Casa Circondariale Spini di Gardolo, Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento, Associazione Provinciale di Aiuto Sociale (Apas), Conferenza Regionale Volontariato Giustizia Trentino-Alto Adige, Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale e Associazione Ali Aperte.
    Lo sportello ha principalmente una funzione di ascolto: non offre alcuna garanzia legale ai carcerati che già possono contare sulle opportune tutele, non ha lo scopo di mettere il detenuto in contatto con un nuovo legale, non prevede la redazione di atti giuridici e non mira ad adottare o suggerire strategie difensive.
    «Un progetto che per l’avvocatura assume un significato importante e che ci permette di tagliare un traguardo di civiltà in un luogo di oblio qual è il carcere», sono state le parole del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Trento, Andrea de Bertolini.
    Sulla stessa lunghezza d’onda Mauro Bondi, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Rovereto. «Tutelare i diritti civili e umani di chi è un cittadino libero a volte è difficile, ma riuscire a riconoscerli a chi “sta dentro”, a chi ha attraversato un momento di debolezza, è quasi impossibile. Ma è anche con iniziative di questo tenore che si misura la grandezza di una civiltà».
    A lanciare l’idea di un servizio che gettasse un ponte - fatto di dialogo e di semplificazione del linguaggio giuridico relativamente ad aspetti quali l’iter processuale, la detenzione o l’esecuzione penale - sono state Marta Tomasi e Lucia Busatta, già volontarie nell’ambito di “Avvocati per la solidarietà”, che hanno intercettato alcune necessità espresse dalla Casa Circondariale.
    “Avvocati per la solidarietà” è un progetto coordinato da Eleonora Stenico che, grazie ad un servizio di assistenza legale gratuita, fin dal 2006 si pone l’obiettivo di garantire la tutela giuridica delle persone senza dimora nelle città di Trento e di Rovereto.
    E proprio i volontari che vi hanno preso parte, studenti della Facoltà di Giurisprudenza di Trento, sono gli stessi che, dopo un’adeguata formazione, presteranno servizio presso lo sportello alla Casa Circondariale. Nella fase iniziale ne saranno coinvolti otto; complessivamente sono una quarantina gli studenti a disposizione.
    E proprio il ruolo, qualificante e qualificato degli studenti volontari, è stato al centro dell’intervento di Giuseppe Nesi, Preside della Facoltà di Giurisprudenza di Trento, che ha ricordato l’impegno dell’ateneo a sostegno di progetti in grado di andare oltre l’aspetto accademico. «I libri sono importanti – ha dichiarato – ma non sono nulla se chi li studia non si confronta con il mondo».
    Sulla formazione degli studenti che presteranno servizio allo sportello si è invece soffermata Mariangela Franch, Presidente della Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale, che ha anticipato come l’ente che rappresenta – assieme a Fondazione Caritro e Casa Circondariale – stia lavorando ad un progetto che si rivolge ad una categoria di detenuti particolarmente complessa, quella dei sex offender.

    {unitegallery giuristidentro}

    Alla Casa Circondariale di Trento  uno sportello di ascolto per i detenuti Alla Casa Circondariale di Trento uno sportello di ascolto per i detenuti Il progetto “Giuristi Dentro” è stato presentato questa mattina. Si avvale del supporto di alcuni studenti della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento
    Alla Casa Circondariale di Trento  uno sportello di ascolto per i detenuti
  • Fondazione Caritro stanzia 2 milioni e mezzo di euro a favore della ricerca

    Un milione 190 mila euro è destinato a due bandi, mentre un importo pari a 1 milione 280 mila euro è a sostegno di progetti per la valorizzazione del territorio

    Profilo personale

    Fondazione Caritro stanzia 2 milioni e mezzo di euro a favore della ricerca

    Un milione 190 mila euro è destinato a due bandi, mentre un importo pari a 1 milione 280 mila euro è a sostegno di progetti per la valorizzazione del territorio

    Presentati oggi gli stanziamenti di Fondazione Caritro deliberati nelle ultime due sedute del Consiglio di Gestione e pari a 1 milione 190 mila euro per due bandi e a 1 milione 280 mila euro per progetti di ricerca specifici.
    Si tratta di interventi con i quali la Fondazione si pone tre ambiziosi obiettivi: favorire l’incontro, il confronto e la sinergia tra enti di ricerca, realtà economiche e giovani ricercatori qualificati; sostenere questi ultimi con progetti in grado di generare ricadute a favore della comunità; supportare alcuni progetti innovativi sviluppati da CIBIO, CIMEC, Laboratorio di Deep Learning (Dipartimento di Ingegneria Industriale) e Laboratorio Q@TN (Dipartimento di Fisica).
    Il Presidente di Fondazione Caritro Michele Iori ha citato gli ultimi dati Istat che vedono appena l’1,33% del PIL destinato alla ricerca, ricordando che il 60% degli investimenti in questo campo strategico arriva dal settore privato ed in particolare da quello delle no-profit.
    In tale contesto si inserisce il sostegno della Fondazione. Il Presidente Iori ha sottolineato come «La programmazione sia fondamentale se si vuole incentivare lo sviluppo socio-economico di una comunità e per riuscirci è altrettanto indispensabile creare reti e collaborazioni con le diverse realtà del territorio». «Mi riferisco ad imprese, centri di ricerca ma anche alle altre fondazioni di origine bancaria – ha proseguito - che operano nel Triveneto in modo da poter disporre di risorse maggiori».
    Il Direttore Generale di Fondazione Caritro, Filippo Manfredi, ha poi illustrato nel dettaglio le varie iniziative a supporto della ricerca.

    I BANDI DI FONDAZIONE CARITRO

    Anche per il 2018 il Consiglio di Gestione di Fondazione Caritro ha puntato ad incentivare la crescita e lo sviluppo della comunità locale, nella consapevolezza che alcuni progetti senza gli incentivi della Fondazione non verrebbero realizzati o non permetterebbero di creare reti e collaborazioni fra realtà diverse.
    Sono due i bandi promossi dalla Fondazione (complessivamente 1 milione 190 mila euro) che hanno l’obiettivo di creare opportunità nel campo della ricerca applicata, accompagnando e sostenendo i giovani ricercatori nei loro percorsi di crescita e formazione, favorendo la collaborazione con realtà qualificate che proprio in virtù di questo incontro possono diventare ancora più eccellenti.
    I giovani interessati a lavorare nel campo della ricerca spesso si trovano ad affrontare una strada in salita, dovendo aggirare soprattutto ostacoli legati alla mancanza di fondi. Eppure quello tra giovani e ricerca è un connubio imprescindibile, da sostenere. Proprio ai giovani ricercatori post-doc interessati a sviluppare un progetto presso realtà qualificate si rivolge uno dei due bandi di Fondazione Caritro per il quale è stato stanziato un importo pari a 550 mila euro.
    Il termine entro il quale presentare i progetti, che dovranno dimostrare potenziali ricadute conoscitive o applicative per il territorio trentino, è fissato al 15 maggio. Destinatari del bando sono i giovani under 40, che potranno beneficiare di borse o assegni di ricerca post dottorato fino ad un massimo di 25 mila euro lordi annui a progetto.
    Per info clicca qui.

    Favorire collaborazioni tra imprese o altre realtà appartenenti al sistema economico-produttivo e giovani ricercatori con l’obiettivo di dare vita a progetti di ricerca applicata è l’obiettivo che accompagna il “Bando ricerca e sviluppo economico”, per il quale sono stati stanziati 640 mila euro.
    Il bando è volto a sviluppare reti composte da almeno una realtà di ricerca, da una o più imprese appartenenti al sistema economico-produttivo e da un giovane ricercatore under 40 in possesso di dottorato di ricerca e residente sul territorio provinciale. L’obiettivo è quello di sostenere progetti e proposte – che prevedano un costo complessivo non superiore ai 200 mila euro e che potranno ricevere un contributo massimo di 60 mila annui lordi - finalizzati al miglioramento o all’innovazione di processi, prodotti o servizi per incentivare lo sviluppo del sistema economico trentino.
    Anche per questo bando c’è tempo fino al 15 maggio per presentare i progetti.
    Per info clicca qui.

    SOSTEGNO A PROGETTI DI RICERCA SPECIFICI

    Un milione 280 mila euro è la cifra stanziata, per il 2018, dal Consiglio di Gestione di Fondazione Caritro nell’ambito della convenzione con l’Università di Trento. Ad essere supportati sono progetti di ricerca nei campi delle scienze della vita, nell’area scientifico–tecnologica e nell’ambito della formazione.

    Di seguito alcuni fra i progetti sostenuti dalla Fondazione:

    “Verso la biopsia liquida di tumori: un programma di “medicina di precisione” – Centro di Biologia Integrata (CIBIO)

    Si tratta di un progetto pluriennale - per il quale Fondazione Caritro contribuisce per il terzo anno consecutivo con un finanziamento di 250 mila euro – incentrato su un metodo poco invasivo che punta a trovare nuovi indicatori diagnostici e di risposta ai trattamenti antitumorali tramite indagini molecolari da campioni di sangue, sfruttando le nuove tecnologie di sequenziamento degli acidi nucleici.

    “Riposizionamento di farmaci per malattie rare del sistema nervoso: dove le grandi pharma non arrivano” - Centro di Biologia Integrata (CIBIO)

    Questo progetto mira a realizzare modelli cellulari di malattie neurali rare che permettano un primo screening di tutti i farmaci attualmente approvati per l’uso in farmacologia. Tali farmaci, meno di mille in totale, hanno dimostrato di poter funzionare talvolta in un contesto patologico diverso da quello per il quale erano stati originariamente sviluppati. La logica del repositioning (riposizionamento) permetterebbe di accorciare notevolmente i tempi di sviluppo clinico e non preclude la possibilità di sottoporre i farmaci che dovessero risultare efficaci a modificazione chimica in modo da ottenere molecole nuove e brevettabili. Per questo progetto il sostegno di Fondazione Caritro è di 150 mila euro.

    “Laboratorio di Deep Learning” - Dipartimento di Ingegneria industriale

    Con il supporto tecnico-scientifico dell’Università di Trento e della Fondazione Bruno Kessler, la Provincia autonoma di Trento, per tramite di Trentino Sviluppo, sta realizzando presso il Polo della Meccatronica di Rovereto una facility di prototipazione di prodotti meccatronici che mira a accelerare l’innovazione in tale settore da parte dell’industria, della ricerca e della formazione trentine. Un progetto che vede Fondazione Caritro intervenire con 130 mila euro per sostenere l’acquisizione di competenze ed attrezzatura tecnologicamente avanzata.

    “Centro trentino per le scienze e tecnologie quantistiche Laboratorio Q@TN” – Dipartimento di Fisica

    Seconda annualità di un progetto che si avvale del supporto di Fondazione Caritro per 200 mila euro e che si colloca in un più ampio progetto di industrializzazione delle nuove tecnologie quantistiche. Un mercato dalle potenzialità enormi se si considera che la sola industria mondiale del semiconduttori, che è interamente basata sulla fisica quantistica, è stimata con un valore prossimo ai 240 miliardi di euro.

    Collegio Bernardo Clesio

    Obiettivo del collegio, sostenuto da Fondazione Caritro con uno stanziamento pari a 130 mila euro, è valorizzare il talento dei giovani e favorire la loro crescita in un contesto universitario e cittadino accogliente, vivace e ricco di stimoli, grazie ad iniziative che mettano in contatto gli studenti con ricercatori, dottorandi e personaggi di spicco coinvolti nelle iniziative organizzate dall’Ateneo.

    Dottorati di ricerca

    È il più alto grado di istruzione previsto nell’ordinamento accademico italiano, al quale Fondazione Caritro guarda con attenzione mettendo a disposizione un budget pari a 300 mila euro per tre corsi di dottorato.

    {unitegallery gallery28}

    Fondazione Caritro stanzia 2 milioni e mezzo di euro a favore della ricerca Fondazione Caritro stanzia 2 milioni e mezzo di euro a favore della ricerca Un milione 190 mila euro è destinato a due bandi, mentre un importo pari a 1 milione 280 mila euro è a sostegno di progetti per la valorizzazione del territorio
    Fondazione Caritro stanzia 2 milioni e mezzo di euro a favore della ricerca
    Comunicato Stampa
  • Fondazione Caritro, stanziati 400 mila euro per cultura e scuola

    A questi due importanti e strategici settori si rivolgono tre bandi

    Profilo personale

    Fondazione Caritro, stanziati 400 mila euro per cultura e scuola

    A questi due importanti e strategici settori si rivolgono tre bandi

    La crescita di una comunità passa attraverso la conoscenza, il dialogo e lo scambio. È partendo da questa considerazione che la Fondazione Caritro, anche quest’anno, ha deciso di sostenere il mondo della cultura e quello della scuola. Lo fa attraverso tre bandi, per i quali complessivamente il Consiglio di Gestione, nelle due ultime sedute, ha stanziato 400 mila euro (270 mila per la cultura e 130 per la scuola).

    CULTURA

    Soffitte e scantinati a volte nascondono dei veri e propri tesori, documenti, registri e foto dimenticati o di cui non si sospettava addirittura l’esistenza. Un patrimonio in grado di restituirci uno spaccato della vita di un tempo e di farci scoprire leggi, consuetudini, tradizioni e usanze del passato. Salvare dalla polvere e dall’oblio materiale di carattere storico, culturale ed economico è l’obiettivo del bando dedicato al riordino e alla valorizzazione degli archivi, per il quale la Fondazione Caritro ha stanziato un importo pari a 150 mila euro.
    Ad essere presi in considerazione saranno quei progetti di salvaguardia e diffusione della memoria relativamente a fondi archivistici esistenti ma non fruibili al pubblico, pur nascondendo un grande potenziale. Materiale che potrà essere oggetto di riordino tradizionale, di ricostruzione virtuale nel caso in cui l’archivio sia custodito da più soggetti, o da attività di digitalizzazione o di fotoriproduzione. Per presentare i progetti c’è tempo fino al 20 aprile.
    A quelle realtà, spesso piccole ma desiderose di ideare e realizzare un progetto originale ed innovativo, si rivolge invece il bando quadrimestrale destinato al volontariato culturale. Il budget previsto per questa iniziativa è di 120 mila; il termine entro il quale presentare i progetti è fissato al 27 aprile.
    L’obiettivo è quello di stimolare il tessuto culturale trentino – caratterizzato dalla presenza di associazioni radicate sul territorio e dalla grande esperienza, ma anche di realtà espressione dell’attivismo giovanile nate da poco - incentivando l’incontro fra soggetti diversi in un’ottica di collaborazione ed incentivando il pluralismo delle espressioni artistiche e dei linguaggi. Destinatari del bando sono quelle reti formate da almeno due realtà di volontariato culturale, che potranno richiedere alla Fondazione Caritro un contributo che non potrà superare il 60% del costo complessivo del progetto (per quest’ultimo è stato fissato un tetto di 25 mila euro).

    Bando 2018 per progetti di riordino e valorizzazione di archivi

    Secondo bando quadrimestrale 2018 per progetti di volontariato culturale

    SCUOLA

    Dialogo e apertura sono concetti da difendere e diffondere quando si parla di scuola. In particolare la contaminazione – tra linguaggi e realtà diverse – permette di accostarsi a questo delicato settore con uno sguardo ed una sensibilità nuovi. In quest’ottica si inserisce il bando Scuola&territorio, per il quale sono stati stanziati 130 mila euro.
    Un campo delicato e strategico, che la Fondazione Caritro vuole supportare attraverso progetti sperimentali – dedicati a tematiche di attualità e a problematiche dell’universo giovanile – che siano complementari all’offerta scolastica e portino alla creazione di una rete fra realtà del territorio ed istituzioni scolastico-formative. In particolare, per poter accedere al contributo, è necessario presentare entro il 30 aprile un progetto che preveda un costo complessivo non superiore ai 30 mila euro e che registri la presenza di tre o più soggetti, di cui almeno due istituti scolastici-formativi.

    Bando 2018 per progetti in rete tra realtà del territorio ed istituti scolastici-formativi

    Fondazione Caritro, stanziati 400 mila euro per cultura e scuola Fondazione Caritro, stanziati 400 mila euro per cultura e scuola A questi due importanti e strategici settori si rivolgono tre bandi
    Fondazione Caritro, stanziati 400 mila euro per cultura e scuola
    Comunicato Stampa
  • What's Up...?

    Fondazione Caritro ancora più social! Nasce il nuovo servizio per rimanere informati su bandi e iniziative

    Profilo personale

    What's Up...?

    Fondazione Caritro ancora più social!

    Nasce il nuovo servizio per rimanere informati su bandi e iniziative

    Oltre ad una pagina Facebook super aggiornata, al canale Youtube che contiene video e interviste ai protagonisti ed al rinnovato sito web collegato alla newsletter settimanale, Fondazione Caritro diventa ancora più social e aggiunge un altro canale di comunicazione interattivo per rendere più semplice e tempestiva l'informazione sulle proprie attività raggiungere il maggior numero di interessati.
    Il nuovo servizio a disposizione della cittadinanza consente, attraverso la nota applicazione di messaggistica istantanea Whatsapp, di essere puntualmente aggiornati su notizie di particolare interesse e di pubblica attualità, sui bandi di concorso in essere e relative scadenze, ed altre iniziative da parte di Fondazione Caritro.
    Il servizio è gratuito e, a tutela della privacy, è fornito in modalità broadcast, in modo che nessun utente possa vedere gli altri contatti iscritti al servizio. Con la scelta di limitare gli argomenti di informazione, si intende puntare sull’utilità e sulla qualità delle informazioni, anche per evitare lo spiacevole effetto invasivo in cui si può cadere con l’utilizzo degli strumenti “social”.
    Per iscriversi al servizio è necessario scaricare sul proprio smartphone (se non è già presente) l’applicazione Whatsapp, inserire tra i contatti in rubrica il numero dedicato +39 339 819 5691 (a titolo di promemoria si suggerisce di registrare il numero sotto la voce “Whatsapp Fondazione Caritro”) e inviare a questo numero un messaggio whatsapp con la parola “ISCRIZIONE”. Con l’invio del messaggio di “iscrizione”, l’utente dichiara di aver letto e di accettare la policy del servizio, autorizzando Fondazione Caritro a trasmettere al proprio numero di telefono messaggi che possono contenere testi, documenti, immagini o video. Per cancellarsi basterà inviare allo stesso numero un messaggio whatsapp “CANCELLA ISCRIZIONE”.
    Si precisa che il numero di cellulare +39 339 819 5691 è utilizzabile solo per questo servizio, e non può pertanto essere utilizzato dall’utente per inviare messaggi o telefonate. Per qualsiasi comunicazione da indirizzare a Fondazione Caritro rimangono validi i canali tradizionali, come telefono, posta elettronica, social network.

     

    CONTENUTI DI PUBBLICA UTILITA'
    Il servizio ha lo scopo di informare gli interessati sui seguenti contenuti: informazioni su eventi organizzati, bandi di concorso in essere e relative scadenze, ed in generale notizie che riguardano l’attività di Fondazione Caritro.

    DISCLAIMER
    Eventuali messaggi degli utenti verranno cancellati e, se necessario, segnalati al gestore del servizio nei seguenti casi:
    ● promozione o sostegno di attività illegali;
    ● utilizzo di un linguaggio offensivo o scurrile;
    ● diffamazione o minaccia;
    ● diffusione non autorizzata di dati personali di terzi;
    ● attacchi personali di qualsiasi tipo o commenti offensivi rivolti a qualunque gruppo etnico, politico o religioso o a specifiche minoranze;
    ● spam o inserimento link a siti esterni fuori tema; promozione di prodotti, servizi od organizzazioni politiche;
    ● violazioni del diritto d’autore e utilizzo non autorizzato di marchi registrati;
    ● promozioni di raccolta fondi.
    In presenza di comportamenti che violino la presente policy, l'utente responsabile sarà bloccato.
    Nei casi più gravi, i contenuti lesivi e i loro autori saranno segnalati alle competenti autorità giudiziarie.

     

    INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL’ART.10 DEL DECRETO LEGISLATIVO 30/06/2003 N.196.
    Il titolare del trattamento dei dati personali è la Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto con sede in Trento (Italia), Via Calepina 1 - CAP 38111. Responsabile del trattamento è il Direttore Filippo Manfredi che risiede per questa carica presso la sede del titolare.
    I dati saranno trattati esclusivamente per l'esecuzione delle operazioni relative al servizio di WhatsApp e degli altri ulteriori strumenti informativi che implementeranno la piattaforma di comunicazione dell'Ente. Il trattamento sarà effettuato attraverso l'utilizzo di strumenti informatici, telematici o cartacei per i quali sono impiegate misure di sicurezza idonee a garantirne la riservatezza ad evitarne l'accesso a soggetti non autorizzati. In qualunque momento l'iscritto può far valere i diritti previsti dal Decreto Legislativo 196 del 30/6/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali).
    L'iscrizione al servizio WhatsApp di Fondazione Caritro da parte dell'utente rappresenta di per sé esplicita accettazione della Informativa sul trattamento dei dati personali.

    What's Up...? What's Up...? Fondazione Caritro ancora più social! Nasce il nuovo servizio per rimanere informati su bandi e iniziative
    What's Up...?
Close
STORICO EVIDENZA

I bandi della fondazione

  1. Tutti i bandi
  2. Ricerca
  3. Formazione
  4. Cultura
  5. Sociale
Close
Bandi attivi

CULTURA

Secondo bando quadrimestrale 2018 per progetti di volontariato culturale

Termine:

27 Aprile 2018

formazione

Bando 2018 per progetti in rete tra realtà del territorio ed istituti scolastici-formativi

Termine:

30 Aprile 2018

CULTURA

Vetrina delle idee per produzioni culturali originali

Termine:

07 Maggio 2018

ricerca

Bando 2018 per progetti di ricerca svolti da giovani ricercatori post-doc

Termine:

15 Maggio 2018

ricerca

Bando 2018 ricerca e sviluppo economico

Termine:

15 Maggio 2018

formazione

Bando 2018 per progetti di sperimentazione didattica programmati e realizzati con logiche di rete e di comunità

Termine:

31 Maggio 2018

formazione

Bando 2018 per percorsi formativi internazionali di eccellenza

Termine:

31 Maggio 2018

ricerca

Bando 2018 per giovani coinvolti in progetti di ricerca

Termine:

10 Settembre 2018

STORICO INIZIATIVE
Bandi attivi

ricerca

Bando 2018 per progetti di ricerca svolti da giovani ricercatori post-doc

Termine:

15 Maggio 2018

ricerca

Bando 2018 ricerca e sviluppo economico

Termine:

15 Maggio 2018

ricerca

Bando 2018 per giovani coinvolti in progetti di ricerca

Termine:

10 Settembre 2018

STORICO INIZIATIVE
Bandi attivi

formazione

Bando 2018 per progetti in rete tra realtà del territorio ed istituti scolastici-formativi

Termine:

30 Aprile 2018

formazione

Bando 2018 per progetti di sperimentazione didattica programmati e realizzati con logiche di rete e di comunità

Termine:

31 Maggio 2018

formazione

Bando 2018 per percorsi formativi internazionali di eccellenza

Termine:

31 Maggio 2018

STORICO INIZIATIVE
Bandi attivi

CULTURA

Secondo bando quadrimestrale 2018 per progetti di volontariato culturale

Termine:

27 Aprile 2018

CULTURA

Vetrina delle idee per produzioni culturali originali

Termine:

07 Maggio 2018

STORICO INIZIATIVE

Non ci sono bandi attivi

STORICO-ESITI BANDI

Le iniziative della fondazione

Bandi attivi

Un coro per abbattere pregiudizi e barri…

I bambini di età compresa tra i 3 e i 12 anni protagonisti del progetto, destinatario di una raccolta fondi online nell’ambito della Vetrina delle Idee

30 Novembre -0001

Un libro per raccontare il volontariato …

Questo l’obiettivo del progetto “Volontari da vivere”, supportato da Fondazione Caritro e oggetto di una raccolta fondi online

30 Novembre -0001

ArtBus: un pulmino carico di arte e crea…

È partita la raccolta fondi della Vetrina delle idee per trasformare in realtà il progetto di Martina Berlanda e dello Studio d’arte Andromeda

30 Novembre -0001

Forno di comunità

Il primo progetto della Vetrina delle idee raggiunge l’obiettivo di raccolta fondi

30 Novembre -0001

STORICO INIZIATIVE
Stampa
Iscriviti alla Newsletter

Seguici anche su

Narrazione progetti realizzati Scopri le nostre storie
Sale conferenze Guarda gli eventi presenti nelle nostre sale
  • Fondazione
    • Origini
    • Organizzazione
    • Patrimonio
    • Attività istituzionale
    • Settori di intervento
    • Documenti
    • Contattaci
  • Risorse
    • Bandi
    • Iniziative
    • Presenta il tuo progetto
    • Modulistica
    • Sale conferenze
    • Narrazione progetti realizzati
    • Bilanci
    • Opere d'arte
  • Comunicazione
    • Media gallery
    • Area stampa
    • Newsletter

Privacy

Credits

Links

Area riservata

  • Dimenticato il nome utente?
  • Dimenticato la password?

Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto | Trento, via Calepina 1 | Rovereto, piazza Rosmini 5 | T 0461 232050 | F 0461 231720 | info@fondazionecaritro.it | Posta certificata: certificata@pec.fondazionecaritro.it | | CF 96025320225

Questo sito utilizza i cookies per consentirti la migliore navigazione.
Cookie Policy